Diodo 1N5400 ed equivalente.......
Moderatore: Seba55
l'ingresso dcc deve essere almeno a 12V altrimenti non esce nulla e poi per avviarlo devi premere sul pulsante che fa scattare il rele' solo se "sente il segnale dcc in ingresso.
se lo usi con scrp può anche essere che non ti funzioni ho visto in rete degli adattamenti per farlo andare che però ti impediscono di usare il feedback
l'ideale per fare le prove è prendere il segnale da una centralina di sicuro funzionamento e collegarla sull'ingresso
se lo usi con scrp può anche essere che non ti funzioni ho visto in rete degli adattamenti per farlo andare che però ti impediscono di usare il feedback
l'ideale per fare le prove è prendere il segnale da una centralina di sicuro funzionamento e collegarla sull'ingresso
Ciao, ho intenzione anch'io di intraprendere la costruzione del
booster B2 con le indicazioni che il sito della Tams mette a
disposizione,compreso il layout del PCB.
Vorrei darti un consiglio, innanzitutto misura con un tester le
tensioni indicate sullo schema nei punti con le frecce, poi,se
tutto è ok dovresti però avere a disposizione un *
per verificare il corretto transito del segnale digitale dall'ingresso
fino al pilotaggio dei transistor finali e dovresti verificarlo in
modo progressivo fino all'uscita.Così dovrebbe funzionare (in
pratica il criterio di funzionamento è molto simile ad un normale
amplificatore audio - addirittura ho letto che qualcuno ci ha provato
e funziona )
Salutoni da Ettore - Lunga vita al modellismo ferroviario
booster B2 con le indicazioni che il sito della Tams mette a
disposizione,compreso il layout del PCB.
Vorrei darti un consiglio, innanzitutto misura con un tester le
tensioni indicate sullo schema nei punti con le frecce, poi,se
tutto è ok dovresti però avere a disposizione un *
per verificare il corretto transito del segnale digitale dall'ingresso
fino al pilotaggio dei transistor finali e dovresti verificarlo in
modo progressivo fino all'uscita.Così dovrebbe funzionare (in
pratica il criterio di funzionamento è molto simile ad un normale
amplificatore audio - addirittura ho letto che qualcuno ci ha provato
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Ma scusa farsi uno dei nostri collaudati booster italiani ?
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Be se ne hai due uguali lo zero centrale è subito fatto. Se invece hai pasienza carlo ne ha partorito uno a ponte che non richiede lo 0 centrale ma ci vorrà un pochino per lo schema e tutto il resto.leggera ha scritto:Tempo fa feci fare i trasformatori, ma non a zero centrale.
Almeno ricordo così.
Daniele
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io ho preso il tams in scatola di montaggio (per pigrizia) ed è lì che aspetta di essere messo in servizio anche se le prime prove con scrp e tmwdcc(con il minibooster in mezzo per tirare su la tensione) hanno dato buoni risultati anche se in definitva la tensione di uscita per i miei gusti è un pò alta.
Purtroppo il driver SY9986 che uso per i miei decoder non può ricevere più di 13 Volt
se vuoi evitare casini e problemi di reperibilità componenti il midibooster TMWDCC con suo alimentatore è semplice (tanto da poterlo fare su millefori) e richiede solo un trasformatore 0-15V
altrimenti viva i booster Italiani Che sono giustamente supportati dai relativi (emeriti) sviluppatori (un grazie gli è dovuto)
per le misure puoi usare il voltmetro se non altro per capire se hai tensione o no e lo showdcc per vedere se i pacchetti escono
Purtroppo il driver SY9986 che uso per i miei decoder non può ricevere più di 13 Volt
se vuoi evitare casini e problemi di reperibilità componenti il midibooster TMWDCC con suo alimentatore è semplice (tanto da poterlo fare su millefori) e richiede solo un trasformatore 0-15V
altrimenti viva i booster Italiani Che sono giustamente supportati dai relativi (emeriti) sviluppatori (un grazie gli è dovuto)
per le misure puoi usare il voltmetro se non altro per capire se hai tensione o no e lo showdcc per vedere se i pacchetti escono
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I diodi sono inseriti sul circuito raddrizzatore dalla rete, quindi possono andar bene quasi tutti!
