digitalizzazione locomotiva fleischmann

[aton57]

Buongiorno a tutti
volevo digitalizzare una vecchia locomotiva Fleischmann V60 ( art. 1380) con un decoder loksound esu micro.
Ho effettuato come al solito le seguenti connessioni:
1) filo nero alla massa della locomotiva
2) filo rosso alle lamelle delle ruote;
3) filo grigio ad un polo del motore;
4) filo arancione all'altro polo del motore
5) le varie connessioni delle luci.
il decoder viene riconosciuto dal lokprogrammer, ma il motore non funziona.

Se le connessioni fossero giuste, dove è il problema?
Allego foto (speriamo che le vediate)

grazie



https://postimg.cc/bsw8G3t9
https://postimg.cc/PvmLPKvj

[Zampa di Lepre]

Il motore fleischmann ha un polo connesso fisicamente al telaio ... quindi non può essere digitalizzato con facilità (e probabilmente hai anche bruciato il decoder).

La piastra portaspazzole, quella avvitata sullo statore, va sostituita: ne trovi con i poli motore entrambi isolati tra i ricambi fleischmann o sulla baya, bisogna solo fare attenzione a prendere quella che ha le stesse posizioni delle asole per le viti e le medesime tacche e denti periferici (ma quest'ultime sono meno importanti: si possono adattare con facilità).

Ci sono poi tecniche "meccaniche" che comportano un discreto lavoro (di precisione) per isolare il polo del telaio del piastra attuale ... ma se non hai esperienza in merito non te le consiglio.

[aton57]

grazie per le risposte sempre esaudienti

[Luca-62]

Sperando di non apparire invadente, mi inserisco nel thread di aton57 avendo lo stesso problema con due locomotive Fleischmann.

Un paio di quesiti per il gentilissimo Zampa di lepre (o per chiunque altro sappia le risposte):

Prima domanda: cercando in rete con il codice articolo Fleischmann o con il nome della loco si trovano senza rischiare di acquistare piastre porta spazzole di misura sbagliata? Siti suggeriti?

Seconda domanda: quando parli di tecniche "meccaniche" ti riferisci a un intervento in alternativa alla sostituzione della piastra o sono necessarie entrambe le cose?

Grazie

Allego anch'io le foto delle due loco aperte sul "tavolo operatorio"

[mario]

Ciao io ho la 4095 già digitalizzata con decoder FMZ Fleischmann mentre la 212 diesel ho faticato a trasformarla perché ha il telaio a massa e ho dovuto smontarla completamente e isolare il telaio. Le loco Fleischmann hanno un polo come suggerito a massa per prima cosa devi isolarlo dalle ruote e poi cambia oppure dato che diventa difficile reperire il coperchio porta spazzole "lagerschild" puoi rendere isolato un polo tagliando per esempio si vede nella 4095 la linguetta che va a sinistra sulla vite quella la tagli mentre nella 212 non si vede la struttura del coperchietto perché ricoperta ma se riesci a seguire le piste dovrebbe essere simile al primo con qualche variante oppure li sostituisci il porta spazzole. Condensatori e resistenze varie erano d'obbligo con i decoder Fmz non più con i puri Dcc.
Ciao
Mario

[mario]

Guardando bene la foto il coperchietto della 212 mi sembra già isolato nei poli quello che va a dx giù è collegato direttamente con le lamelle alle ruote dovrebbe essere isolato mentre quello più in alto a sx è a massa e devi isolarlo dal telaio. Eventualmente se inizi i lavori siamo qui se hai bisogno fatti sentire.
Ciao
Mario

[mario]

Guardando bene la foto il coperchietto della 212 mi sembra già isolato nei poli quello che va a dx giù è collegato direttamente con le lamelle alle ruote dovrebbe essere isolato mentre quello più in alto a sx è a massa e devi isolarlo dal telaio. Eventualmente se inizi i lavori siamo qui se hai bisogno fatti sentire. Ricordati che anche le lampadine sono a massa.
Ciao
Mario

[Luca-62]

Grazie Mario.

Intanto però ho fatto alcuni approfondimenti: la mia 212 proviene dallo start set acquistato nel lontano 1990.
Ha fatto mille battaglie e si vede...
Vale la pena spendere quasi 100€ per il decoder sound quando una V100 nuova (Roco) con il sound costa 194 €

Nel mio primo plastico avevo avuto bassa attenzione all'epoca di ambientazione.
Approfondendo il tema ho scoperto che la 212 prima del '68 si chiamava V100 mentre la BR 94 dopo il '68 si chiamava BR 094.
Morale: non possono coesistere ed ho optato per l'epoca III e più precisamente la prima metà degli anni '60
dato che entro il 1965 sono state ritirate dal servizio le BR 18 (la mia prima loco sound in arrivo nei prossimi giorni con lo start set Roco).

