Grazie per i preziosi pareri.
Rinunciare al digitale e fare tutto in analogico toglierebbe un po' della attrattiva verso il grande pubblico (rumori etc). Certo la corrente continua la mastico meglio.
Per restare sul digitale potrei procurarmi una centralina di altra marca se servisse(Roco?) ma quale, per contenere le spese, non avendo un impiantino con 5 scambi, 2 segnali e 2-3 loco max?
Leggendo ho capito che esistono sul mercato scatoli (o moduli) che riconoscono la posizione della loco e altri modulo che interrompono la corrente alla loco (l'equivalente del vecchio pedale + relais in analogico, che però agivano su una posizione precisa). Sembrerebbero quel che serve o ho capito male?
Eventualmente chi li produce/vende? Sono compatibili con qualsiasi centralina (es la Trix...) o sono protocolli proprietari e richiedono centraline specifiche?
Non credo di poter fare un misto di analogico cc e digitale ca usando un raddrizzatore in mezzo...!
Non conosco la Claudia ma se è simpatica e risolve i problemi può essere la partner ideale...)
si compra da qualche parte, magari con un sistemista-programmatore attaccato? o è plug&play?
un vecchio Pc portatile in windows 7 o 8 ce l'ho da dedicare, anche se non mi fido molto di una macchina che fa tante altre cose che non servono in contemporanea...
Le centraline di marchi tipici le compri dai rivenditori, per la Claudia devi chiedere a Buddace: ci legge e risponde, per cui poi ti risponderà.
Per tutto il resto: progettista, programmatore, cablatore, costruttore plastico, ecc. = devi provvedere tu, o trovare qualcuno vicino a te, sempre se è disposto a fare volontariato; in ogni caso prima il progetto esecutivo e poi il preventivo dei costi, quindi cercare chi finanzia.
Ah, prima di scegliere definitivamente l'hardware leggere bene i manuali o affidarsi a qualcuno che lo conosce perfettamente.
Tutte le centraline non hanno bisogno di essere programamate **, funzionano di loro, ma solo con i comandi in manuale di ogni singola loco o scambio/accessorio del plastico; quello che è da programmare/configurare è il SW presente sul PC e che farà poi funzionare il plastico e i treni in automatico.
I decoder vanno poi però configurati e/o programmati.
Scarta quei due sistemi windows, non sono più supportati e se ci sono problemi di compatibilità perdi solo tempo: minimo windows 10, meglio se professional.
Altri programmi installati non danno fastidio ***, ma devi valutare a chi va poi in mano quel PC.
Ricorda che per ottenere i risultati richiesti devi poi abbinare l'hardware sul plastico con quello dei decoder sulle locomotive; esempio: se pensi di utilizzare il Railcom i decoder deveno poterlo gestire, e ancora oggi non ancora tutti lo fanno.
Tutte le apparecchiature a norme DCC NMRA sono compatibili tra di loro, basta utilizzare gli stessi bus di comunicazione per farli interagire e lavorare nell'ambito degli stessi ambienti/protocolli.
Un tuo problema è che la centralina Trix che hai non è collegabile ad un PC, quindi c'è bisogno di una centralina diversa; di fatto è una centralina basic, e lavora solo nel suo ambiente con i modi (limitati) previsti dal fabbricante.
Suggerimento anti "vattela a cercare", lascia perdere misti analogico digitale se non sei totalmente proprietrio delle due materie, anche se trovi chi ti costruisce il tutto poi alla fine i problemi restano a te.
Ricorda, una locomotiva digitale (cioè con decoder a bordo) può funzionare in analogico (se così è configurato il decoder); una analogica no, e se messa sui binari in tensione brucia l'hardware elettrico a bordo.
** Alcune centraline hanno una sezione dove si possono programamre degli automatismi, ma di fatto poca roba, magari nel tuo caso è sufficente.
*** Eventualmente è richiesta la presenza delle giuste versioni di Framework e Java, anche più di una contemporanemente.
Saluti
Marco Fornaciari
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Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
marcossm ha scritto:si compra da qualche parte, magari con un sistemista-programmatore attaccato? o è plug&play?
un vecchio Pc portatile in windows 7 o 8 ce l'ho da dedicare, anche se non mi fido molto di una macchina che fa tante altre cose che non servono in contemporanea...
marcossm ha scritto:Domanda forse un po' banale:
l'alimentazione al binario in digitale è in corrente continua o alternata (2 rotaie)? e a quale voltaggio?