Per la doppia alimentazione....tutti gli schemi a mezzo ponte prevedono una alimentazione duale....e quindi anche il tams od quelli del tmw...se poi gli sciagurati raddrizzano una sola semionda...e' come se in una alimentazione singola si usasse 1 solo diodo invece che un ponte! avremo grosso ripple in uscita,scarsa stabilizzazione in uscita, grosse correnti di picco nei diodi e condensatori di filtro QUINDI A PRESCINDERE dal funzionamento credo che le prestazioni rimarranno limitate...(questo per il tipo di alimentazione)...comunque a parte la semplicita'circuitale i booster a semiponte presentano altri numerosi svantaggi....soluzione ?...booster a ponte, ma ugualmente semplice, senza i soliti integrati strani (costosi) ecc!.
( che poi si possono alimentare con un normalissimo alimentatore stabilizzato).
Per la doppia alimentazione....tutti gli schemi a mezzo ponte prevedono una alimentazione duale....e quindi anche il tams od quelli del tmw...se poi gli sciagurati raddrizzano una sola semionda...e' come se in una alimentazione singola si usasse 1 solo diodo invece che un ponte! avremo grosso ripple in uscita,scarsa stabilizzazione in uscita, grosse correnti di picco nei diodi e condensatori di filtro QUINDI A PRESCINDERE dal funzionamento credo che le prestazioni rimarranno limitate...(questo per il tipo di alimentazione)...comunque a parte la semplicita'circuitale i booster a semiponte presentano altri numerosi svantaggi....soluzione ?...booster a ponte, ma ugualmente semplice, senza i soliti integrati strani (costosi) ecc!.
( che poi si possono alimentare con un normalissimo alimentatore stabilizzato).
C.Z.
Oh, una bella discussione tecnica !
Le considerazioni sui raddrizzatori sono giustissime pero' non le hanno fatte tutti visto ci sono celebrate centrali come l'Intellibox che hanno due raddrizzatori a singola semionda e il risultato si vede con molti volt di ripple sotto carico.
Che tensione di picco danno i booster che citate ? Le norme NMRA dicono massimo +/- 22 V ma per l'H0 consigliano solo 15 V. Mi sembrano pochi.
Cosa fanno sotto carico ? L'IB con 1 A di carico cala di 4 V, che in realta' sono dovuti al ripple.
La soluzione col raddrizzatore a doppia semionda e l'uscita a ponte dovrebbe essere la migliore, ma l'uscita e' flottante, non ha un riferimento a massa.
Con un booster solo non e' un problema, ma se ce ne sono due che alimentano due sezioni e vengono messi in parallelo da un treno che passa da una sezione all'altra cosa succede ? Probabilmente niente perche' sono sincroni. Ci sono esperienze in proposito ?
Mi interessa perche' volevo dividere l'alimentazione del plastico in sezioni indipendenti, ognuna col suo booster di piccola potenza, massimo 1 A, cosi' un carico pesante (per esempio un treno illuminato) non fa' calare la tensione dappertutto ma solo nella sua sezione e in caso di corto si capisce subito dov'e'.
Ciao
Le considerazioni sui raddrizzatori sono giustissime pero' non le hanno fatte tutti visto ci sono celebrate centrali come l'Intellibox che hanno due raddrizzatori a singola semionda e il risultato si vede con molti volt di ripple sotto carico.
Che tensione di picco danno i booster che citate ? Le norme NMRA dicono massimo +/- 22 V ma per l'H0 consigliano solo 15 V. Mi sembrano pochi.
Cosa fanno sotto carico ? L'IB con 1 A di carico cala di 4 V, che in realta' sono dovuti al ripple.
La soluzione col raddrizzatore a doppia semionda e l'uscita a ponte dovrebbe essere la migliore, ma l'uscita e' flottante, non ha un riferimento a massa.
Con un booster solo non e' un problema, ma se ce ne sono due che alimentano due sezioni e vengono messi in parallelo da un treno che passa da una sezione all'altra cosa succede ? Probabilmente niente perche' sono sincroni. Ci sono esperienze in proposito ?
Mi interessa perche' volevo dividere l'alimentazione del plastico in sezioni indipendenti, ognuna col suo booster di piccola potenza, massimo 1 A, cosi' un carico pesante (per esempio un treno illuminato) non fa' calare la tensione dappertutto ma solo nella sua sezione e in caso di corto si capisce subito dov'e'.
Ciao