Presentazione ed Help
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Re: Presentazione ed Help
Doc 6 un fenomeno, certe volte mi domando se non hai sbagliato lavoro .... Ti confido che a volte penso di me la stessa cosa .....
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Re: Presentazione ed Help
Non so che esperienza ferromodellistica tu abbia, ma ti consiglierei di frenare un pò l'entusiasmo....
Quello che ti ho proposto è uno dei tanti tracciati per cui avevo preso una infatuazione all'inizio della mia avventura con i treni in miniatura.
Qui siamo in un forum piuttosto tecnico in cui si discute e ci si confronta principalmente su temi legati agli aspetti elettronici ed elettrotecnici; ti consiglierei quindi di darti un'occhiata in giro e farti delle basi solide su cui basarti per lanciarti nella costruzione di un plastico, cosa alquanto lunga, laboriosa e anche dispendiosa (economicamente parlando).
Fermo restando che qui troverai una miniera di informazioni, prendi conoscenza anche altrove dei tracciati base con cui progettare i tracciati; qui per esempio:
http://www.ferromodellismo.org/Esempi.html
E qui troverai molte discussioni (nel forum) e molte soluzioni da cui prendere esempio, al di là della scala metrica indicata:
http://www.scalatt.it/
Ti renderai conto che nella progettazione sono molto importanti anche le scelte che riguardano l'ambientazione, l'epoca, l'amministrazione ferroviaria e, come ha detto giustamente Nuccio, il tipo di esercizio che intendi fare.
Infine, sempre per dimostrarti che non è bene fermarsi al primo tracciato carino, te ne presento un altro adatto alle misure che hai indicato; sempre lo stesso schema, stazione nascosta e stazione di transito con due cappi di ritorno. Qui però ci si può divertire molto di più con le manovre mentre i convogli girano in automatico.
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A disposizione per ogni ulteriore commento.
Quello che ti ho proposto è uno dei tanti tracciati per cui avevo preso una infatuazione all'inizio della mia avventura con i treni in miniatura.
Qui siamo in un forum piuttosto tecnico in cui si discute e ci si confronta principalmente su temi legati agli aspetti elettronici ed elettrotecnici; ti consiglierei quindi di darti un'occhiata in giro e farti delle basi solide su cui basarti per lanciarti nella costruzione di un plastico, cosa alquanto lunga, laboriosa e anche dispendiosa (economicamente parlando).
Fermo restando che qui troverai una miniera di informazioni, prendi conoscenza anche altrove dei tracciati base con cui progettare i tracciati; qui per esempio:
http://www.ferromodellismo.org/Esempi.html
E qui troverai molte discussioni (nel forum) e molte soluzioni da cui prendere esempio, al di là della scala metrica indicata:
http://www.scalatt.it/
Ti renderai conto che nella progettazione sono molto importanti anche le scelte che riguardano l'ambientazione, l'epoca, l'amministrazione ferroviaria e, come ha detto giustamente Nuccio, il tipo di esercizio che intendi fare.
Infine, sempre per dimostrarti che non è bene fermarsi al primo tracciato carino, te ne presento un altro adatto alle misure che hai indicato; sempre lo stesso schema, stazione nascosta e stazione di transito con due cappi di ritorno. Qui però ci si può divertire molto di più con le manovre mentre i convogli girano in automatico.
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Re: Presentazione ed Help
Allora, la mia esperienza ferromodellistica è in pausa da 25 anni... a fine anni '80. Modellisticamente ho maturato 30 anni di esperienza nello statico, principalmente aerei in scala 1/72, e anche con discrete soddisfazioni. Di solito vado sempre a Novegro per la mostra annuale dell'IPMS e "passo senza curarmi di loro" i trenini. Ovviamente non per snob, ma per evitare di rosicare come un castoro
Le mie basi di elettrotecnica e di elettronica sono arrugginite e di un bel po'... non saldo un transistor da 20 anni .... forse ricordo a malapena la legge di ohm
Per il laborioso e il lungo periodo non è un problema... volt impiego 6 mesi per una aeroplanino di 20 cm ...
Sulla dispiendiosità economica... non comment ... ho moglie e quindi non dipende solo da me, ma diciamo che per un'opera diluita nel tempo e con un po' di oculatezza (magari sfruttando le feste) dovrei poter sopportare la spesa.
