Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Moderatore: Seba55
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 259
- Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:21
- Scala: N H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Roco+Lokmaus2+Minimaus autocostruito+NanoX autocostruita
- Località: Trieste
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Non mi è parso (ma la discussione è lunga) di aver visto la critica maggiore ai decoder sonori.
Si tratta dell'intensità di un suono alla distanza in scala. Partendo dal presupposto che il proprio plastico lo si osservi da un metro, sono 87 metri al vero.
Quanto si sentirebbe a circa cento metri del suono di una locomotiva? I suoni distintivi di quella particolare locomotiva li si riesce a distinguerli da quelli di un'altra?
Ho già detto di conoscere alcuni possessori di plastici digitalizzati, ma nessuno (forse anche per il numero di decoder da montare all'inizio?) ha mai "sonorizzato" nessun modello.
Si tratta dell'intensità di un suono alla distanza in scala. Partendo dal presupposto che il proprio plastico lo si osservi da un metro, sono 87 metri al vero.
Quanto si sentirebbe a circa cento metri del suono di una locomotiva? I suoni distintivi di quella particolare locomotiva li si riesce a distinguerli da quelli di un'altra?
Ho già detto di conoscere alcuni possessori di plastici digitalizzati, ma nessuno (forse anche per il numero di decoder da montare all'inizio?) ha mai "sonorizzato" nessun modello.
Paulus Tergestinus Experimentator
-
- DCCMaster
- Messaggi: 3204
- Iscritto il: mercoledì 13 febbraio 2008, 19:50
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: digitrax superchief 8amp
- Località: MILANO/BARI
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
perfettamente d'accordo.....specialmente sull'ultima parte del tuo intervento........ho anche precisato che 9 pagine di 3d sono servite solo a creare confusione e perdita di tempo, non ultima quella di postare il video.....per par condicio mi ci metto in mezzo anch'io....avrei potuto pensare ad altro invece che intestardirmi su cose trite e ritrite.......experimentator ha scritto:Non mi è parso (ma la discussione è lunga) di aver visto la critica maggiore ai decoder sonori.
Si tratta dell'intensità di un suono alla distanza in scala. Partendo dal presupposto che il proprio plastico lo si osservi da un metro, sono 87 metri al vero.
Quanto si sentirebbe a circa cento metri del suono di una locomotiva? I suoni distintivi di quella particolare locomotiva li si riesce a distinguerli da quelli di un'altra?
Ho già detto di conoscere alcuni possessori di plastici digitalizzati, ma nessuno (forse anche per il numero di decoder da montare all'inizio?) ha mai "sonorizzato" nessun modello.
ciao
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 918
- Iscritto il: venerdì 30 settembre 2005, 14:39
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: ECoS 2 50200
- Località: Brescia
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Sul sonoro la scala è puramente indicativita. Senti i vari rumori come se fossi vicino la macchina o a 50 metri.Si tratta dell'intensità di un suono alla distanza in scala. Partendo dal presupposto che il proprio plastico lo si osservi da un metro, sono 87 metri al vero.
Poi dipende dal decoder e dalla potenza del suono (volume). Io ho alcune loco (americane) con sound QSI della BLI con addirittura effetto doppler: sembra che la loco stia arrivando da lontano e ti passi sui piedi.
Comunque su un plastico di dimensioni casalinghe 2 loco (1 vapore e 1 diesel) penso sia il massimo, altrimenti si crea una confusione di suoni che vanifica l'utilità di un soundecoder.
Ma il lungo 3d inizialmente e penso ancora, a parte varie divagazione tecniche, era stato aperto per vedere se l'utilizzo di decoder digitrax che sono a prezzi interessanti fosse possibile con suoni europei. Credo di aver capito che qualcuno è riuscito a metterli.
Io faccio 'americano' quindi con poco più del prezzo di un buon dec normale ci metto anche il suono senza smanettare niente. Poi siccome il sound si può escludere da una Funzione dalla centrale faccio andare quello che serve.
Ciao.
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 595
- Iscritto il: domenica 29 novembre 2009, 19:49
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Multimaus Loconet Software iTrain
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Giuseppe, ho visto il video.
Quindi mi sembra di capire che riesci a caricare i progetti sonori con il software "proprietario" della digitrax, il "Soundloader" senza inserire il decoder in una locomotiva.
Vorrei sapere però, a questo punto, se riesci anche a leggere le cv di un decoder qualunque, e anche se questo ti riesce con altri software, per esempio con Decoder Pro di JIMRI. Sempre senza installare il decoder in una loco, perchè così a me riesce benissimo; non mi riesce SENZA locomotiva.
Oggi proverò di nuovo per capire se io invece non ci riesco e quindi se si tratti di un problema delle mie connessioni..
Marco
Quindi mi sembra di capire che riesci a caricare i progetti sonori con il software "proprietario" della digitrax, il "Soundloader" senza inserire il decoder in una locomotiva.
