storie di decoder e di fortuna

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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Ospite

storie di decoder e di fortuna

#1 Messaggio da Ospite »

Ho scritto la stessa breve storia anche sul forum della DUEGI, temo però di essermi disconneso dopo l'invio senz vederla li...
In breve.
Spedisco tempo addietro alla Lenz prima un 1025 poi un un terribile 122.
Il primo mi andava sempre in corto e loro mi redarguiscono su un mio errato cablaggio, sul secondo i toni di risposta sono quasi paternalistici in un inglese certamente più deciso (anche se più vero e corretto) del mio e mi dicono di badare a tenere isolati i terminali del motore dalle ruote ( cosa "facile" su un Coccodrillo Hamo...)
Il mio tentativo di ottenere un cambio gratuito fallisce.
Stessa spedizione alla Esu e dopo venti giorni mi torna in busta un 51600 mutiprot. identico a quello reso( lo avevo fatto schiattare).
Alla Uhlenbrock rendo un AnDi praticamente inutilizzabile (nel senso che funzionava solo in CA o in digitale e spesso si bloccava e mi spediscono un decoder in DCC come chiesto gratis ovvero un 74400 (montato oggi a imprecazioni su un 652 126 RR).
Top story infine con la NCE di NewYork che per avergli inviato busta e francobolli contenente un NCE da me bucato e un Arnold 81207 semimartellato dal telaio di un BB 67000 Lima mi rende quest'ultimo (chiamandolo Lenz) insieme a un SD R 13 e un SD R 15.
Ho finito.

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