Segnali DCC in ingresso a Relais

[davidl77]

Ciao a tutti.

Prima di sperimentare volevo per favore raccogliere le vostre esperienze. Vorrei mandare in ingresso un DCC ad un relais in modo da switcharlo su due uscite in base a certi criteri.
Posso farlo direttamente oppure devo isolarlo in qualche modo prima di mandarlo al relais?
Grazie mille,
David.

[Marco Fornaciari]

Scusa, ma onestamente non si capisce cosa intendi fare.
Di sicuro i due fili dove viaggia il segnale digitale, DCC o MFX o altro che sia, non si possono collegare alla bobina di un relè.
Data la domanda immagino che per spiegartelo bisogna partire da lontano, pertanto poche righe non bastano.

[Senialas]

Come per tutti gli accessori devi usare un decodificatore (decoder) con il quale alimentare la bobina del relay.

[davidl77]

Sisi chiaro.. non è questo il problema.. il problema è piu' tecnico e specifico ovvero il segnale DCC puo' entrare direttamente in ingresso al relays per essere switchato (il come chiaramente è fatto da un decoder e altri circuiti complessi) oppure devo disaccoppiarlo in qualche modo?

[Buddace]

Sisi chiaro.. non è questo il problema.. il problema è piu' tecnico e specifico ovvero il segnale DCC puo' entrare direttamente in ingresso al relays per essere switchato (il come chiaramente è fatto da un decoder e altri circuiti complessi) oppure devo disaccoppiarlo in qualche modo?

Si pui farlo senza problemi...ovviamente non ci puoi alimentatre la bobina con il DCC diretto.
CMQ posos dirti che ha naso se hai necessità di fare una cosa del genre c'è qualcosa che non va ?

[Marco Fornaciari]

Sisi chiaro.. non è questo il problema.. il problema è piu' tecnico e specifico ovvero il segnale DCC puo' entrare direttamente in ingresso al relays per essere switchato (il come chiaramente è fatto da un decoder e altri circuiti complessi) oppure devo disaccoppiarlo in qualche modo?

Si pui farlo senza problemi...ovviamente non ci puoi alimentatre la bobina con il DCC diretto.
CMQ posos dirti che ha naso se hai necessità di fare una cosa del genre c'è qualcosa che non va ?

Sottoscrivo in toto.
Oppure esponi completamente il tuo problema che sicuramente facciamo prima.
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Per gli addetti ai lavori dai tempi di Alessandro Volta, e per capirci tutti assieme, parlare di ingresso ad un relè non ha nessun significato tecnico nelle nostre applicazioni nei plastici, e in genere negli impianti elettrici. Spesso il concetto è utilizzato dagli elettricisti che fanno distribuzione elettrica a fa riferimento agli interruttori, ma lì ci possono essere ragioni tecniche ben precise e collegamenti da rispettare, ma sempre nel contesto, prima ancora di sapere se funziona o no.
Salvo che poi è a volte usato in telefonia ma lì siamo in campo completamente diverso dal nostro, dove alcuni termini hanno un significato o loro (succede anche in ferrovia reale).

Ora se ho inteso bene, intendi chiedere:
posso commutare il segnale digitale attraverso i contatti di un relè?

La risposta alla domanda è: si si può fare, ma vuole contestaulizzato e non tutti i relè sono idonei. Tenendo ben presente che tale commutazione può provocare danni ai treni in corsa o mal funzionamenti agli altri apparati comandati.

[davidl77]

Molto semplice: la commutazione serve per pilotare il cuore di unos cambio, quindi la sezione isolata dello scambio.
La domanda è proprio questa: posso commutare il segnale digitale attraverso i contatti di un relè? (scusate l'approssimazione )
Il relais che vorrei utilizzare è un semplice SRD-05VDC-sL-C
Grazie mille!

[Senialas]

Bastava fare la domanda in questo modo dall'inizio. La risposta è si, ma come ha detto Buddace, non si capisce come mai lo vuoi fare con un relays quando normalmente si fa con un microswitch o simili dispositivi semplici.