Riguardo gli altro forum, li leggo, ma non ho moltissimo tempo per scrivere e, detto fra noi, non dispongo neanche delle capacità per valutare i progetti, i quali riferiti al mio aborto, sono tutti molto più "performanti".
- Come epoca amo quella attuale, anche sono mi piacciono gli "alta velocità "
- come paesaggio prediligo quelli con atmosfera po' bucolica, come quelli alpini;
- preferisco al momento non avere tutto gestito da un pc;
- mi piacciono le gallerie, i ponti e fiumiciattoli: insomma preferisco gli elementi naturali a quelli antropici;
- come ammistrazione, assolutamente FS... sono autarchico nei miei soggetti modellistici
Detto ciò, non so come ringraziarti per la tua gentilezza e disponibilità !!!!
Le mie basi di elettrotecnica e di elettronica sono arrugginite e di un bel po'... non saldo un transistor da 20 anni .... forse ricordo a malapena la legge di ohm
Per il laborioso e il lungo periodo non è un problema... volt impiego 6 mesi per una aeroplanino di 20 cm ...
Sulla dispiendiosità economica... non comment ... ho moglie e quindi non dipende solo da me, ma diciamo che per un'opera diluita nel tempo e con un po' di oculatezza (magari sfruttando le feste) dovrei poter sopportare la spesa.
Riguardo gli altro forum, li leggo, ma non ho moltissimo tempo per scrivere e, detto fra noi, non dispongo neanche delle capacità per valutare i progetti, i quali riferiti al mio aborto, sono tutti molto più "performanti".
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Detto ciò, non so come ringraziarti per la tua gentilezza e disponibilità !!!!
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Re: Presentazione ed Help
Bene, hai completato alla grande la tua presentazione!
Da tutto quello che scrivi percepisco una sola nota critica: l'abbinamento epoca attuale-spazio a disposizione.
Scusa, non vorrei essere supponente, ma considera che le carrozze attuali sono lunghe almeno 30 cm e con lo spazio a disposizione i binari di stazione ti permettono a malapena convogli di loco + 3 o 4 carrozze al massimo.
Credo sia il caso di studiare bene lo spazio a tua disposizione in modo di massimizzarne lo sfruttamento.
Da tutto quello che scrivi percepisco una sola nota critica: l'abbinamento epoca attuale-spazio a disposizione.
Scusa, non vorrei essere supponente, ma considera che le carrozze attuali sono lunghe almeno 30 cm e con lo spazio a disposizione i binari di stazione ti permettono a malapena convogli di loco + 3 o 4 carrozze al massimo.
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Re: Presentazione ed Help
docdelburg ha scritto:Bene, hai completato alla grande la tua presentazione!
Da tutto quello che scrivi percepisco una sola nota critica: l'abbinamento epoca attuale-spazio a disposizione.
Scusa, non vorrei essere supponente, ma considera che le carrozze attuali sono lunghe almeno 30 cm e con lo spazio a disposizione i binari di stazione ti permettono a malapena convogli di loco + 3 o 4 carrozze al massimo.
Credo sia il caso di studiare bene lo spazio a tua disposizione in modo di massimizzarne lo sfruttamento.
Il numero di carrozze limitato è una cosa sulla quale ahimè non posso fare nulla ma il periodo che a me piace in termini anche di ambientazione è quello ... per lo studiare lo spazio quello credo sia al momento al di fuori delle mie capacità ... nella schifezza da me disegnata avevo messo le due linee quasi indipendenti per far circolare su quella interna delle littorine o dei treni metropolitani/navetta e sull'esterna quelli più intercity.
Sicuramente sarà un compromesso, viste le dimensioni non credo si possa fare di più, ma mi accontento.
Come ho scritto prima posso anche optare per un plastico a L con le misure come nel disegno.
Edit: ovviamente le misure interne di larghezza sono libere
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Re: Presentazione ed Help
Io aggiungo solo una goccia "tecnica": vero che le vecchie macchine Lima e Rivarossi sono delle ottime palestre per il digitale ma bisogna fare attenzione alla loro condizione meccanica.
I decoder non sono la soluzione a funzionamenti incerti o problematici, anzi, creano ulteriori problemi. Quindi, prima di buttarsi nella digitalizzazione, si deve avere la certezza di un funzionamento analogico impeccabile.
