considerazioni sui sistemi DIGITRAX
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considerazioni sui sistemi DIGITRAX
tra un po' dovro' aggiornare il mio sistema digitale (attualmente un lokmaus2), anche in vista dell'espansione del mio plastico.
tra le varie opzioni ho considerato nell'ordine:
1) daisy system
2) intellibox
3) digitrax super empire builder
il primo sistema e' economico, ma volendo essere lungimiranti potrebbe rivelarsi la scelta meno azzeccata per un plastico in espansione.
il secondo e il terzo sono sistemi abbastanza equivalenti, ma approfondendo ho notato che i prezzi non lo sono affatto. mi spiego: quello che serve a me e' un sistema che eroghi un po' di corrente (4A o 5A), che abbia il loconet e che permetta l'utilizzo di palmari da attaccare alle prese lungo il plastico.
facendo una lista dei componenti che servono per l'intellibox (sulla base dei prezzi di lokshop.de):
1 trasformatore 70VA 16V
1 intellibox
1 power2 (da usare per dividere in 2 distretti il plastico
2 daisy
totale circa €720, spese di spedizione escluse.
per digitrax, sulla base dei prezzi di ttx-dcc.com:
1 trasformatore 5A 15V
1 digitrax super empire builder
1 PM42 (gestione dei distretti)
2 regolatori palmari UT1
totale circa $500, spese di spesizione escluse.
tengo a precisare che il PM42 e' un aggeggio che serve a suddividere fino in 4 settori l'output di un unico booster. quindi con un booster da 5A si possono avere 4 distretti da 1,25A o due da 2,5A. inoltre puo' essere utilizzato anche per gestire i loop.
con entrambi i sistemi possono essere utilizzati i FRED, per le sessioni operative FREMO.
qualcuno ne sa di piu' o vuole dirmi la sua opinione in merito?
tra le varie opzioni ho considerato nell'ordine:
1) daisy system
2) intellibox
3) digitrax super empire builder
il primo sistema e' economico, ma volendo essere lungimiranti potrebbe rivelarsi la scelta meno azzeccata per un plastico in espansione.
il secondo e il terzo sono sistemi abbastanza equivalenti, ma approfondendo ho notato che i prezzi non lo sono affatto. mi spiego: quello che serve a me e' un sistema che eroghi un po' di corrente (4A o 5A), che abbia il loconet e che permetta l'utilizzo di palmari da attaccare alle prese lungo il plastico.
facendo una lista dei componenti che servono per l'intellibox (sulla base dei prezzi di lokshop.de):
1 trasformatore 70VA 16V
1 intellibox
1 power2 (da usare per dividere in 2 distretti il plastico
2 daisy
totale circa €720, spese di spedizione escluse.
per digitrax, sulla base dei prezzi di ttx-dcc.com:
1 trasformatore 5A 15V
1 digitrax super empire builder
1 PM42 (gestione dei distretti)
2 regolatori palmari UT1
totale circa $500, spese di spesizione escluse.
tengo a precisare che il PM42 e' un aggeggio che serve a suddividere fino in 4 settori l'output di un unico booster. quindi con un booster da 5A si possono avere 4 distretti da 1,25A o due da 2,5A. inoltre puo' essere utilizzato anche per gestire i loop.
con entrambi i sistemi possono essere utilizzati i FRED, per le sessioni operative FREMO.
qualcuno ne sa di piu' o vuole dirmi la sua opinione in merito?
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La mia soluzione alternativa:facendo una lista dei componenti che servono per l'intellibox (sulla base dei prezzi di lokshop.de):
1 trasformatore 70VA 16V
1 intellibox
1 power2 (da usare per dividere in 2 distretti il plastico
2 daisy
totale circa €720, spese di spedizione escluse.