In sintesi: non digitalizzerò la 212 ma cercherò di digitalizzare (con o senza sound) la 94.
Anche perché quest'ultima è in condizioni perfette e nuova non costa meno di 300 €...

https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_DB_V_100

https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiv ... ana_T_16.1

https://en.wikipedia.org/wiki/Bavarian_S_3/6

[mario]

Ciao magari non usare decoder sound ma uno normale così per prenderci la mano e capire come non è semplice trasformare la 212 però fatto una volta dopo sono tutte uguali le Fleischmann, trasferisci l'esperienza nelle altre. Fai bene a digitalizzare la 94 perché è veramente bella e regge bene il confronto con le altre in giro anche se ha 30 anni addosso. Io sono sempre stato un estimatore della Fleischmann e posso dire che le loco resistono al caldo, all'umido, al freddo in garage, in soffitta dappertutto. Sono ancora alle prese con la digitalizzazione delle loco non predisposte perché sono tante e il tempo adesso con gli anni è sempre meno a disposizione per questo bellissimo hobby.
Ciao
Mario

[Luca-62]

Ciao Mario.

Ho solo due loco Fleischmann e, come ho scritto prima, la 212 penso di lasciarla analogica.
Quindi poche "economie di scala"

Nel frattempo ho trovato in rete un tutorial che spiega come modificare la piastrina esistente:
https://www.scalatt.it/forum/viewtopic.php?t=14674
Purtroppo la piastrina della mia loco ha una forma differente...

Quanto al decoder per la BR 94 avevo già deciso per un decoder non sound per problemi di spazio.
A maggior ragione se c'è il rischio di bruciarlo essendo alla primissima digitalizzazione...
Mi hanno suggerito l'ESU Lokpilot 5 micro per le loco della retica (per l'altro plastico e pensavo di usarlo anche sulla BR 94.
Che ne dici?

[alpiliguri]

La piastra della loco a vapore è una moderna già predisposta per essere facilmente separata dal telaio. Il morsetto motore collegato a massa è solitamente quello di sinistra. Nelle piastre metalliche è rivettato, quindi molto difficile da sezionare. Nella loco a vapore in foto il supporto è isolante, il collegamento morsetto sx - telaio è realizzato dalla pista conduttrice che circonda il morsetto e la zona della vite di sinistra, che collega il resto del telaio. Come si vede c'è un restringimento della pista, basta tagliare quel ponte e il morsetto si troverà isolato dal telaio. Controllare SEMPRE con un multimetro se l'operazione è andata a buon fine.

Qui trovi un articolo in francese con alla fine le tavole di corrispondenza vecchie piastre - nuove piastre isolate.

http://papybricolo.over-blog.com/2019/1 ... hmann.html

[Luca-62]

La piastra della loco a vapore è una moderna già predisposta per essere facilmente separata dal telaio...

Grazie mille, anche per l'articolo in francese.

Solo per verificare se ho capito bene: mentre nel tutorial da me inserito ieri la piastra era di tipo vecchio e necessitava quindi di due tagli (frecce rosse nella prima foto allegata),
nel mio caso basta un solo taglio (rosso nella seconda foto)? Oppure serve anche un secondo taglio (azzurro nella seconda foto)?

Altra domanda: il condensatore che va tolto nella mia piastra ha una forma del tutto diversa rispetto al tutorial e dovrebbe essere quello che ho indicato con la freccia verde. Giusto?

[alpiliguri]

Secondo me:
Taglio rosso indispensabile
Condensatore da eliminare (forse si potrebbe lasciare ma comunque non serve a nulla).
Taglio blu non serve, se elimini il C è la stessa cosa.
Eliminare l'induttanza a destra, lei collega un binario al polo motore di destra.
A questo punto con un multimetro controlli che ogni polo motore non sia collegato a nulla nella locomotiva.
Fili grigio e arancio sulle piazzole dei morsetti motore.
Fili nero e rosso: uno sulla piazzola della vite di sinistra, uno sulla piazzola dei fili neri a destra (che dovrebbero venire dalle ruote), dove c'era l'estremità destra della bobina.
Poi test sul binario di programmazione, che ha un'erogazione ridotta, in caso di errori magari non bruci tutto la primo colpo.

[mario]

Ricorda che le lampade sono a massa e se non li isoli al secondo tentativo di ripristino ti fanno saltare i finali. Isola le lamelle, da un lato è tutta la loco a massa perciò occhio. Buon lavoro.
Ciao
Mario

[mario]

Io negli anni ho fatto scorta di questi coperchietti ma guarda caso dopo più di 30 anni si è consumato quello di una loco che non avevo e ne ho adattato uno. Sono in esaurimento anche nel sito della Fleischmann.
Ciao
Mario