Aiuto! Sto costruendo un plastico in HO e mi accosto per la prima volta al digitale. Ho un grande confusione in testa. Ho acquistato un Lokmause 2 e alcune loco già digitalizzate. In manuale ( 2 loco max) riesco a gestire un pò il divertimento, ma se volessi collegare il tutto a un PC?
Mi sorgono gossi dubbi sul sistema di blocco e altre funzioni automatiche.
Credo dover utilizzare moduli di retroazione, occupazione binario ecc.
Ma se il treno con un classico reed dà un segnale e il PC lo legge può il programma dire al decoder di rallentare e fermarsi magari ad un successivo reed, mettendo al rosso il semaforo? Ciò per evitare i moduli vari. Grazie per l'aiuto. Gimar.
Comandi tramite PC
Moderatore: Seba55
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Io ho in corso di realizzo un plastico automatizzato con sistema lenz e gestito da pc con un software che si chiama Windigital.
Questo software che ho acquistato direttamente in germania ti consente di eseguire delle belle logiche automatiche.Ti consiglio di visitare il sito.
Eventualmente ricontattami.
Questo software che ho acquistato direttamente in germania ti consente di eseguire delle belle logiche automatiche.Ti consiglio di visitare il sito.
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Ciao Gimar,
il poter utilizzare dei contatti reed o simili per segnalare la posizione di un convoglio dipende dal software, generalmente credo che nessuno supporti degli input diretti, perchè la loro varietà li renderebbe praticamente ingestibili: infatti il PC per conoscere lo stato di un contatto reed deve poter indirizzare un input, che non è direttamente disponibile su PC (al massimo si potrebbero "leggere" le linee della porta parallela, che sono poche); il PC deve quindi utilizzare un dispositivo di interfaccia, che "senta" lo stato del reed e lo segnali al PC su un input noto e indirizzabile (tipicamente una porta seriale, vedi S88). Soltanto un software dedicato potrebbe utilizzare invece delle porte I/O HardWare del PC, ma l'interfaccia deve ripondere a precisi requisiti di indirizzamento e di accesso dei dati e difficilmente esistono delle interfaccie commerciali specifiche, solitamente chi produce il software produce anche le schede Hardware: è il caso ad esempio di Modellismo Portigliatti, che costruisce il sistema Rack Rail ed i software TTP ed ACEI per gestirlo.
il poter utilizzare dei contatti reed o simili per segnalare la posizione di un convoglio dipende dal software, generalmente credo che nessuno supporti degli input diretti, perchè la loro varietà li renderebbe praticamente ingestibili: infatti il PC per conoscere lo stato di un contatto reed deve poter indirizzare un input, che non è direttamente disponibile su PC (al massimo si potrebbero "leggere" le linee della porta parallela, che sono poche); il PC deve quindi utilizzare un dispositivo di interfaccia, che "senta" lo stato del reed e lo segnali al PC su un input noto e indirizzabile (tipicamente una porta seriale, vedi S88). Soltanto un software dedicato potrebbe utilizzare invece delle porte I/O HardWare del PC, ma l'interfaccia deve ripondere a precisi requisiti di indirizzamento e di accesso dei dati e difficilmente esistono delle interfaccie commerciali specifiche, solitamente chi produce il software produce anche le schede Hardware: è il caso ad esempio di Modellismo Portigliatti, che costruisce il sistema Rack Rail ed i software TTP ed ACEI per gestirlo.
ACEI-PC ... il Capostazione del tuo plastico digitale sarai TU!
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Grazie Marcomarco e ACEI-P, ho passato venerdì notte, sabato e domenica a leggere quasi tutti i messaggi di questo fantastico sito e.....
la nebbia si è diradata parecchio.
Ho avuto conferma di quanto sospettavo, cioè che il digitale serve per fare il "macchinista" e quindi gli automatismi complicano molto la vita.
Il plastico ha la classica forma a osso di cane con le testate che effettuano il ritorno su finto doppio binario ripiegate sotto il piano principale dove c'è anche un stazione nascosta per cambiare i convogli in automatico o manuale, così chè lo stesso treno ripassa dopo in bel pò di tempo. Inoltre ho previsto uno scalo merci che si dirama dalla stazione di transito principale. Come altri amici però ho la necessità di far girare alcuni convogli in automatico mentre io eseguo manovre e composizione di treni quindi dovrò prevedere alcuni sezionamenti per rallentare e fermare il treno in stazione, oltre al sistema di blocco per la circolazione di più convogli sulla stessa linea da effettuare alla vecchia togliendo alimentazione al binario nei tratti nascosti.
Grazie a chi volesse darmi consigli. Ciao.
la nebbia si è diradata parecchio.
Ho avuto conferma di quanto sospettavo, cioè che il digitale serve per fare il "macchinista" e quindi gli automatismi complicano molto la vita.
Il plastico ha la classica forma a osso di cane con le testate che effettuano il ritorno su finto doppio binario ripiegate sotto il piano principale dove c'è anche un stazione nascosta per cambiare i convogli in automatico o manuale, così chè lo stesso treno ripassa dopo in bel pò di tempo. Inoltre ho previsto uno scalo merci che si dirama dalla stazione di transito principale. Come altri amici però ho la necessità di far girare alcuni convogli in automatico mentre io eseguo manovre e composizione di treni quindi dovrò prevedere alcuni sezionamenti per rallentare e fermare il treno in stazione, oltre al sistema di blocco per la circolazione di più convogli sulla stessa linea da effettuare alla vecchia togliendo alimentazione al binario nei tratti nascosti.
Grazie a chi volesse darmi consigli. Ciao.