1 trasformatore 70VA 16V lo compri in un negozio di elettronica e di sicuro spendi meno. Pensandoci l'iB è 3A e volendo inizialmente puoi usare il quello del lokmaus (ricorda inizialmente no definitivamente) inizialmente 0
1 intellibox 370€
1 power2 (da usare per dividere in 2 distretti il plastico 86,23€
2 lokmaus (che gia possiedi) 0€
1 adattatore Lokmaus 2 ->loconet, UHL63840 59,83 €
Totale circa 520e trafo escluso....che in un negozio di elettronica non credo costi più di 50€.
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ecco, quindi e' un'ulteriore conferma che con meno soldi prendo il digitrax e ho piu' "features". per esempio, con l'adattatore per il lokmaus2 della uhlenbrock posso attaccare fino a 3 lokmaus2, ma SOLO nello stesso punto (l'adattatore ha 3 prese).Buddace ha scritto:La mia soluzione alternativa:facendo una lista dei componenti che servono per l'intellibox (sulla base dei prezzi di lokshop.de):
1 trasformatore 70VA 16V
1 intellibox
1 power2 (da usare per dividere in 2 distretti il plastico
2 daisy
totale circa €720, spese di spedizione escluse.
1 trasformatore 70VA 16V lo compri in un negozio di elettronica e di sicuro spendi meno. Pensandoci l'iB è 3A e volendo inizialmente puoi usare il quello del lokmaus (ricorda inizialmente no definitivamente) inizialmente 0
1 intellibox 370€
1 power2 (da usare per dividere in 2 distretti il plastico 86,23€
2 lokmaus (che gia possiedi) 0€
1 adattatore Lokmaus 2 ->loconet, UHL63840 59,83 €
Totale circa 520e trafo escluso....che in un negozio di elettronica non credo costi più di 50€.
ulteriore conferma del risparmio: il trafo della digitrax (5A) costa meno di 40 dollari...Buddace ha scritto:trafo escluso....che in un negozio di elettronica non credo costi più di 50€.
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studiai e sto studiando. i palmari sono i seguenti: http://www.digitrax.com/ut12.htm e tutto sommato mi sembrano comodi e semplici da usare: rotellona e interruttore per la direzione (tipo lenz).Pik ha scritto:Denny, ovviamente non ne so di Digitrax, ma ho letto da qualche pagina Fremo che i loro palmari vengono usati malvolentieri perchè molto poco user friendly, benchè raffinati.
Studiasti i manuali?
Infine, in Europa trovi assistenza, o dovresti rimandare negli USA?
mentre la centralina principale e' questa: http://www.digitrax.com/dt400.htm
effettivamente gli encoders per il controllo della velocita' non sono il massimo della comodita', ma perlomeno si tratta sempre di un palmare; e se il confronto lo stiamo facendo con la comodita' dell'intellibox... per la programmazione, non mi sembra troppo complicato da usare. ovviamente manuale alla mano per programmare alcune CV - ma abbiamo visto che serve anche con il tuo lenz
assistenza... buona domanda. i prodotti digitrax non sono molto conosciuti ne' utilizzati in italia. a milano c'e' essemme (citato anche su www.digitrax.com), e ci sono molti rivenditori in germania, svizzera e inghilterra. presumo che facciano anche da tramite per quanto riguarda l'assistenza, ma e' da verificare.
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Re: considerazioni sui sistemi DIGITRAX
per essere piu' precisi, il sistema da prendere in considerazione e' il super chief non il super empire builder, che differisce solo per il booster/centralina. questo ultimo e' paragonabile alla IB.
il prezzo sale di $100 (aggiungendo anche un secondo pannello loconet UP5).
quindi ricapitolando:
1 DT400
1 DCS100 5A
2 UP5 Universal Panel
1 LT1 LocoNet Cable/Decoder Tester
2 UT1 palmari
1 Trafo 5A (PS515)
1 PM42
totale $600, che in euro fanno €480, con un cambio di 1,25. se volessimo fare un digitrax vs. intellibox (a mio parere) vince digitrax con un buon distacco.
il prezzo sale di $100 (aggiungendo anche un secondo pannello loconet UP5).
quindi ricapitolando:
1 DT400
1 DCS100 5A
2 UP5 Universal Panel
1 LT1 LocoNet Cable/Decoder Tester
2 UT1 palmari
1 Trafo 5A (PS515)
1 PM42
totale $600, che in euro fanno €480, con un cambio di 1,25. se volessimo fare un digitrax vs. intellibox (a mio parere) vince digitrax con un buon distacco.