[davidl77]

Ciao.
Il problema è principalmente legato allo spazio ed alla circuiteria; fare tutto nel decoder mi permette un cablaggio molto piu' ordinato (due soli cavetti vanno allo scambio direttamente al decoder mentre con il microswitch al motore scambio devi portare: segnale controllo servo, alimentazione, ingresso DCC1, ingresso DCC2 ).
oltre al fatto che eventuali fine tuning le dfai sottoplancia mentre con tutto integrato fai direttamente da CV una volta cablato.
Se mi dite che quindi si puo' fare e se qualcuno, con i relais citati, ha gà provato, allora mi accingp a fare qualche prova, grazie!

[Senialas]

Scusa, ma la tua spiegazione non è chiarissima.
Comunque i 3 fili per il servo li devi portare in ogni caso dal decoder al servo. Poi con la crociera del servo muovi gli aghi e commuti il microswitch, che avrà i due fili del DCC in ingresso ed il filo per la polarizzazione del cuore in uscita (tutto in prossimità del deviatoio).
Anche così la regolazione fine di velocità e punti di appoggio degli aghi la fai con le CV dedicate con tutto posizionato e cablato.

[davidl77]

Dal punto di vista dei fili ne risparmi uno. RIsparmi anche in complessità, perché al deviatoio porti direttamente un segnale cblando direttamente dal decoder al cuore. QUindi un decoder che gestisce ad es. 6 scambi avrà 6 cavi di pilotaggio cuore, senza preoccuparti di come devi portarlo. COn i microswitch ad esempio devi portare i due segnali dcc ma anche - se necessario - invertirli per dare la giusta polarità .
Inoltre considerà che un decoder con relais di quel tipo potrebbe pilotare non solo Servo ma alla bisogna anche dei tortoise, con una circuiteria opportuna (il relais invece di commutare il segnale DCC per polarizzare commuta l'alaimentazione al tortoise); mentre se delghi la polarizzazione del cuore allo switch sei sempre legato ad utilizzare servi.

[morenji]

Ma quindi ti stai progettando il tuo decoder per scambi, che integra il relais?

[Senialas]

Dal punto di vista dei fili ne risparmi uno. RIsparmi anche in complessità, perché al deviatoio porti direttamente un segnale cblando direttamente dal decoder al cuore. QUindi un decoder che gestisce ad es. 6 scambi avrà 6 cavi di pilotaggio cuore, senza preoccuparti di come devi portarlo. COn i microswitch ad esempio devi portare i due segnali dcc ma anche - se necessario - invertirli per dare la giusta polarità .
Inoltre considerà che un decoder con relais di quel tipo potrebbe pilotare non solo Servo ma alla bisogna anche dei tortoise, con una circuiteria opportuna (il relais invece di commutare il segnale DCC per polarizzare commuta l'alaimentazione al tortoise); mentre se delghi la polarizzazione del cuore allo switch sei sempre legato ad utilizzare servi.

Credo che con il relay ne risparmi 2 di fili (i due del DCC che hai in ingresso al decoder), anche se il filo per la polarizzazione dovrà partire dal decoder per tutti i deviatoi, mentre con il microswitch bastano pochi cm di filo.
Se poi consideri che con 25€ hai il decoder per 8 servo, direi che non ne vale la pena (salvo che ti voglia divertite con l'elettronica, nel qual caso non servono valutazioni).
Per il discorso Tortoise: personalmente non ne vedo l'utilità, dato innanzitutto il basso rapporto "value for money" dei Tortoise, e oltretutto decisamente ingombranti per l'installazione. Io uso i servo da 7-8 anni. Sul mio plastico muovo una quarantina di deviato (tutti con cuore polarizzato tramite microswitches) da 7-8 anni e non ho problemi: movimento lento per quelli a vista e rapido per quelli in stazione nascosta.

[Marco Fornaciari]

Oddio se usi un microinterruttore locale per commutare l'alimentazione al cuore allo scambio porti solo i tre fili per pilotare il servo.

Ma se usi normali motori in verità ne bastano due e poi metti due+due diodi e piloti in alternata (o con tensione duale) anche i motori in cc. In questo caso con tre fili si può fare anche comando e verifica posizione degli aghi: è appena più articolato il circuito nel quadro di comando, ma in giro per il plastico ci sono meno fili, e il rame costa e ingombra.

[Senialas]

Ma no, i motori sono di un'epoca fa. Io sono per i servo: basso costo. affidabilità e funzionamento che si regola con le CVs. Un filo in più non spaventa nessuno.