Blocchi e sezionamenti per sensori

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

Messaggio
Autore
torma02
LocoDigitale
Messaggi: 31
Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2018, 9:29
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digikeijs DR5000
Località: Voghera(PV)

Blocchi e sezionamenti per sensori

#1 Messaggio da torma02 »

Buongiorno,
sto procedendo con il mio plastico digitale, mi sto dedicando alla parte di automazione. Devo progettare lo schema dei blocchi
e dei sezionamenti per poter utilizzare sensori di occupazione e reed. Come software ho Rocrail.
Prima di procedere , però , vorrei documentarmi e studiare un po'.
Qualcuno mi può gentilmente consigliare dove reperire tutorial o esempi di tracciati ?
Grazie in anticipo,
Massimo.

wolf05
TrenoDigitale
Messaggi: 74
Iscritto il: martedì 6 settembre 2011, 12:49
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Roco Z21 e Hornby Elite

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#2 Messaggio da wolf05 »

Ciao, circa un anno fa ho fatto questo video con annessa guida magari ti aiuta a capire qualcosa.
In questo video avevo usato centrale Hornby elite, poi ho fatto altro video con la centrale Roco Z21.

https://youtu.be/wpw4p8fs5j8

Spero ti sia utile.

Ciao
Luca

Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Luca
- Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC), turnout decoder DAC-A100 -

Il mio canale Youtube

torma02
LocoDigitale
Messaggi: 31
Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2018, 9:29
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digikeijs DR5000
Località: Voghera(PV)

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#3 Messaggio da torma02 »

Grazie Luca,
mi è stato molto utile. Ma facendo un passo indietro, mi sarebbe ancora più utile capire con che criterio, dato un tracciato,
definire i blocchi (dove metterli e perchè, quali dimensioni, in quali blocchi mettere gli scambi...) e poi all'interno di ogni
blocco quante sezioni creare e di quali dimensioni , secondo la direzione dei treni.... etc.
Cioè mi servirebbe la teoria dell'argomento, un breve tutorial, alcune pagine....
Qualcuno mi sa aiutare ?

wolf05
TrenoDigitale
Messaggi: 74
Iscritto il: martedì 6 settembre 2011, 12:49
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Roco Z21 e Hornby Elite

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#4 Messaggio da wolf05 »

Per queste cose ti suggerisco di leggere prima la guida wiki di rocrail su internet, è anche in italiano.
Comunque i blocchi possono essere formati da un minimo di un sensore ad un massimo di tre o quattro, ora non ricordo.
I blocchi devono essere lunghi abbastanza per contenere il treno più lungo che pensi di far circolare.
Per il posizionamento dei blocchi devi leggere la guida ma, in linea di massima, li devi prevedere dove vuoi far fermare i treni.

Poi per aspetti specifici e quesiti puntuali fai domande qui.
Immagino che se hai un disegno del tracciato ti conviene condividerlo nel forum per poterti rispondere più propriamente.

Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Luca
- Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC), turnout decoder DAC-A100 -

Il mio canale Youtube

Pino Sorce
TrenoDigitale
Messaggi: 96
Iscritto il: sabato 25 settembre 2004, 21:37
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Centrale Uhlenbrock Intellibox basic
Località: Alessandria

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#5 Messaggio da Pino Sorce »

Di solito le sezioni di blocco vanno previste per ogni binario di stazione, sia di corretto tracciato che percorso in deviata da un convoglio. La stessa cosa si applica ancora con più cognizione di causa ai binari delle cosiddette stazioni ombra (o fantasma). Se il tracciato del plastico é molto esteso puoi prevedere sezioni di blocco davanti ai segnali di protezione delle stazioni. Questi sono esempi minimi dell’uso dei blocchi in un circuito, poi dipende dalle caratteristiche del tracciato e da quanto vuoi spendere. Più blocchi ci sono, più rilevatori di presenza devi prevedere. Se il blocco é monodirezionale, di solito, si usano due sensori: uno di rallentamento e l’altro di arresto. Per quello bidirezionale se ne mettono tre, ma non é una regola fissa. Sfruttando le caratteristiche del software se ne può risparmiare qualcuno. Per quanto riguarda gli scambi, non sono previsti all’interno dei blocchi (parlo per la mia esperienza usando il programma iTrain, magari altri software lo permettono...). Poi, come giustamente ha scritto Wolf05, la lunghezza del blocco deve essere un po’ più grande del più lungo treno circolante e, quindi, sarebbe cosa buona e giusta che tutti i blocchi fossero della stessa lunghezza, altrimenti avresti delle serie limitazioni nella gestione del traffico. Spero di averti chiarito un po’ le idee. :D
Meglio un treno oggi che una gallina domani