Su loco del genere, data l'età e il loro passato sui binari, vanno assolutamente puliti i contatti elettrici (e magari aumentate le prese di corrente), pulite le ruote, eventualmente revisionati i motori.
Dopo aver fatto tutte le operazioni di pulizia, la prova del 9 è l'assorbimento a ruote libere e bloccate. A ruote libere non deve essere superiore a 0,2 o 0,3 ampere. Questo è indice di meccanica in forma.
La prova la puoi fare con un comune tester da 10 euro e ti assicuro che ti tiene alla larga da grattacapi futuri.
Fatte tutte queste premesse ti assicuro che la marcia di una Lima con motore G in digitale è perfetta, con dei minimi inimmaginabili ai tempi dell'analogico. Quindi anche una vecchia Lima da 10 euro val la pena di digitalizzarla e giocarci!
Buon divertimento
I decoder non sono la soluzione a funzionamenti incerti o problematici, anzi, creano ulteriori problemi. Quindi, prima di buttarsi nella digitalizzazione, si deve avere la certezza di un funzionamento analogico impeccabile.
Su loco del genere, data l'età e il loro passato sui binari, vanno assolutamente puliti i contatti elettrici (e magari aumentate le prese di corrente), pulite le ruote, eventualmente revisionati i motori.
Dopo aver fatto tutte le operazioni di pulizia, la prova del 9 è l'assorbimento a ruote libere e bloccate. A ruote libere non deve essere superiore a 0,2 o 0,3 ampere. Questo è indice di meccanica in forma.
La prova la puoi fare con un comune tester da 10 euro e ti assicuro che ti tiene alla larga da grattacapi futuri.
Fatte tutte queste premesse ti assicuro che la marcia di una Lima con motore G in digitale è perfetta, con dei minimi inimmaginabili ai tempi dell'analogico. Quindi anche una vecchia Lima da 10 euro val la pena di digitalizzarla e giocarci!
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Re: Presentazione ed Help
Ciao a tutti, dopo circa un anno di prove ed esperimenti, ho iniziato ad avere le idee un po' più chiare:
- epoca: IV, collima con quello che ho già di materiale, e se no pretendo di fare i rapidi bandiera, le dimensioni del mio plastico dovrebbero permettermi di sbizzarrirmi un po';
- ascoltando le indicazioni del buon Buddha ho reso al negoziante la z21 e ho sperimentato un po' con un multi maus;
- ora devo decidere la centralina di comando ... sta ClaudiaCS sembra buona (ha pure il nome di mia moglie, quindi );
- sono giunto ad un tracciato abbastanza definitivo che volevo condividere con voi: ho fatto un mix dei due progetti messi da Doc (il piano stazione nascosta rimane invariato).
Queste sono le certezze (o quasi), le incertezze, che sono ancora molte di più sono:
- sezionamenti per i cappi di ritorno, come e dove farli, e soprattutto come gestirli;
- sezionamenti per la fermata automatica in stazione nascosta e a vista;
- qual'è il sistema di gestione più affidabile per la verifica di occupazione binari;
- armamento ho scelto il roco con 83, flessibili e scambi (gli scambi roco sono motorizzabili sotto plancia per quelli a vista ?)
Visto che a breve inizio la costruzione del telaio vi posto le immagini di quanto pensato... ditemi se ho fatto cazzate !!!
Grazie a tutti per il prezioso aiuto !!! Non abbiate remore nei consigli e nelle critiche !!
- epoca: IV, collima con quello che ho già di materiale, e se no pretendo di fare i rapidi bandiera, le dimensioni del mio plastico dovrebbero permettermi di sbizzarrirmi un po';
- ascoltando le indicazioni del buon Buddha ho reso al negoziante la z21 e ho sperimentato un po' con un multi maus;
- ora devo decidere la centralina di comando ... sta ClaudiaCS sembra buona (ha pure il nome di mia moglie, quindi );
- sono giunto ad un tracciato abbastanza definitivo che volevo condividere con voi: ho fatto un mix dei due progetti messi da Doc (il piano stazione nascosta rimane invariato).
