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Interessato alla conversione in digitale del mio materiale, ho sentito dire che la digitalizzazione può migliorare - e non poco - il funzionamento delle vecchie motrici Lima (con il motore G, se ricordo bene, quello copiato con un po' di approssimazione da Fleischmann). In particolare si guadagnerebbe una discreta marcia lenta.Mi chiedo come la cosa sia possibile: in particolare che diavolo di forma d'onda arriva al motore per riuscire a modificarne così radicalmente le prestazioni? Forse il principio è lo stesso degli alimentatori PWM? Grazie a che mi vorrà  dare qualche chiarimento

Ciao,

poichè sto facendo la stessa cosa (per motrici LIMA versine "G"), mi iscrivo a questa discussione.
Intanto aggiungo che ho costruito un semplicissimo alimentatore PWM e la marcia lenta funziona abbastanza bene (circa 4-5 cm al secondo per intenderci).
Saluti!

ragazzi il dcc funziona + o - come un pwm peròconsente minimi migliori e controlla (sempre tramite decoder) l'accellerazione... non ve ne pentirete....

si, è un PWM, solo che a queste funzioni aggiunge il controllo di carico, oramai diventato uno standard sui decoder, accelerazioni e decelerazioni, funzioni digitali programmabili luci, ganci ecc. ecc.

il motore G migliora le prestazioni, però non diventa un super motore, e cmq come sempre ho detto che certe volte non è il motore G ad a vere i probblemi, ma la meccanica della locomotiva soprastante


P.S.
non si sono ancora verificati casi comclamati di gente che ritorna all'analogico dopo aver comprato il DCC

GFPentium ha scritto: P.S.
non si sono ancora verificati casi comclamati di gente che ritorna all'analogico dopo aver comprato il DCC

E' vero questo è un motivo di meditazione per i cultori convinti dell'analogico senza aver provato il digitale.... io rimango convinto che siano un po impauriti dai vari passi che portano a "saper usare" il digitale... questi due signori, alla fine dei conti, spero ci dicano la loro esperienza... intanto siamo a vostra disposizione per ogni chiarimento....

Non ho difficoltà  ad ammettere di provare una fifa blu nel tuffarmi nel digitale, anche per motivi economici; anzi, è proprio questo il motivo per cui mi sono iscritto a questo forum.
Ho utilizzato anch'io un alimentatore PWM con discreti risultati; purtroppo però funzionava con una frequenza di 1-2 Khz, per cui le locomotive sibilavano come arbitri impazziti. Se il DCC adotta lo stesso principio ma questo inconveniente non si manifesta significa che funziona a una frequenza ultrasonica, diciamo almeno 18-20khz. E' possibile?
Grazie per la vostra pazienza.

GFPentium ha scritto: P.S.
non si sono ancora verificati casi comclamati di gente che ritorna all'analogico dopo aver comprato il DCC

E' vero, dopo che dall'analogico passi al digitale, se ne resti scottato, passi direttamente alla filatelia, o al massimo al modellismo statico

La frequenza PWM in digitale è regolabile.

Ciao

Al

clarus ha scritto:Non ho difficoltà  ad ammettere di provare una fifa blu nel tuffarmi nel digitale, anche per motivi economici; anzi, è proprio questo il motivo per cui mi sono iscritto a questo forum.

per i probblemi economici basta comprare le cose un pò alla volta e non fare subito l'ordinone megagalattico

poi potresti trovare qualcuno con cui fare ordino all'etero per divedere le spese di spedizione

hai fatto bene ad iscriverrtii a questo forum vistò che è l'unicpo ad essere il più preparato in materia

il DCC migliora i motori G regolando alcune CV per il minimo (come i PWM).
il vero miglioramento pero' transita dall'aggiungere prese corrente alle ruote (piu' sono e meglio e') e aumentare il peso.

del resto se alimentate direttamente un motore G (dai fili che raggiungono le spazzole) il motore non si impunta MAI

gery