Pino Sorce
TrenoDigitale
Messaggi: 96
Iscritto il: sabato 25 settembre 2004, 21:37
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Centrale Uhlenbrock Intellibox basic
Località: Alessandria

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#6 Messaggio da Pino Sorce »

Altra cosa. Non per esperienza diretta ma ho letto che il funzionamento dei reed non é sempre impeccabile e qualche volta può capitare che le locomotive perdano i magnetini attaccati nel sottocassa che servono a chiudere il contatto. Perché non utilizzi invece i tratti isolati di binario? È sufficiente per ogni tratto sezionare con due scarpette isolanti un breve tratto di rotaia ( la lunghezza é anche in funzione della scala) e il tratto isolato viene collegato con un conduttore a uno degli ingressi del modulo Loconet che fa da interfaccia con centralina e software.
Meglio un treno oggi che una gallina domani

torma02
LocoDigitale
Messaggi: 31
Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2018, 9:29
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digikeijs DR5000
Località: Voghera(PV)

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#7 Messaggio da torma02 »

Grazie Pino per la risposta,
è stata molto utile. Io chiedevo un tutorial perchè pensavo ci fosse e l'avrei consultato (ho già letto la wiki di Rocrail) per poi poter fare
magari domande non banali, senza disturbare nessuno a scrivere lunghe spiegazioni teoriche di base.
A questo punto penso sia meglio pubblicare il mio tracciato per ragionare sul concreto.
Massimo

torma02
LocoDigitale
Messaggi: 31
Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2018, 9:29
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digikeijs DR5000
Località: Voghera(PV)

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#8 Messaggio da torma02 »

Ecco il mio tracciato, derivato da Scarm in cui ho evidenziato i binari per poi poter segnare le sezioni e gli isolamenti. Sono due ovali non comunicanti, sui
binari paralleli i treni viaggiano a sinistra in una sola direzione. E' la prima fase di un plastico che prevede ampliamenti che partiranno dai 3 monconi.

https://drive.google.com/open?id=174krP ... EF8_ZoRsTf

Lasciate perdere i colori dei binari, ho solo voluto evidenziare il cuore polarizzato degli scambi.

Pino Sorce
TrenoDigitale
Messaggi: 96
Iscritto il: sabato 25 settembre 2004, 21:37
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Centrale Uhlenbrock Intellibox basic
Località: Alessandria

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#9 Messaggio da Pino Sorce »

Ora come ora, lasciando stare ampliamenti futuri, inserirei quattro blocchi nella stazione: uno per ogni binario, compreso quello tronco davanti al fabbricato viaggiatori, che potrebbe essere usato per treni navetta e, presupponendo che la parte posteriore del plastico non sia a vista, piazzerei due blocchi, uno per binario. Piuttosto, se le dimensioni definitive del plastico sono quelle del rettangolo che contiene l’attuale circuito, al posto tuo programmerei un fascio di stazionamento nascosto, anche minimo, perciò basterebbe anche un raddoppio per ogni binario di corsa, allo scopo di variare la successione dei convogli e rendere l’esercizio più vario. Come é impostato adesso il tracciato non c’é la possibilità di fare molto”movimento” e alla lunga correresti il rischio di stufarti, a prescindere dagli ampliamenti futuri derivati dai tre monconi di binario. Per lo stesso motivo renderei comunicanti i due ovali concentrici. Perchè far viaggiare i treni solo verso sinistra?
Meglio un treno oggi che una gallina domani

torma02
LocoDigitale
Messaggi: 31
Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2018, 9:29
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digikeijs DR5000
Località: Voghera(PV)

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#10 Messaggio da torma02 »