Queste sono le certezze (o quasi), le incertezze, che sono ancora molte di più sono:
- sezionamenti per i cappi di ritorno, come e dove farli, e soprattutto come gestirli;
- sezionamenti per la fermata automatica in stazione nascosta e a vista;
- qual'è il sistema di gestione più affidabile per la verifica di occupazione binari;
- armamento ho scelto il roco con 83, flessibili e scambi (gli scambi roco sono motorizzabili sotto plancia per quelli a vista ?)
Visto che a breve inizio la costruzione del telaio vi posto le immagini di quanto pensato... ditemi se ho fatto cazzate !!!
Grazie a tutti per il prezioso aiuto !!! Non abbiate remore nei consigli e nelle critiche !!
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Re: Presentazione ed Help
Bentornato......visto che le incertezze non sono trascurabili aspetterei un attimo a fare il telaio.Pupix ha scritto:Ciao a tutti, ................
Queste sono le certezze (o quasi), le incertezze, che sono ancora molte di più sono:
- sezionamenti per i cappi di ritorno, come e dove farli, e soprattutto come gestirli;
- sezionamenti per la fermata automatica in stazione nascosta e a vista;
- qual'è il sistema di gestione più affidabile per la verifica di occupazione binari;
- armamento ho scelto il roco con 83, flessibili e scambi (gli scambi roco sono motorizzabili sotto plancia per quelli a vista ?)
Visto che a breve inizio la costruzione del telaio vi posto le immagini di quanto pensato... ditemi se ho fatto cazzate !!!
Anche perchè hai orientato la stazione in vista lungo la diagonale più corta; se la ruotassi disponendola lungo la diagonale più lunga potresti avere maggior lunghezza dei binari di stazionamento.
Venendo ai punti che hai elencato proverò a darti qualche risposta:
- il cappio di ritorno va completamente sezionato, quindi con un taglio di entrambe le rotaie in due punti appena dopo il deviatoio che origina il cappio stesso. Il cappio deve contenere il convoglio più lungo circolante o, se vuoi, possono circolare solo convogli che possano essere contenuti all'interno del cappio (inteso come tratto sezionato di binari). L'alimentazione del cappio è demandata ad automatismi o ad articoli come il Lenz LK200 che invertono la polarità secondo le esigenze.
- il sistema più affidabile di occupazione del binario è il sensore di assorbimento; è un dispositivo elettronico che comunica alla centrale il minimo assorbimento che si verifica nella rotaia sezionata a lui assoggettata. In un binario di stazione (in vista o nascosta) mettendo due o tre sensori di assorbimento per ogni binario potrai realizzare sistemi di fermata automatica.
- ogni deviatoio è motorizzabile con motori sottoplancia sia a scatto (bobine o solenoidi) che con movimento lento (servomotori, Tortoise, Tillig). Quello che fa la differenza è soprattutto il fatto che gli aghi del deviatoio rimangano nella posizione impostata una volta che il motore ha smesso di funzionare.
Per non dilungarmi dai un occhiata a queste discussioni:
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... IC_ID=7272
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... C_ID=11660
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... IC_ID=7264
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Re: Presentazione ed Help
Ciao Doc e grazie della risposta: vero avevo fatto anche un tracciato con la diagonale dal lato più lungo, ma non riuscivo ad avere una porzione dedicata per poter fare manovre abbastanza grandedocdelburg ha scritto: Bentornato......visto che le incertezze non sono trascurabili aspetterei un attimo a fare il telaio.
Anche perchè hai orientato la stazione in vista lungo la diagonale più corta; se la ruotassi disponendola lungo la diagonale più lunga potresti avere maggior lunghezza dei binari di stazionamento.
Il lenz l'avevo valutato, il mio dubbio è se riesce a gestire una porzione di cappio così ampio, che contiene stazione, area movimentazione e se influisce solo sulla loco che transita il sezionamento o su tutte quelle presenti nel cappioVenendo ai punti che hai elencato proverò a darti qualche risposta:
- il cappio di ritorno va completamente sezionato, quindi con un taglio di entrambe le rotaie in due punti appena dopo il deviatoio che origina il cappio stesso. Il cappio deve contenere il convoglio più lungo circolante o, se vuoi, possono circolare solo convogli che possano essere contenuti all'interno del cappio (inteso come tratto sezionato di binari). L'alimentazione del cappio è demandata ad automatismi o ad articoli come il Lenz LK200 che invertono la polarità secondo le esigenze.
