Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

Rispondi
Messaggio
Autore
Bigboy
PlasticoDigitale
Messaggi: 372
Iscritto il: sabato 23 maggio 2009, 22:34
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: 2 IB 2 Marklin 6021 due Arnold 86200 una Marklin 6030 20 kg di trafo
Località: Bari
Contatta:

Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

#1 Messaggio da Bigboy »

Bah, dimmi tu.
In analogico se una macchina non ha il deviatore ero solito incardinare al telaio un deviatorino a slitta da cui partivano tre fili. Uno al pantografo una ad una ruota e il terzo al carboncino credo poi corrispondente all'altra. La cosa funziona. In digitale no, dove sbaglio?
Grazie come al solito
Io treno, tu treni, egli trena, noi treniamo , voi trenate, essi trenano. Pure in digitale, vabbà¹!

alpiliguri
PlasticoDigitale
Messaggi: 552
Iscritto il: venerdì 1 ottobre 2010, 21:44
Scala: H0
Ho il plastico: No
La mia centrale digitale.: Sprog II + JMRI

Re: Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

#2 Messaggio da alpiliguri »

????

Forse è il caso che prima spieghi cosa vuoi fare in generale....

Perché dovresti commutare sul pantografo in DCC? L'alimentazione è sulle rotaie.
Ovviamente in teoria si potrebbe anche fare con una rotaia e il filo, ma quale utilità? A parte cercarsi delle rogne...

Spiega prima dove hai collegato i fili che escono dalla centrale.

Ciao, alpiliguri.

Bigboy
PlasticoDigitale
Messaggi: 372
Iscritto il: sabato 23 maggio 2009, 22:34
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: 2 IB 2 Marklin 6021 due Arnold 86200 una Marklin 6030 20 kg di trafo
Località: Bari
Contatta:

Che dirti (mo facciamo notte...)

#3 Messaggio da Bigboy »

Gentil Alpi L.
Se dovessi dirti che cosa faccio in generale allora non so quanto mi ci vorrebbe in pagine per spiegarti la mia bislacchia fermodellistica.
In sintesi:
Non ho un plastico ma in onor del vero un impianto ovvero un tavolo a due livelli dove ci sono (se non conto male) 13 tracciati con 14 treni che quando gli astri sono favorevoli riesco a veder marciare tutti assieme.
Non c'è mai nulla di fisso come un vera ferrovia e un vero fermodellista, perchè in questa struttura, catenarie incluse quando mi gira schiodo e cambio percorso o paesaggio.
Io faccio treni bislacchi da molti anni ovvero nacqui bambino coi Lima e oggi treno con almeno 4 o 5 scale:
1.100, 1.80, 1,87, Fleischmann e pure Kleinhban con misure ancora più assurde...
Io gioco con CC e CA, DCC e Motorola
Però nel mio impianto ho una cosa che in pochissimi plastici veri ho poi visto. Una catenaria con tensione cioè dove uno strisciante tocca alla grande così bene (non poche volte con vari rischi a causa di questa precarietà...) che il massimo lo raggiungo quando con orgoglio vedo fleshare i miei locomotori...
Ciò detto, la domanda rimane la stessa.
Cablata la loco in digitale (una Lima G del 1979) e venuta perfetta visto che la sua demoltiplicazione comunque la fa marciare manco avesse un cinque poli, chiedo perchè mi va un corto appena sposto il deviatore da me montato sotto il telaio?
Da qui ci sono tre filetti.
Uno ad una ruota, un centrale all'altra e il rimanente al pantografo.
Se fosse cablato correttamente spostando il tasto del deviatore non dovrei più leggere con la IB l'indirizzo della loco contattando i fili di alimentazione dalle rotaie, rendo?
Invece è come se il deviatore non devi nulla perchè anche spostandolo i fili di alimentazione mi fanno leggere l'indirizzo lo stesso e appena un filo d'alimentazione lo porto al pantografo scatta il corto.

