passaggio N -> h0

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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poffio
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passaggio N -> h0

#1 Messaggio da poffio »

Ciao a tutti, dopo aver costruito un impianto digitale in N (armamento fleischmann), ho la posssibilità  di ripartire da capo con un nuovo progetto in H0. L'impianto non sarà  grande (tutt'altro, non superiore ai 215 cm x 100 cm). Utilizzerò il multimaus che mi ha dato notevole soddisfazione in N, dopo l'esperienza lok-boss. Sui binari da utilizzare ho letto qua e là  sul forum intuendo che le migliori soluzioni sono i peco finescale 75 e i roco line senza massicciata da 2,1mm. Per non complicarmi troppo avrei scelto questa seconda soluzione. Data la mia precedente esperienza che mi ha segnato nel caso di scambi senza cuore portacorrente (di plastica) e locomotive a passo corto vorrei avere dei chiarimenti sugli scambi. I deviatoi roco line, sia quelli per l'alta velocità  che quelli corti, hanno il cuore portacorrente e "ci scorrono con naturalezza" tutte le loco :) ? A differenza degli analoghi scambi fleischmann che sono pronti per essere utilizzati, devo polarizzarli io ?
Un ultima domanda. Se a questi binari roco line dovessi affiancare del vecchio materiale (sempre binari) lima (non ho di idea che codice siano e quanto siano alti) devo utilizzare un binario di adattamento?

Grazie a tutti

gimar
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#2 Messaggio da gimar »

I deviatoi roco line, sia quelli per l'alta velocità  che quelli corti, hanno il cuore portacorrente e "ci scorrono con naturalezza" tutte le loco
Io li uso, nessun problema.
devo polarizzarli io ?
Si, però sono predisposti. Di fianco su 3 traversine ci sono delle microprese, da queste ti vai ad attaccare agli alti 3 fori sul motore che ha anche l'autoesclusione delle bobine.
Se a questi binari roco line dovessi affiancare del vecchio materiale (sempre binari) lima (non ho di idea che codice siano e quanto siano alti) devo utilizzare un binario di adattamento?
Esistono delle scarpette Peco che servono ad adattare i binari peco cod 100 con quelli cod 83. Però coi Lima ti devi arrangiare, io in casi simili ho piegato le scarpette di metallo dopo avere adeguato le altezze con spessori.
Io ho usato i motori destri per scambi sinistri e viceversa: devi girare i dadini sulle traversine e mettere una mini goccia di vinavil (così puoi sempre toglierla) piegare leggermente in sù (sarebbe in giù ma visto che il motore è a pancia all'aria....) il ferretto che si và  ad impegnare nel comando che sposta gli aghi dello scambio. Risultato: i motori vengono a filo delle traversine(naturalmente dovrai incassarli). Ciao.

spurn_db
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#3 Messaggio da spurn_db »

ma non hai di meglio da fare che passare alla scala LIMA confezione di partenza dell'isola dei gormiti? ;-)
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poffio
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#4 Messaggio da poffio »

spurn_db ha scritto:ma non hai di meglio da fare che passare alla scala LIMA confezione di partenza dell'isola dei gormiti? ;-)
NoNo, nessuno startset (non saprei dove metterli i gormiti). Solo curiosità  di provare una scala diversa, avendo a disposizione più spazio, senza nulla togliere alle soddifazioni che mi sono tolto con la "N". :D

poffio
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#5 Messaggio da poffio »

Grazie per le risposte GIMAR.
Scusa la banalità  delle domande ma non riesco a vedere con chiarezza le immagini degli scambi roco line sul sito della roco. Il cuore della gamma dei rocoline è completamente di metallo come ad esempio quelli fleischmann con cuore portacorrente ? Questa è ancora più banale :oops: ma posso polarizzarli anche se non li motorizzo, almeno per il momento ?

Grazie ancora.

gimar
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#6 Messaggio da gimar »

Il cuore della gamma dei rocoline è completamente di metallo
Si, però é ovviamente isolato dai binari.
posso polarizzarli anche se non li motorizzo
Per muoverli manualmente dovresti utilizzare l'art.40297/8 che è un motore senza bobine, questo tiene in posizione gli aghi. Non so se fà  anche la polarizzazione. Se non usi i 40297 devi trovare il sistema per manovrarli manualmente e farli restare in posizione, oltre a ciò puoi polarizzarli con un microswitch come si fà  coi Peco.
Mmmm dico una caz..ata magari prendi un piccolo deviatore che oltre a farti la tenuta meccanica ti polarizza, naturalmente alla levetta devi attaccare una prolunga che muove gli aghi, usare un fil di ferro armonico sottile ma rigido o qualcos'altro che ti viene in mente....
Se non vuoi spendere per i motori Roco, potresti usare dei mini relè bistabili modificati: al portacontatti centrale ci saldi/incolli un pezzetto di rame/ filo di ferro che comanda gli aghi e ti restano i contatti per polarizzare. Beh soluzioni ne esistono tante, tocca alla fantasia del modellista sbizzarirsi.
Poi ci sono i motori dei comandi aeromodelli che anche qui sul forum molti usano, però ci vuole il decoder e comunque lo switch.
Buon divertimento.

poffio
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#7 Messaggio da poffio »

Grazie per le esaurienti risposte. Vediamo un pò che cosa riesco a fare :)
A presto.

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