Perfetto, li devo posizionare subito o posso aggiungerli anche in un secondo tempo?- il sistema più affidabile di occupazione del binario è il sensore di assorbimento; è un dispositivo elettronico che comunica alla centrale il minimo assorbimento che si verifica nella rotaia sezionata a lui assoggettata. In un binario di stazione (in vista o nascosta) mettendo due o tre sensori di assorbimento per ogni binario potrai realizzare sistemi di fermata automatica.
Grazie 1000 intanto della tua cortesia !!- ogni deviatoio è motorizzabile con motori sottoplancia sia a scatto (bobine o solenoidi) che con movimento lento (servomotori, Tortoise, Tillig). Quello che fa la differenza è soprattutto il fatto che gli aghi del deviatoio rimangano nella posizione impostata una volta che il motore ha smesso di funzionare.
Ottimo, quindi posso scegliere il sistema che più preferisco
Per non dilungarmi dai un occhiata a queste discussioni:
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... IC_ID=7272
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... C_ID=11660
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... IC_ID=7264
Ciao
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Re: Presentazione ed Help
Hai considerato eventualmente l'ipotesi di una mensola o comunque di un piano amovibile e fissato solo durante l'esercizio, che sporga dal telaio fisso, che riproduca uno scalo merci?Pupix ha scritto:
Ciao Doc e grazie della risposta: vero avevo fatto anche un tracciato con la diagonale dal lato più lungo, ma non riuscivo ad avere una porzione dedicata per poter fare manovre abbastanza grande
Ciao
Fulvio
Il Lenz LK200 gestisce un cappio solo, indipendentemente da quello che contiene e dalla sua lunghezza/complessità.
I sensori li puoi aggiungere in un secondo tempo; predisponi però per ogni binario di stazione tre punti di alimentazione. Due verso le estremità e uno al centro; falli sempre sulla stessa rotaia ( o sullo stesso polo per intenderci). Un domani basterà tagliare la rotaia nel punto desiderato e collegare il filo di alimentazione al sensore.
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Re: Presentazione ed Help
Ciao Doc (posso chiamarti così?)
grazie infinite delle tue dritte, ho letto i treads che mi hai linkato e sono stati utilissimi !!!!
per la mensola purtroppo non riesco a trovaci una posizione, venendo invece alla stazione nascosta ho 3 opzioni:
la prima è quella del progetto che mi avevi suggerito a suo tempo, con tutta la stazione inserita nel cappio di ritorno, la seconda e la terza (disegnate da me) prevedevano ingressi ed uscite separate con stazione nascosta di passaggio per la soluzione numero due e per la terza un cappio di ritorno interno alla stazione per l'inversione dei convogli (allego immagine di quest'ultima così è più chiaro)
la scelta è in dubbio fra la prima e la terza, poiché senza un cappio non ho la possibilità di invertire i convogli: per quanto riguarda la terza non so se può essere utile come soluzione... chiedo a chi ha esperienza in gestione di plastici quale può essere l'ottimale.
Per i sezionamenti posso anche farli all'inizio, tanto non dovrebbe cambiare nulla nell'esercizio se i binari tagliati da sotto li ponticello con una morsettiera giusto?
ho provato sul mio disegno a indicare i tagli... dimmi se sono quelli giusti
Chiaramente i sezionamenti solo su un polo del binario (uguale per tutti)
Grazie ancora
Fulvio
grazie infinite delle tue dritte, ho letto i treads che mi hai linkato e sono stati utilissimi !!!!
per la mensola purtroppo non riesco a trovaci una posizione, venendo invece alla stazione nascosta ho 3 opzioni:
la prima è quella del progetto che mi avevi suggerito a suo tempo, con tutta la stazione inserita nel cappio di ritorno, la seconda e la terza (disegnate da me) prevedevano ingressi ed uscite separate con stazione nascosta di passaggio per la soluzione numero due e per la terza un cappio di ritorno interno alla stazione per l'inversione dei convogli (allego immagine di quest'ultima così è più chiaro)
la scelta è in dubbio fra la prima e la terza, poiché senza un cappio non ho la possibilità di invertire i convogli: per quanto riguarda la terza non so se può essere utile come soluzione... chiedo a chi ha esperienza in gestione di plastici quale può essere l'ottimale.