In analogico sta cosa non mi succede nelle macchine (Lima G e altre...) che prive di questo le equipaggi anni fa io stesso...
Deviare vuol dire spostare un filo e in digitale non ci riesco, perchè?

Ho reso?

BB

Grazie
Io treno, tu treni, egli trena, noi treniamo , voi trenate, essi trenano. Pure in digitale, vabbà¹!

alpiliguri
PlasticoDigitale
Messaggi: 552
Iscritto il: venerdì 1 ottobre 2010, 21:44
Scala: H0
Ho il plastico: No
La mia centrale digitale.: Sprog II + JMRI

Re: Che dirti (mo facciamo notte...)

#4 Messaggio da alpiliguri »

Bigboy ha scritto: Da qui ci sono tre filetti.
Uno ad una ruota, un centrale all'altra e il rimanente al pantografo.
Un deviatore del genere funziona così: da una parte collega direttamente le ruote una con l'altra = corto, dall'altra parte collega direttamente una ruota con la linea aerea, probabile corto....
Se l'hai cablato veramente così la locomotiva non dovrebbe funzionare mai.
Un deviatore per pantografo ha sul centrale il filo verso il motore (non verso le ruote!), su un polo una rotaia e sull'altro polo il pantografo. L'altra rotaia va al motore (lato comune). Le locomotive devono essere sui binari tutte con il lato comune orientato allo stesso modo.
C'è una norma NEM apposita, la 621.

Non hai risposto alla domanda che ti ho fatto, dove sono collegati i fili che escono alla centrale ?

Senza uno schema di come hai cablato internamente le locomotive e come hai collegato la centrale a binari e catenaria penso sia impossibile aiutarti.

Ciao, alpiliguri.

Bigboy
PlasticoDigitale
Messaggi: 372
Iscritto il: sabato 23 maggio 2009, 22:34
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: 2 IB 2 Marklin 6021 due Arnold 86200 una Marklin 6030 20 kg di trafo
Località: Bari
Contatta:

Corto col deviatore, io però non sto messo bene...

#5 Messaggio da Bigboy »

Ciao Alp
1.
I fili che escono dalla centrale (IB) vanno al binario di prova che poi altro non è che un banco prova, uno per rotaia e alternativamente e sempre per prova ne stacco e riattacco al pantografo uno dei (la loco è aperta comunque digitalizzata ed ok da rotaia...)
2.
All'inizio ho fatto come tu scrivi (quindi anche sulle altre macchine analogiche) ovvero da deviatore un filo centrale al motore, uno alla rotaia e il restante al motore.
3
nelle macchine analogiche se io devio la loco non va più e quindi do tensione al pantografo. Soluzione corretta o NEM 651.
Qui invece (seguendo il tuo schema che ripeto è anche il mio dall'inizio) la prima cosa che succede (ecco l'errore) è il deviatore che adesso se spostato fa corto o errore in òlatra posizione ovvero da rotaia ok...

Sto messo male...non mene volere
Io treno, tu treni, egli trena, noi treniamo , voi trenate, essi trenano. Pure in digitale, vabbà¹!

Fanky
DCCMaster
Messaggi: 2064
Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 12:01
Scala: H0
Ho il plastico: No
La mia centrale digitale.: Tams MasterControl - ClaudiaCS - AliceHC - RocRail - LocoBuffer II - MultiMaus
Località: Crescentino (VC)

Re: Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

#6 Messaggio da Fanky »

Forse uno schema è meglio di tante parole.
In digitale lo schema potrebbe essere questo:
Immagine

Però io vedo almeno due controindicazioni in questo:
- la loco funziona solo in una posizione. Invertendola, nel senso di posizionarla ruotata di 180° sul binario, non funziona in quanto capta il segnale da una sola rotaia. In un verso si troverebbe ad avere le ruote del lato "filo rosso" sulla rotaia a cui è stato tolto il collegamento per portarlo alla catenaria. Si potrebbe collegare una rotaia e la catenaria insieme, ma anche in tal caso ci sarebbe un verso in cui le ruote captano dalla rotaia sbagliata, portanto al decoder lo spesso "polo" su entrambi i fili di entrata. (spero di essermi spiegato).