Vorrei sapere però, a questo punto, se riesci anche a leggere le cv di un decoder qualunque, e anche se questo ti riesce con altri software, per esempio con Decoder Pro di JIMRI. Sempre senza installare il decoder in una loco, perchè così a me riesce benissimo; non mi riesce SENZA locomotiva.
Oggi proverò di nuovo per capire se io invece non ci riesco e quindi se si tratti di un problema delle mie connessioni..
Marco
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 595
- Iscritto il: domenica 29 novembre 2009, 19:49
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Multimaus Loconet Software iTrain
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Secondo me questo è un po' un "non problema".experimentator ha scritto:Non mi è parso (ma la discussione è lunga) di aver visto la critica maggiore ai decoder sonori.
Si tratta dell'intensità di un suono alla distanza in scala. Partendo dal presupposto che il proprio plastico lo si osservi da un metro, sono 87 metri al vero.
Quanto si sentirebbe a circa cento metri del suono di una locomotiva? I suoni distintivi di quella particolare locomotiva li si riesce a distinguerli da quelli di un'altra?
Ho già detto di conoscere alcuni possessori di plastici digitalizzati, ma nessuno (forse anche per il numero di decoder da montare all'inizio?) ha mai "sonorizzato" nessun modello.
Io ho parecchie locomotive sonore (oltre trenta) e a volte sul plastico (che però c'è da dire che è piuttosto grandicello, 6 metri per 5 ) ne circolano parecchie con il risultato che si crea un gran .... "casino" .... molto affascinante! Sembra davvero di essere in un vero scalo ferroviario.
Marco
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 595
- Iscritto il: domenica 29 novembre 2009, 19:49
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Multimaus Loconet Software iTrain
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Sono riuscito.Principe Anchisi ha scritto:Giuseppe, ho visto il video.
Quindi mi sembra di capire che riesci a caricare i progetti sonori con il software "proprietario" della digitrax, il "Soundloader" senza inserire il decoder in una locomotiva.
Vorrei sapere però, a questo punto, se riesci anche a leggere le cv di un decoder qualunque, e anche se questo ti riesce con altri software, per esempio con Decoder Pro di JIMRI. Sempre senza installare il decoder in una loco, perchè così a me riesce benissimo; non mi riesce SENZA locomotiva.
Oggi proverò di nuovo per capire se io invece non ci riesco e quindi se si tratti di un problema delle mie connessioni..
Marco
Avevi ragione tu Giuseppe. Evidentemente avevo un problema di settaggio del PR3!
Ho collegato normalmente i fili nero e rosso di un decoder LENZ standard al PR3 ed ho letto perfettamente le Cv con il software JIMRI Decoder PRO, senza interporre resistenze o altro.
Allora grazie per la pazienza. Credo comunque che questi interventi non siano stati inutili ma possano servire a chi "passa" per il forum per avere conferma della possibilità della lettura diretta dei decoder con il programmatore della Digitrax.
Confermo che invece con altre centraline non si riesce a leggere i decoder direttamente, se non installati in una loco oppure ricreando l'assorbimento del motore con delle resistenze.
Un'altra prova della superiorità Digitrax
Marco
-
- TrenoDigitale
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mercoledì 15 settembre 2004, 19:24
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Intellibox
- Località: Stra - Venezia (Italia, EU)
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Beh, ripeto che Uhlenbrock legge e programma i decoder senza inserirli nelle loco.
-
- TrenoDigitale
- Messaggi: 84
- Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 11:35
- Scala: HO G
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Intellibox 1- Intellibox basic - Intellibox II - booster TAMS B4
- Località: Colle di Val d'Elsa (SI)
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Non ho mai provato a leggere e programmare decoder non collegati ad un motore con la mia IB Uhlenbrock e non sono certo che ci si riesca ... mi pare che in assenza del necessario assorbimento la centralina risponda con "errore" ...
Tuttavia non mi sembra nemmeno un grosso problema, dato che ho sempre a portata di mano un motorino da collegare a grigio ed arancio ... poi collego rosso e nero al cavetto di programmazione e faccio tutto quello che voglio.
Ripeto la domanda: c'è qualcuno disposto a caricarmi dei progetti sonori dalla libreria digitrax in qualche mio decoder ?
Già che ci sono faccio anche un'altra domanda: dove si trova questo database con tutti i progetti digitrax?
grazie
Tuttavia non mi sembra nemmeno un grosso problema, dato che ho sempre a portata di mano un motorino da collegare a grigio ed arancio ... poi collego rosso e nero al cavetto di programmazione e faccio tutto quello che voglio.
Ripeto la domanda: c'è qualcuno disposto a caricarmi dei progetti sonori dalla libreria digitrax in qualche mio decoder ?