Per i sezionamenti posso anche farli all'inizio, tanto non dovrebbe cambiare nulla nell'esercizio se i binari tagliati da sotto li ponticello con una morsettiera giusto?
ho provato sul mio disegno a indicare i tagli... dimmi se sono quelli giusti
Chiaramente i sezionamenti solo su un polo del binario (uguale per tutti)
Grazie ancora
Fulvio
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Re: Presentazione ed Help
Il cappio di ritorno deve servire entrambe le direzioni di marcia altrimenti fa un mezzo servizio.
I sezionamenti alle estremità sono troppo corti; dovrebbero contenere agevolmente una locomotiva o un automotrice.
Il concetto informatico che sta alla base dei sezionamenti è: prima sezione rallento, seconda sezione rallento decisamente, terza sezione stop. Spesso viene posta anche una sezione prima dei deviatoi di smistamento in entrata nella stazione per un primo rallentamento.
Va bene sezionare già da ora, con la raccomandazione di mantenere allineati i binari usando scarpette di plastica isolanti. Va bene collegare poi i tratti sezionati per una continuità elettrica in attesa dei sensori.
I sezionamenti alle estremità sono troppo corti; dovrebbero contenere agevolmente una locomotiva o un automotrice.
Il concetto informatico che sta alla base dei sezionamenti è: prima sezione rallento, seconda sezione rallento decisamente, terza sezione stop. Spesso viene posta anche una sezione prima dei deviatoi di smistamento in entrata nella stazione per un primo rallentamento.
Va bene sezionare già da ora, con la raccomandazione di mantenere allineati i binari usando scarpette di plastica isolanti. Va bene collegare poi i tratti sezionati per una continuità elettrica in attesa dei sensori.
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Re: Presentazione ed Help
Perfetto, quindi uso l'ipotesi 1... una sola discesa/salitadocdelburg ha scritto:Il cappio di ritorno deve servire entrambe le direzioni di marcia altrimenti fa un mezzo servizio.
Perfetto li faccio larghi quando la 556I sezionamenti alle estremità sono troppo corti; dovrebbero contenere agevolmente una locomotiva o un automotrice.
Può essere un'ipotesi .... quasi quasi un sezionamento in più non mi cambia di moltoIl concetto informatico che sta alla base dei sezionamenti è: prima sezione rallento, seconda sezione rallento decisamente, terza sezione stop. Spesso viene posta anche una sezione prima dei deviatoi di smistamento in entrata nella stazione per un primo rallentamento.
Ultimo dubbio riguarda la stazione nascosta: devo sezionare anche li o mi basta aggiungere in futuro un modulo di retroazione (per ogni binario) per sapere se è occupato: non credo di aver bisogno di una posizione precisissima....Va bene sezionare già da ora, con la raccomandazione di mantenere allineati i binari usando scarpette di plastica isolanti. Va bene collegare poi i tratti sezionati per una continuità elettrica in attesa dei sensori.
Grazie infinite Fulvio
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Re: Presentazione ed Help
Se la stazione è nascosta devi avere la certezza che il convoglio sia arrivato dove volevi ... ergo io userei il sezionamento standard (3 tratte) salvo poi usare sensori di retroazione solo dove le tue esigenze di movimento richiederanno.Pupix ha scritto: ultimo dubbio riguarda la stazione nascosta: devo sezionare anche li o mi basta aggiungere in futuro un modulo di retroazione (per ogni binario) per sapere se è occupato: non credo di aver bisogno di una posizione precisissima....
Una banalità: "tagli e fili" costano poco di loro e ancora meno in fase di primo impianto ... dopo possono diventare un delirio.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti
"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
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Re: Presentazione ed Help
La stazione nascosta, proprio perchè non visibile, va messa a punto e provata (e riprovata) un sacco di volte.Pupix ha scritto:
Ultimo dubbio riguarda la stazione nascosta: devo sezionare anche li o mi basta aggiungere in futuro un modulo di retroazione (per ogni binario) per sapere se è occupato: non credo di aver bisogno di una posizione precisissima....
Grazie infinite Fulvio
Non è pensabile, a mio avviso, dotarla di sensori in un secondo momento.
E' su quella che costruisci il traffico e in quella ci devono arrivare e stazionare in modo corretto i vari rotabili.
Quindi prove, di nuovo prove e ancora prove fin quando non troverai un giusto equilibrio tra spazio a disposizione e rotabili in circolazione.
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