Le tue osservazioni sono giuste, avrei dovuto spiegare meglio il motivo dei due ovali così scarni. Le dimensioni finali del plastico non saranno queste, ci sarà la stazione nascosta sulla destra, sullo stesso piano dei due ovali, la stazione di montagna sopra la stazione nascosta. Per non intraprendere un progetto magari al di sopra delle mie possibilità e capacità, ho voluto iniziare con questo molto semplice e usarlo come 'palestra'. Il materiale è Peco cod. 100 (ho vecchio materiale Rivarossi H0) compresi gli scambi che ho già motorizzato con dei piccoli servo SG90 e funzionano bene. Superato il problema posa binari e motorizzazione scambi, vorrei capire con questo semplice tracciato come creare blocchi e sezionamenti, realizzare la corrispondente parte elettrica e provare Rocrail......e non è una cosa da poco !!!
Quindi, se ci concentriamo su questo semplice tracciato, che ha dim. 3 x 1.5 mt, con binari di stazione tra 1.0 e 1.2 mt, tu dici:
1- 4 blocchi nella stazione, uno per binario. In stazione i treni arrivano solo da sinistra sui due binari inferiori, solo da destra sui due superiori. I mie dubbi sono:
Quanti sezionamenti per ogni blocco? Quali dimensioni? Gli scambi saranno dentro o fuori i blocchi/sezionamenti?
2- La parte posteriore del plastico è parzialmente a vista, lasciamola stare per ora, la vediamo dopo....

Pino Sorce
TrenoDigitale
Messaggi: 96
Iscritto il: sabato 25 settembre 2004, 21:37
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Centrale Uhlenbrock Intellibox basic
Località: Alessandria

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#11 Messaggio da Pino Sorce »

Domanda nr. 1: se i binari sono monodirezionali, occorrono due sensori collegati ai rispettivi binari di contatto (come detto il binario di contatto non è altro che un tratto di binario sezionato in modo unipolare, cioè sezioni una rotaia mettendo due scarpette isolanti agli estremi e poi saldi a questa rotaia un conduttore che si collegherà a uno degli ingressi del modulo Loconet. Io uso quelli del padrone di casa e funzionano benissimo). Il primo sensore servirà per il rallentamento del treno e il secondo servirà per l'arresto. Nello stesso tempo sul quadro sinottico il software, nel tuo caso Rocrail, dovrebbe mostrare che il suddetto blocco è occupato dal treno o dalla locomotiva X.
Domanda nr. 2: io sono un seguace della scala N e per i binari sezionati ho usato un tratto lungo cm. 5 e funziona tutto senza problemi. Tratti più corti magari non daranno segnalazioni affidabili, specialmente se il treno ha una velocità sostenuta. Se fai l'H0 come la maggioranza, penso che un sezionamento lungo cm 10 possa bastare.
Domanda nr. 3: come ho giá scritto gli scambi devono sempre essere al di fuori delle sezioni di blocco altrimenti il software non sa più che pesci pigliare.....
Meglio un treno oggi che una gallina domani

torma02
LocoDigitale
Messaggi: 31
Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2018, 9:29
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digikeijs DR5000
Località: Voghera(PV)

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#12 Messaggio da torma02 »

Quindi, se ho capito bene....facciamo un esempio, sul binario di stazione, il primo in alto. Ha una lunghezza di circa 120 cm, siamo in H0, i treni provengono solo da sinistra. Dopo i due scambi contrapposti, una sezione lunga 90 cm all'inizio e una da 30 cm alla fine ? in 10 cm non ci sta una Locomotiva con prese di corrente anche nel tender.....
Se gli scambi rimangono fuori dai sezionamenti, devono essere alimentati direttamente dalla centrale e non stanno sotto il controllo Rocrail, Cosa succede quando un treno passa da una zona sotto sensore ad una che non sta sotto sensore? Problemi?

wolf05
TrenoDigitale
Messaggi: 74
Iscritto il: martedì 6 settembre 2011, 12:49
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Roco Z21 e Hornby Elite

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#13 Messaggio da wolf05 »

Per rocrail sembra che la locomotiva o carrozza non sia presente su quella sezione e quindi potrebbe determinarsi una collisione è per questo che i blocchi devono essere lunghi per contenere tutto il convoglio.
In pratica rocrail , nel caso da te indicato, penserà di avere un treno tutto in un blocco ma in realtà una parte del treno sarà fuori e ciò potrebbe creare problemi nella circolazione se non addirittura disastri...