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denny sbrigati prima che i dollari ci perdano rispetto all'euro.
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Denny, ho dato un'occhiata ai manuali dello Empire Builder, UT2 e Zephir.
Lo Zephir è un bel prodotto che mi sembra l'omologo del Compact; c'è questa idea interessante di poter usare 2 alimentatori analogici come palmari aggiuntivi attraverso la centralina:brillante!
Lo Empire Builder è parecchio raffinata e complessa, quindi andrebbe studiata a fondo. Alcune note a caso: non può leggere le CV (al contrario di Zephir e Super Chief), ha uno stack fino a 22, assumere il controllo di una loco comporta una combinazione di tasti, assegnare una loco ad un palmare od un'altro va fatto con precisa procedura, informazioni molto complete sul display riguardo allo stato della loco comandata, 2 loco sul palmare DT400 (come Intellibox, ma qui il vantaggio è che ce l'hai su un palmare,non sul case), la regolazione di velocità ad encoders (che non piace a Nuccio), inversione di marcia anche semplicemente schiacciando l'encoder, e tante altre belle cosette.
Cosa ti ha fatto optare per la Super Chief, al posto di questa?
I palmari Ut1 e Ut2 sono giustamente semplici , mi piace la rotellona della velocità , non mi piace la selezione dell'indirizzo a selettori rotanti per decine ed unità . Magari sono + appealing le Daisy, come palmari aggiuntivi.
In ogni caso sembrano buoni prodotti; i manuali sono ben fatti e tocca solo familiarizzare con alcune caratteristiche. Mi sembra importante la possibilità di mischiare, attraverso il Loconet, i prodotti + furbi tra Uhlenbrock, Digitrax, FRED, etc.
Fra l'altro dà indicazioni di come costruirsi il bus Loconet da soli (analogamente all'Xpressnet).
Da Essemme hai visto i prod. Digitrax dal vivo o solo sulla carta?
Lo Zephir è un bel prodotto che mi sembra l'omologo del Compact; c'è questa idea interessante di poter usare 2 alimentatori analogici come palmari aggiuntivi attraverso la centralina:brillante!
Lo Empire Builder è parecchio raffinata e complessa, quindi andrebbe studiata a fondo. Alcune note a caso: non può leggere le CV (al contrario di Zephir e Super Chief), ha uno stack fino a 22, assumere il controllo di una loco comporta una combinazione di tasti, assegnare una loco ad un palmare od un'altro va fatto con precisa procedura, informazioni molto complete sul display riguardo allo stato della loco comandata, 2 loco sul palmare DT400 (come Intellibox, ma qui il vantaggio è che ce l'hai su un palmare,non sul case), la regolazione di velocità ad encoders (che non piace a Nuccio), inversione di marcia anche semplicemente schiacciando l'encoder, e tante altre belle cosette.
Cosa ti ha fatto optare per la Super Chief, al posto di questa?
I palmari Ut1 e Ut2 sono giustamente semplici , mi piace la rotellona della velocità , non mi piace la selezione dell'indirizzo a selettori rotanti per decine ed unità . Magari sono + appealing le Daisy, come palmari aggiuntivi.
In ogni caso sembrano buoni prodotti; i manuali sono ben fatti e tocca solo familiarizzare con alcune caratteristiche. Mi sembra importante la possibilità di mischiare, attraverso il Loconet, i prodotti + furbi tra Uhlenbrock, Digitrax, FRED, etc.
Fra l'altro dà indicazioni di come costruirsi il bus Loconet da soli (analogamente all'Xpressnet).
Da Essemme hai visto i prod. Digitrax dal vivo o solo sulla carta?
