Non ti fidi mai di quello che dico ...
Non è tutto li ... con due decoder sullo stesso indirizzo è necessario che cooperino senza interferire.
Innanzi tutto bisogna vedere quale modello/i vuoi gestire, di quali altri gadget dispone oltre alle luci d'estremità bianche e/o rosse e le configurazioni necessarie per queste (es. illuminazione interna, terzo faro, luce cabina guida ecc.) e come è configurato il circuito interno (ovvero quali uscite luci e ausiliarie del decoder vengono utilizzate).
Per capirsi:
- se è un'automotrice isolata avrò sicuramente luci bianche e rosse che si accendono alternativamente però potrei anche avere illuminazione interna, terzo faro e luce cabina che sarebbe carino comandare separatamente;
- se è una coppia di automotrici (es. le aln668 di Hornby) il discorso cambia: tanto per cominciare vanno ognuna dotata di decoder (e questo è in linea con quello che vogliamo fare) e poi hanno in genere le luci rosse e bianche da un solo lato (oppure in qualche modo devono essere escludibili quelle interne) più tutto quello detto sopra;
- se è un treno navetta il discorso sarà ancora diverso ...
Insomma non si può generalizzare ... ogni modello o composizione necessita di un "progetto" digitale dedicato ... però se fai un esempio concreto possiamo con facilità ragionarci insieme.
Vediamo però meglio in linea teorica quali sono i vincoli.
Innanzi tutto da qualche parte tocca trovare posto per il decoder sound e per il relativo altoparlante (se sono automotrici potrebbe stare anche sulla rimorchiata, se è una doppia trazione di loco sulla dummy, se è un convoglio anche sulla prima carrozza ... l'orecchio non è cosi preciso da distinguere 15 cm di differenza di posizione ad un metro di distanza) considerando che il posto originale previsto per il decoder sarà dedicato al LENZ per un discorso di semplicità visto che dovrà controllare le funzioni basilari (marcia e luci) cablate dal costruttore del modello sul relativo connettore.
Poi il decoder Lenz con l'automatismo push-pull: come detto questo sicuramente controllerà il motore e, per semplicità, le luci bianche o rosse senso marcia.
A continuare il decoder sound che dovrà avere i suoni che ci interessano e dovrà essere "programmabile" ovvero dovrà permettere di associare suoni e attivazione delle uscite a qualunque tasto F disponibile. La programmabilità è importante perchè almeno uno dei due decoder dovrà essere impostato per non andare in conflitto con l'altro ovvero non deve accadere che premendo F5 (esempio del tutto a caso) si attiva il fischio sul decoder sound e, contemporaneamente, si imposta la velocità di manovra sul LENZ ... uno dei due dovrà essere spostato (in genere i sound, almeno gli ESU, sono più programmabili quindi il lavoro andrà fatto su quello).
Dopodichè ci sono tutti i "gadget": fumo, luci interne, terzi fari, luci cabina, ecc. ecc. . Qui il discorso si complica perchè è molto dipendente da come sono cablati sul modello in esame ... la scelta se farli controllare da uno o dall'altro decoder dipende da quello che si vuole ottenere, dalle uscite ancora disponibili su ciascun decoder e da quanto si vuole modificare il circuito originario (es. se voglio il terzo faro indipendente e prima era collegato in parallelo alle luci bianche dovrò scollegarlo e connetterlo all'uscita del decoder che avrò scelto ... supponendo che sia il decoder sound, perchè molto programmabile, dovrò anche impostarlo in modo che venga attivato da un tasto funzione specifico e sia condizionato anche dal senso di marcia).
Nel balletto delle assegnazioni di suoni, luci ed effetti speciali ai tasti funzione in qualche modo rientra anche la centralina di controllo di cui disponiamo: non tutti i tasti F sono ugualmente attivabili con immediatezza e semplicità per cui le funzioni che devono essere comandate più frequentemente (luci estremità, fischi ...) andranno assegnati ai tasti "facili", quelle meno frequenti (avviamento motore, terzo faro ...) ai tasti "complicati" (quelli che ne devi premere almeno due per "attivarli").
Un ultima cosa: nel "progetto" deve essere considerato anche il fatto che i due decoder devono essere programmati separatamente: quindi o si trovano su due rotabili diversi (da mettere sul binario di programmazione uno per volta) oppure devono poter essere smontati con facilità (per programmarli fuori modello con la basetta di prova ESU oppure sul modello lasciandone solo uno per volta). Non sembra ma è un punto cardine e foriero di complicazioni nella gestione successiva.
Spero di non averti spaventato ... è solo un discorso di pianificare cosa si vuole, con che risorse ottenerlo e quanto si vuole modificare il modello (compatibilmente con le proprie capacità) ... insomma trattasi di un minimo di studio e un poco di pazienza.
Parlando invece della fermata intermedia dai disegni riportati (che spero anche Andrea guardi con attenzione) posso dire con ragionevole certezza che:
1) il pacco diodi è sempre lo stesso anche per la fermata intermedia;
2) che dovrebbe essere possibile la fermata in entrambi i sensi perchè dovrebbe bastare replicare il pacco diodi, opportunamente orientato, anche sull'altra rotaia (forse non si riesce ad avere lo stop nello stesso punto preciso perchè magari bisogna separare le tratte);
3) che si tratta di azzeccare orientamento dei diodi e sopratutto combinazioni di bit della CV51 (provare, provare, provare ... quasi quasi mi accatto un lenz silver+ e mi ci dedico).
Andiamo avanti ...