Captazione corrente in DCC

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

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andrea (valpambiana)
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#1 Messaggio da andrea (valpambiana) »

vorrei dire la mia...
le macchine con decoder funzionano bene con alimentazione analogica ma perdono tutte le caratteristiche della programmazione (sinchè vanno in analogico, non che bisogna riprogrammarle). Antonio FTLmorcella ha invece avuto grandi problemi con alimentazione PWM, tanto da tornare all'analogco. io uso un vecchissimo hammant & morgan che dovrebbe avere la partenza con PWM, ma non ho avuto alcun problema. effettivamente, una volta provato il digitale, è difficile tornare indietro, anche per l'elasticità  dell'utilizzo dei binari. ma, a mio avviso, il digitale è ancora troppo sensibile a binari non troppo puliti.
se i guru del digitale (che ospitano questo forum) volessero dare qualche indicazione o rimedio...anche perchè con l'N il problema potrebbe essere più accentuato.

Buddace
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#2 Messaggio da Buddace »

le macchine con decoder funzionano bene con alimentazione analogica ma perdono tutte le caratteristiche della programmazione (sinchè vanno in analogico, non che bisogna riprogrammarle).
NOn tutti i decoder...gli Arnold (pace all'anima loro) avevanno qualche cv per il mantenimento di alcune caratteristiche anche in analogico.
ma, a mio avviso, il digitale è ancora troppo sensibile a binari non troppo puliti.
Dipende dai decoder, quelli economici sicuramente soffriranno dei problemi da te descritti. Decoder leggermetne più decenti non soffriranno di questi problemi.
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denny
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#3 Messaggio da denny »

andrea (valpambiana) ha scritto:effettivamente, una volta provato il digitale, è difficile tornare indietro, anche per l'elasticità  dell'utilizzo dei binari. ma, a mio avviso, il digitale è ancora troppo sensibile a binari non troppo puliti.
se i guru del digitale (che ospitano questo forum) volessero dare qualche indicazione o rimedio...anche perchè con l'N il problema potrebbe essere più accentuato.
andrea, ho spostato qui il tuo messaggio.

effettivamente in DCC piu' che in analogico e' necessario che il binario sia perfettamente pulito, e sara' cosi' almeno fino a che i decoder tipo lenz serie gold non si saranno sufficientemente diffusi e miniaturizzati.

facciamo una premessa: in DCC quasi tutti i decoder permettono la programmazione dell'accelerazione. questa opzione permette alla loco di partire gradualmente (parametro impostabile) anche se diamo "tutto gas" sul controllo.
quando la loco trova dello sporco e tentenna (anche per una frazione di secondo), il decoder "perde" le informazioni sulla velocita' e la loco riparte gradualmente con l'accelerazione impostata.
un po' fastidioso, soprattutto quando il volano riesce a far ripartire da sola la loco senza bisogno della classica spintarella.

una soluzione "tampone" al problema e' quella proposta dai decoder kuehn (ma credo che anche gli zimo abbiano questa caratteristica, nuccio o paolo correggetemi).
i kuehn hanno una memoria "buffer" di alcuni secondi, la quale permette di mantenere le informazioni di velocita' della loco cosicche' anche in caso di temporanea mancanza di corrente (binari sporchi), se il volano riesce a muovere la loco di qualche mm, il decoder fa ripartire il motore con la stessa velocita' che la loco aveva poco prima di fermarsi, SENZA accelerazione graduale.

se sollevate dai binari una loco in movimento equipaggiata con decoder kuehn, aspettate qualche istante e la rimettete sui binari, essa riparte con la stessa velocita' che aveva prima di essere rimossa.

detto questo, se si vogliono fare manovre a velocita' bassa e' bene che il binario sia SEMPRE pulitissimo. benvenuti i roco-clean, i carri aspirapolvere, la gomma pulisci binari e lo straccetto imbevuto d'alcool. e siano i benvenuti anche i deviatoi con cuore polarizzabile da uno switch.

GFPentium

#4 Messaggio da GFPentium »

aggiungo:

oltre a tenere pulito i binari, occerre pulire ogni tanto a nche le lamelle delle prese di corrente della loco, sopratutto se viene messa inn vetrina o tenuta ferma per un pò, inoltre pensare anche alla possibilità  che ogni tanto qualche filo si dissaldi dovuto alla m iniaturizzazione dei componenti

mi è già  capitato di pulireb i ripulire binari e poi scoprire che era la loco ad avere un filo dissaldato e le spazzole prendicorrente alle ruote sporche

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#5 Messaggio da denny »