Se hai 120 cm ci devi togliere 20 cm di tolleranza della frenata e con i restanti 100cm li utilizzi per comporre il treno più lungo.


Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Luca
- Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC), turnout decoder DAC-A100 -

Il mio canale Youtube

wolf05
TrenoDigitale
Messaggi: 74
Iscritto il: martedì 6 settembre 2011, 12:49
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Roco Z21 e Hornby Elite

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#14 Messaggio da wolf05 »

Aggiungo, x rispondere alla tua ultima domanda. Se il treno è semplicemente in transito da una sezione con sensore ad una senza sensore per rocrail non cambia niente nel senso che dove non c'è il sensore rocrail non riporta nessuno stato.
Problemi non ce ne sono tanto il percorso è bloccato dal Sw fino a quando non arriva a destinazione.

Inviato dal mio DUB-LX1 utilizzando Tapatalk
Luca
- Roco Z21 e Hornby Elite DCC controllers, sensors (S4/S8, LNPC), turnout decoder DAC-A100 -

Il mio canale Youtube

Pino Sorce
TrenoDigitale
Messaggi: 96
Iscritto il: sabato 25 settembre 2004, 21:37
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Centrale Uhlenbrock Intellibox basic
Località: Alessandria

Re: Blocchi e sezionamenti per sensori

#15 Messaggio da Pino Sorce »

Hai ancora dubbi e idee confuse sull'argomento ma non preoccuparti. E' perfettamente normale all'inizio e ci siamo passati un po' tutti. Quello che devi capire, evitando di fare parallelismi con il funzionamento analogico, è la logica del sistema.
Alcune notizie in merito:
- le tratte sezionate, a differenza dell'analogico, sono sempre sotto tensione e quindi il treno, se non viene riconosciuto dal sistema, transita sempre e comunque perchè il conduttore saldato alla rotaia sezionata viene alimentato dal modulo Loconet, a differenza dei tratti non sezionati che sono invece alimentati direttamente dalla centralina.
- la lunghezza del blocco è grossomodo quella del tratto compreso tra l'inizio del primo tratto sezionato (sensore di rallentamento) e la fine del secondo tratto sezionato (sensore di arresto). In quel blocco deve stare tutto il treno più lungo in circolazione perchè se la coda del treno si fermasse ad impegnare lo scambio esistente all'imbocco della sezione di blocco, un treno successivo, come detto da wolf05, sicuramente tamponerebbe il primo fermo sul binario.
- è necessario cavallottare le rotaie interessate dal sezionamento in modo tale che ci sia continuità elettrica nel tratto "neutro" compreso tra i bue binari che fungono da rilevatori di presenza altrimenti il suddetto tratto centrale sarebbe disalimentato perchè manca una polarità, diciamo così....
- adesso proverò a spiegare come funziona la logica del sistema (parlo per me utilizzatore di ITrain, non conosco RocRail ma presumo che la filosofia sia la stessa). Il treno parte da un blocco, tu abbini al blocco la locomotiva che traina il treno in modo che il programma sappia chi c'è sul binario. In base all'itinerario già predisposto in funzione della posizione degli scambi il sistema sa già che se il blocco di partenza è A, quello successivo sarà B. Ora, se il segnale abbinato al blocco B è disposto al verde, il treno dovrebbe proseguire senza fermarsi. Se invece il segnale è a via impedita, allora la logica si attiverà non appena la locomotiva passerà sul primo tratto sezionato. La centralina ricevuto l'impulso da parte del modulo Loconet sa già che deve far rallentare la locomotiva interessata per una velocità che tu hai già impostato precedentemente, quindi la locomotiva rallenta e non appena passa sul tratto sezionato successivo, si fermerà perchè la centralina porterà a zero la velocità della locomotiva. E' buona norma dare ancora un tratto di binario libero davanti prima di impegnare lo scambio in uscita perchè a seconda della velocità della macchina e dell'effetto di inerzia impostato, la locomotiva potrebbe fermarsi oltre il segnale e oltre il suddetto scambio, mettendo a rischio l'incolumità di macchinisti e passeggeri :D perchè oltre il limite della sezione di blocco.
Non sono concetti facili all'inizio....spero di essermi spiegato sufficientemente.
Meglio un treno oggi che una gallina domani

Rispondi