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si, questa e' una feature interessante. peccato per il design dello zephir che e' pessimoPik ha scritto:Denny, ho dato un'occhiata ai manuali dello Empire Builder, UT2 e Zephir.
Lo Zephir è un bel prodotto che mi sembra l'omologo del Compact; c'è questa idea interessante di poter usare 2 alimentatori analogici come palmari aggiuntivi attraverso la centralina:brillante!
mi ha fatto cambiare idea proprio la possibilita' di leggere le CV, e poi la possibilita' di avere il binario di programmazione separato. entrambe le cose non sono possibili con il DB150 (incluso nel empire builder). il palmare (DT400) e' identico per entrambi i sistemi.Pik ha scritto:Lo Empire Builder è parecchio raffinata e complessa, quindi andrebbe studiata a fondo. Alcune note a caso: non può leggere le CV (al contrario di Zephir e Super Chief), ha uno stack fino a 22, assumere il controllo di una loco comporta una combinazione di tasti, assegnare una loco ad un palmare od un'altro va fatto con precisa procedura, informazioni molto complete sul display riguardo allo stato della loco comandata, 2 loco sul palmare DT400 (come Intellibox, ma qui il vantaggio è che ce l'hai su un palmare,non sul case), la regolazione di velocità ad encoders (che non piace a Nuccio), inversione di marcia anche semplicemente schiacciando l'encoder, e tante altre belle cosette.
Cosa ti ha fatto optare per la Super Chief, al posto di questa?
si, le daisy sono piu' belle. ed effettivamente le rotelle di selezione del UT1 non sono il massimo, pero' e facile e rapido selezionare una loco, dal momento che si possono scegliere decine e unita'.Pik ha scritto:I palmari Ut1 e Ut2 sono giustamente semplici , mi piace la rotellona della velocità , non mi piace la selezione dell'indirizzo a selettori rotanti per decine ed unità . Magari sono + appealing le Daisy, come palmari aggiuntivi.
li paragonerei ai FRED, dove un operatore si "accaparra" una loco e si fa il suo bel drive-thru sul plastico PaP fermandosi quando lo indica il foglio con l'orario.
ecco, infatti. il grosso vantaggio di loconet e' questo, oltre al fatto che si possono attaccare tra loco i piu' disparati dispositivi (booster, blocchi, rilevatori di occupazione, power districts manager) e il dialogo tra i componenti avviene semplicemente tramite la rete loconet; praticamente plug'n'play.Pik ha scritto:In ogni caso sembrano buoni prodotti; i manuali sono ben fatti e tocca solo familiarizzare con alcune caratteristiche. Mi sembra importante la possibilità di mischiare, attraverso il Loconet, i prodotti + furbi tra Uhlenbrock, Digitrax, FRED, etc.
da essemme non ho visto nulla. ho visto solo il link nella pagina dei rivenditori autorizzati digitrax.Pik ha scritto:Fra l'altro dà indicazioni di come costruirsi il bus Loconet da soli (analogamente all'Xpressnet).
Da Essemme hai visto i prod. Digitrax dal vivo o solo sulla carta?
comunque per qualsiasi difetto che rientri in garanzia o per qualsiasi riparazione e' possibile spedire direttamente a digitrax, per essere sicuri che vada nelle mani giuste
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Anche Lenz funziona sul medesimo principio ma con XpressNetecco, infatti. il grosso vantaggio di loconet e' questo, oltre al fatto che si possono attaccare tra loco i piu' disparati dispositivi (booster, blocchi, rilevatori di occupazione, power districts manager) e il dialogo tra i componenti avviene semplicemente tramite la rete loconet; praticamente plug'n'play.
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si, e' vero. ma nel caso di lenz la cosa e' limitata ad alcuni prodotti, mentre altri di uso piu' comune (vedi i cari LB101, LR101, LG100) richiedono altri cablaggi. nel caso di digitrax invece, quasi tutti i componenti aggiuntivi "dialogano" tra di loro senza bisogno di tanti cablaggi aggiuntivi.Buddace ha scritto:Anche Lenz funziona sul medesimo principio ma con XpressNetecco, infatti. il grosso vantaggio di loconet e' questo, oltre al fatto che si possono attaccare tra loco i piu' disparati dispositivi (booster, blocchi, rilevatori di occupazione, power districts manager) e il dialogo tra i componenti avviene semplicemente tramite la rete loconet; praticamente plug'n'play.