Già che ci sono faccio anche un'altra domanda: dove si trova questo database con tutti i progetti digitrax?
grazie
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 595
- Iscritto il: domenica 29 novembre 2009, 19:49
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Multimaus Loconet Software iTrain
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Il database si trova sul sito digitrax.
http://www.digitrax.com/sound-depot/list/
per la programmazione, mandami un MP
Marco
http://www.digitrax.com/sound-depot/list/
per la programmazione, mandami un MP
Marco
-
- TrenoDigitale
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mercoledì 15 settembre 2004, 19:24
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Intellibox
- Località: Stra - Venezia (Italia, EU)
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Quando parlavo di programmazione Uhlenbrock, non intendevo con la Intellibox, ma con il programmatore che serve ad inserire i suoni nei decoder, questo aggeggio si collega direttamente al PC.
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 259
- Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:21
- Scala: N H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Roco+Lokmaus2+Minimaus autocostruito+NanoX autocostruita
- Località: Trieste
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
E adesso butto un altro sasso nello stagno...
Accertato che non è poi da buttare il trucco del decoder collegato con l'uscita motore alle rotaie (purchè di potenza sufficiente e con la lampadina anticorto), è possibile prendere un decoder sonoro, col suono di una Diesel qualunque, e collegare l'uscita audio a un circuito amplificatore esterno vero e proprio?
Non sarà proprio un "super-stereo-surround" ( ) ma forse in N renderebbe lo stesso l'idea di una stazione dove si facciano manovre.
I problemi nascerebbero se usassi in alternativa una locomotiva a vapore...
Accertato che non è poi da buttare il trucco del decoder collegato con l'uscita motore alle rotaie (purchè di potenza sufficiente e con la lampadina anticorto), è possibile prendere un decoder sonoro, col suono di una Diesel qualunque, e collegare l'uscita audio a un circuito amplificatore esterno vero e proprio?
Non sarà proprio un "super-stereo-surround" ( ) ma forse in N renderebbe lo stesso l'idea di una stazione dove si facciano manovre.
I problemi nascerebbero se usassi in alternativa una locomotiva a vapore...
Paulus Tergestinus Experimentator
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 918
- Iscritto il: venerdì 30 settembre 2005, 14:39
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: ECoS 2 50200
- Località: Brescia
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Beh, esistono già . L'MRC costa quanto se non meno di un decoder-sound, il soundtraxx non so.
http://www.modelrec.com/search/product-view.asp?ID=7614
http://www.soundtraxx.com/surround/
Ciao.
P.S. Ovviamente con suoni americani
http://www.modelrec.com/search/product-view.asp?ID=7614
http://www.soundtraxx.com/surround/
Ciao.
P.S. Ovviamente con suoni americani
-
- TrenoDigitale
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mercoledì 15 settembre 2004, 19:24
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Intellibox
- Località: Stra - Venezia (Italia, EU)
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
Io ne devo avere uno simile di Noch o Busch, non ricordo, in qualche scatolone, che però produce suoni non ferroviari: animali, campane, pioggia, automobili, sirene, ecc.
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 259
- Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:21
- Scala: N H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: Roco+Lokmaus2+Minimaus autocostruito+NanoX autocostruita
- Località: Trieste
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
No, io intendevo prendere il suono da un decoder sonoro in H0 e trasferirlo su uno stereo, che ho già , usando nello stesso momento il decoder sonoro, appeso sotto il plastico, come decoder trazione.
C'è un modo per farlo? Se è solo una questione di impedenze, di schemi di adattatori attivi ne ho decine sotto mano (un vecchio progetto di Nuova Elettronica, con un FET e un transistor, mi ha risolto decine di problemi simili, tanto che continuo a costruirlo anche dopo la sua uscita di produzione).
C'è un modo per farlo? Se è solo una questione di impedenze, di schemi di adattatori attivi ne ho decine sotto mano (un vecchio progetto di Nuova Elettronica, con un FET e un transistor, mi ha risolto decine di problemi simili, tanto che continuo a costruirlo anche dopo la sua uscita di produzione).
Paulus Tergestinus Experimentator
-
- PlasticoDigitale
- Messaggi: 918
- Iscritto il: venerdì 30 settembre 2005, 14:39
- Scala: H0
- Ho il plastico: Si
- La mia centrale digitale.: ECoS 2 50200
- Località: Brescia
Re: Decoder sonori: fonte di problemi e troppo costosi
@ experimentator: Se non sbaglio credo di avere letto un tuo 3d dove dici che tu usi già un solo decoder per comandare un treno usando l'uscita motore attaccata ai binari. Penso che la stessa cosa si possa fare con un soundecoder, ovviamente l'uscita altoparlante adattando l'impedenza (ma mi pare che tu sia abbastanza esperto, io no) la puoi usare in entrata al tuo stereo. Ma tanto vale prendere delle registrazioni di suoni che trovi sul web.
http://www.freesound.org/browse/tags/train/
Ciao.
http://www.freesound.org/browse/tags/train/
Ciao.