IL digitale non distingue 2 o 3 rotaie. Ai fini elettrici è un onda quadra simmetrica. Terra terra possiamo parlare di alternata.
Fondatore e amministratore di DCCWorld
http://www.DCCWorld.com - il sito dedicato interamente ai sistemi di controllo digitale per il modellismo ferroviario.
Per semplificare e far sostare i treni durante l'incrocio (ed evitare collisioni), avendo un ovale con due stazioni di sorpasso, stavo pensando di utilizzare un sezionamento su uno dei due binari di sorpasso in ciascuna stazione i cui scambi sarebbero inizialmente in posizione fissa e obbligata per ciascuna direzione d provenienza. Quindi il passaggio di un unico treno darebbe via impedita su una "stazione" e via libera sull'altra.
Così, in caso di funzionamento automatico, ciascun treno si troverebbe via libera su una stazione e via impedita sull'altra e ciascuno, a turno, bloccherebbe/rilascerebbe l'altro al passaggio. Ho ipotizzato un semplice circuitino con un magnete o interruttore a pressione e un relais sequenziale passo passo, un binario sezionato per ciascuna stazione. I treni circolerebbero in digitale. Che dite, può funzionare?
Non è sufficiente, in digitale i vincoli sono maggiori:
- gli scambi non possono essere tallonabili, ma comandati
- togliendo semplicemente corrente al binario sì il treno si ferma, ma di fatto togli corrente al decoder, per cui si spengono luci ed eventuali suoni, con quanto ne consegue alla rimessa in tensione
- la logica che devi costruire è più complessa di quell che hai ipotizzato
- dimentica i relè passo-passo, caso mai quelli a memoria cioè a due bobine, set e reset
- di sensori sui binari ne servono almeno 4
- ecc.
Ma di fatto hai deciso quale centralina utilizzare?
Con quella che hai ora, il plastico deve essere sempre presenziato da almeno un esperto di comando digitale dei treni.
Con una centralina diversa e un PC potresti scrive delle istruzioni per l'operatore di turno con una sequenza precisa di messa in funzione e rifasamento in caso di problemi, pertanto non è necessario un esperto di digitale, ma cha almeno abbia un minimo di affiatamento con la tecnologia.
Se devi fare scena con dei bambini fino a 7 anni meglio se fai in analogico, oltre questa età oggi se vanno dopo 5 minuti, quinbdi digitale e effetti scenici: esperienza.
Mi spiace, ma una cosa del genere, comunque la costruisci, non costa (in denaro e conoscenze) come due pizze e due bibite, salvo trovare chi regala l'hardware.
Saluti
Marco Fornaciari
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Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
marcossm ha scritto:Per semplificare e far sostare i treni durante l'incrocio (ed evitare collisioni), avendo un ovale con due stazioni di sorpasso, stavo pensando di utilizzare un sezionamento su uno dei due binari di sorpasso in ciascuna stazione i cui scambi sarebbero inizialmente in posizione fissa e obbligata per ciascuna direzione d provenienza. Quindi il passaggio di un unico treno darebbe via impedita su una "stazione" e via libera sull'altra.
Così, in caso di funzionamento automatico, ciascun treno si troverebbe via libera su una stazione e via impedita sull'altra e ciascuno, a turno, bloccherebbe/rilascerebbe l'altro al passaggio. Ho ipotizzato un semplice circuitino con un magnete o interruttore a pressione e un relais sequenziale passo passo, un binario sezionato per ciascuna stazione. I treni circolerebbero in digitale. Che dite, può funzionare?
Sezionamenti + digitale = pasta al pesce + parmigiano
Fondatore e amministratore di DCCWorld
http://www.DCCWorld.com - il sito dedicato interamente ai sistemi di controllo digitale per il modellismo ferroviario.
Sezionamenti + digitale = pasta al pesce + parmigiano
tuttavia la pasta cozze e pecorino o alici e pecorino sono autentiche golosità della cucina povera.......
e anche il pecorino col pesce non è molto conosciuto
Si ma in cucina si può osare, al limite poi si lamentano i commensali, supportati dai loro stomaco e intestino.
Con i trenini nel migliore dei casi non funziona nulla, diversamente si fanno danni ... e pure magre figure in pubblico.
Saluti
Marco Fornaciari
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Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
Grazie per i preziosi pareri.
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