Mah, a questo livello di sofisticazione e prezzo le scelte Digitrax-Intellibox-Lenz diventano piuttosto personali, visto che le varibili sono + numerose rispetto ai sistemi base. Visto che ti piace Digitrax, scegli al meglio i pezzi.
Su questo non è sciocco il discorso di Nuccio di non pagare la marca sugli alimentatori, tenendo conto inoltre che quelli che trovi in USA sono a 110v.
Personalmente, la cosa che mi lascia + perplesso è l'assistenza; mandare pacchi in USA non è nè economico nè è semplice, dopo l'11 settembre, farla in barba alla dogana.
Per pura curiosità e senza polemica, quali sono per te i "contra" della scelta Intellibox?
Su questo non è sciocco il discorso di Nuccio di non pagare la marca sugli alimentatori, tenendo conto inoltre che quelli che trovi in USA sono a 110v.
Personalmente, la cosa che mi lascia + perplesso è l'assistenza; mandare pacchi in USA non è nè economico nè è semplice, dopo l'11 settembre, farla in barba alla dogana.
Per pura curiosità e senza polemica, quali sono per te i "contra" della scelta Intellibox?
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beh, ci sono dei trasformatori 220V->110V molto economici. ne ho un paio che uso per alcuni apparecchi audio che comprai negli USA alcuni anni fa.Pik ha scritto:Mah, a questo livello di sofisticazione e prezzo le scelte Digitrax-Intellibox-Lenz diventano piuttosto personali, visto che le varibili sono + numerose rispetto ai sistemi base. Visto che ti piace Digitrax, scegli al meglio i pezzi.
Su questo non è sciocco il discorso di Nuccio di non pagare la marca sugli alimentatori, tenendo conto inoltre che quelli che trovi in USA sono a 110v.
mhmm, si questo e' vero. anche se forse rivolgendosi agli importatori in europa si dovrebbero avere canali preferenziali? boh.Pik ha scritto:Personalmente, la cosa che mi lascia + perplesso è l'assistenza; mandare pacchi in USA non è nè economico nè è semplice, dopo l'11 settembre, farla in barba alla dogana.
per prima cosa mi piace andare controcorrente e poi il prezzo, decisamente piu' alto. piu' che i "contro" della IB, ci sono i "pro" di digitrax. per esempio, alcune aparenti banalita' rendono il DT400 migliore della IB; a cominciare dal fatto che il DT400 e' un palmare e che e' gia' predisposto per gli infrarossi (basta comprare un ricevitori IR). e soprattutto perche' ha un booster da 5A che, abbinato al PM42, tramuta un booster unico in 4 distretti separati. su un plastico di medie dimensioni (e soprattutto su una linea PaP) credo sia indispensabile. e mi da' anche l'idea di un sistema molto, molto comodo da espandere. acquistando pezzi supplementari di ogni genere e' sempre possibile intergrarli senza difficolta'. inoltre quasi tutti i palmari digitrax sono predisposti per il wireless a onde radio...Pik ha scritto:Per pura curiosità e senza polemica, quali sono per te i "contra" della scelta Intellibox?
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io invece credo che su un plastico unico non te ne fai proprio niente. Che senso ha suddividere un unico plastico in più sezioni elettriche?e soprattutto perche' ha un booster da 5A che, abbinato al PM42, tramuta un booster unico in 4 distretti separati. su un plastico di medie dimensioni (e soprattutto su una linea PaP) credo sia indispensabilee
Tanto i treni sono sempre quelli ed anche la corrente è sempre quella al massimo cambia solo il punto dove essa viane assorbita. Inoltre "sezionando" si rischia di non poter stare con tutte le loco su una sezione per via delal corrente insufficente.
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