GFPentium ha scritto:aggiungo:

oltre a tenere pulito i binari, occerre pulire ogni tanto a nche le lamelle delle prese di corrente della loco, sopratutto se viene messa inn vetrina o tenuta ferma per un pò, inoltre pensare anche alla possibilità  che ogni tanto qualche filo si dissaldi dovuto alla m iniaturizzazione dei componenti

mi è già  capitato di pulireb i ripulire binari e poi scoprire che era la loco ad avere un filo dissaldato e le spazzole prendicorrente alle rote sporche
correttissima osservazione, come ho fatto a dimenticarmene? spesso, pulendo anche solo esternamente le ruote delle loco la captazione aumenta esponenzialmente.

regolarmente smonto i carrelli alle loco, immergo assi e ingranaggi in una soluzione acquosa sgrassante (acqua + sgrassatore al sapone di marsiglia) e pulisco accuratamente anche le lamelle. rimonto tutto, re-ingrasso gli ingranaggi e la loco sembra avere una marcia (ridotta) in piu' :)
manovre a velocita' realistica!

Buddace
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#6 Messaggio da Buddace »

acqua + sgrassatore al sapone di marsiglia
Cosi poi sono anche profumate!
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#7 Messaggio da denny »

Buddace ha scritto:
acqua + sgrassatore al sapone di marsiglia
Cosi poi sono anche profumate!
ma sai che il sapone di marsiglia mi fa venire la nausea? a proposito, qualcuno conosce un prodotto altrettanto valido ma con diversa profumazione? :)

federant
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#8 Messaggio da federant »

Chiamato in causa da Andrea, dico la mia.
Ho un plastico già  costruito, con deviatoi peco corti non polarizzati, e non ho nessuna intenzione di sostituire l'armamento.
Ho digitalizzato già  parecchio materiale, ma il funzionamento è decisamente scadente, sia con i decoder (economici) NCE, sia con lo zimo sull'880: sul plastico, fra l'altro, c'è una intersezione, sopra alla quale, puntualmente, le loco in digitale si piantano, contrariamente a quelle in analogico che... ce la fanno!
Pulisco i binari con una certa regolarità , e le ruote, senza smontaggi sistematici (non ho tempo), ma con benzina avio passata sulle ruote e rotaie, ottima come sgrassante.
Il risultato pessimo del digitale (per carità , in teoria è bellissimo, sono riuscito a programmare le loco con il computer ma...) oltre al fatto che sul mio plastico va un treno alla volta mi ha riportato all'analogico.
Ora devo decidere sul da farsi: per ora la faccenda è tutta sospesa.
Saluti

Antonio

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#9 Messaggio da Buddace »

Il risultato pessimo del digitale (per carità , in teoria è bellissimo, sono riuscito a programmare le loco con il computer ma...) oltre al fatto che sul mio plastico va un treno alla volta mi ha riportato all'analogico.
[bastardo]LOL ma comprando il lokmaus 2 e decoder NCE a 8€ cosa ti aspettavi ?[/fine bastardo]
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#10 Messaggio da federant »

No, Nuccio, non hai centrato il problema!
la centralina NON è un problema: quello, che ho, a mio avviso, basta ed avanza.
anche lo zimo mi ha deluso, eprché la 880, la costosa 880 con l'altrettanto costoso decoder si ferma o procede incerta sui deviatoi e sulle intersezioni né più né meno che i rotabili con decoder NCE.
Le loco a carrelli vanno benaccio (meglio il D341 del D342, il D345 non ha mai girato....perché è troppo "anni '80"), ma le automotrici sono un vero disastro!!!! Le Aln 556, in particolare, vanno a stento, e le vecchie GT (che in analogico, dopo alcuni interventi "massicci" alla motorizzazione, rifunzionavano benaccio) sono da dimenticare!
Poi, un giorno, Andrea ha portato il sonoro: una VERA DELUSIONE: a ogni piccolo arresto, rocominciava daccapo a fare l'avviamento!
Vuol dire che occorrerebbe intervenire non tanto sul digitale, ma sul plastico, abolendo gli insulfrog, la distribuzione elettrica dagli aghi etc etc... ma sono riuscito a stento a fare un plastichetto, e non ho né tempo né voglia di rimettervi le mani in modo massiccio, né posso realisticamente pensare di "produrre" un nuovo impianto, visto che lavoro a 70 km da dove vivo, ed esco di casa alla 7.30 del mattino per rientrare fra le 8 e le 9 della sera!
Quindi, forse, potrei davvero dire: addio digitale!

Antonio

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#11 Messaggio da Buddace »

Le Aln 556, in particolare, vanno a stento
Hai qualche altro problema......la ALn 556 che ho digitalizzato (qeulla dell'articolo su dccw) che ha parecchi anni (dovrebbe essere la prima produzione Rivarossi) è quella che va meglio di tutti sul plastico arcamodellismo che non ha cuori polarizzati e in media alle mostre su ogni binario si deposita 1mm di sporco...dentro c'è uno Zimo MX63. Figurati che detta macchina riusciva a camminare anche a bassa velocità  su uno scambio danneggiato che aveva gli aghi isolati.
D341
Anche lui sul plastico dell'arca non ha assolutamente alcun tipo di problemi, ci faccio anche le programmazioni in corsa per realizzare le multipletrazioni. Anzi in analogico era inutilizzabile perchè in curva a velocità  sostenuta volavano via gli alberini..diminuendo tramite decoder la velocità  massima ho risolto il problema. Anche qui Zimo MX64.

Sulle altre macchine non ti so dire perchè non le conosco. Ma da quello che dici mi sembra di capire che hai qualche altro problema grave che non fa camminare i tuoi modelli (tipo cumuli di polvere sulle prese di corrente).
Per il resto l'investimento maggiore su un decoder piùttosto che sull'ennesima macchina da 300€ da buttare in vetrina viene sempre ripagato.
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#12 Messaggio da TA646 »

Buddace ha scritto:.....D341........ in analogico era inutilizzabile perchè in curva a velocità  sostenuta volavano via gli alberini.....
vero
Buddace ha scritto:.....diminuendo tramite decoder la velocità  massima ho risolto il problema. ANche qui Zimo MX64.
diciamo piuttosto impostando una velocità  massima realistica, perchè in analogico sembrava un ETR :)

comunque ho notato anch'io che la maggiore sensibilità  allo sporco si manifesta sulle macchine di concezione antica, nonostante l'aggiunta "artigianale" di prese di corrente sugli assi. La pulizia, sulle macchine moderne risolve i problemi, sulle vecchie li attenua leggermente. (tutti Zimo MX64).
Arturo (TA)
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#13 Messaggio da Buddace »

La pulizia, sulle macchine moderne risolve i problemi, sulle vecchie li attenua leggermente.
Ora che ci penso...ehehe.
Sai perchè le GT non ti vanno bene ? Perchè hanno un motore del piffero che manda delle porcate indietro al decoder ed è necessario filtrare tali porcherie con un apposito filtro. Stesso discorso per le vecchie macchine (rivarossi 1/80 etc..) dovrebbe esserci un topic nel forum, mo lo cerco.
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#14 Messaggio da Buddace »

Sull'880 hai ragione, non sei l'unico ad avere il problema: http://www.dccworld.it/forum/viewtopic. ... hlight=880
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#15 Messaggio da federant »

tanto per continuare la discussione, che mi piace:
uso il plastico a spot, nel senso che per alcuni periodi, soprattutto se si verifica qualche "accidenti" che richiede un intervento manutentivo di qualche ora (che non ho) il plastico rimane fermo "sine die": ad esempio, un pò di tempo fà  c'è stato un prolungato disservizio dovuto al fatto che si era rovinato un circuito a scarica di condensatore.... almeno pensavo: poi, si era trattato di un ponte elettrico involontario sulla spina di connessione del quadro dello s.o., e c'è voluto un bel pò per individuare il guasto. Durante le interruzioni tutti i treni (eccetto uno) sostano in galleria, protetti dalla polvere.
Quando riprende l'eservizio, tutto viene ptrventivamente pulito: i binari, le ruote e (se cé tempo) il paesaggio.
Le D341, D342 e D345 vanno benaccio, te l'ho detto.... ma mi piacciono poco, rispetto alle 880. Mai vista una 345 con i furgoni FFI per collettame! La 445 non l'ho mai usata, come non hanno mai circolato le Aln668 ed Aln 663! Accidenti, anche io sono scatolista-armadista!
Questi giorni ho provato a mettere in turno tradotta merci un 245 RR (analogico) che è la prima volta che faccio girare: come funzionamento mi ha deluso, in quanto la presa di corrente e la mancanza di appoggio isostatico ne rendono il funzionamento precario sulla (solita) intersezione, e sul binario a 3 rotaie.
Quanto algi "investimenti": ultimamente non compro più nulla, perché giudico tutto troppo caro: l'ultimo modello italiano acquistato è stato il famoso 445; poi, solo merce di seconda mano, a non più di 30-60 euro, sopra cui l'acquisto....non viene fatto. Non comprerò la 729, come non ho comprato nulla di elettrico, né mi passa per la mente di comprare carrozze a 60 euro! Altro che 300 Euri!!!! Il decoder zimo, a quasi 30 euri, mi è sembrato un maxi investimento (allo stesso prezzo, praticamente, ho comprato una T3 di seconda mano e un kof brawa DB, modificato poi in versione FS).
Questo è quanto.... riproverò a far funzionare il digitale a Natale, con maggior calma se avessi qualche giorno di ferie.... in questo periodo TTM ha esaurito tutto il mio spare time trenistico!

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