- l'effetto a te tanto caro dello "scintillamento" del pantografo, pur essendo molto scenico, è molto deleterio per le condizioni di marcia in digitale (blocchi continui della loco dovuta al reset del decoder) o peggio può facilmente portare anche a danneggiamento del decoder stesso.

Difatti, la marcia con la presa di corrente da catenaria in digitale è SCONSIGLIATA e generalmente non prevista su nessun modello, dove con l'uso del digitale la presa da pantografo viene disattivata.

Poi, uno è libero di complicarsi la vita come preferisce.... :)

Inoltre, tu continui a parlare di "macchine analogiche" e di "uscita dalla centrale IB"..... mmmm non vanno molto daccordo.
Se per centrale IB intendi la Intellibox, alla sua uscita puoi collegare SOLO loco con decoder digitali.
In una macchina in digitale il motore deve essere SOLO collegato al decoder, senza interposizione di switch o altro.
Semmai lo switch, pur con le premesse fatte sopra, lo devi mettere in entrata del decoder quindi sui fili che arrivano dalle rotaie.
Come ti ha già detto anche Alpiliguri, se posti uno schema di quello che stai facendo forse ti si riesce ad aiutare meglio.
"che la forza sia con voi" (Obi Wan Kenobi)

Bigboy
PlasticoDigitale
Messaggi: 372
Iscritto il: sabato 23 maggio 2009, 22:34
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: 2 IB 2 Marklin 6021 due Arnold 86200 una Marklin 6030 20 kg di trafo
Località: Bari
Contatta:

ottimo schema, grazie, non so che farci però....

#7 Messaggio da Bigboy »

Sob.
Grazie Funky sei stato generoso.
C'è poco da fare quando uno come me improvvisa è ovvio che poi le cose non vadano bene. Mi mancano le basi teoriche o forse delle nozioni base che nel mio procedere digital fermodellistico compenso alla belle e meglio.

Il tuo schema è chiaro e non me ne volere è quello che conosco solo che il punto è costituito proprio dal filo nero

"In un verso si troverebbe ad avere le ruote del lato "filo rosso" sulla rotaia a cui è stato tolto il collegamento per portarlo alla catenaria. Si potrebbe collegare una rotaia e la catenaria insieme, ma anche in tal caso ci sarebbe un verso in cui le ruote captano dalla rotaia sbagliata, portando al decoder lo spesso "polo" su entrambi i fili di entrata. (spero di essermi spiegato)."

Non capisco proprio questo.

Ancor peggio circa la sconsigliabilità del concetto stesso del pantografo captante in digitale.
Dimmi tu allora come faccio a trovarmi macchine come Marklin Hamo da me digitalizzate o soundizzate 15 0 20 anni fa e che marciano in tutti i modi senza corti; al max se messe sul binario nel verso sbagliato non captano, certo non fanno corto. Ripeto non sono due o tre. Li il deviatore l'ho trovato, rendo? Figurati installando spinetta, decoder UHlenbrock a due telai (decoder e modulo susi) e speaker, più casino di cos'... Eppure nessun corto.
Boh?
Pazienza.
A puttana pure questa.

Quando scrivo far fleshare i pantografi ovviamente parlavo di solo analogico e la IB (come tutte le altre mie altre centrali) alimenta solo macchine digitali: di improvvisazioni, svarioni e distrazioni ne faccio ma lasciar "cuocere" più di qualche secondo un motore analogico comunque privo di decoder a 16 v non l'ho mai fatto...
Grazie e (per l'ennesima volta butto la spugna, almeno qui) lascerò questa macchina della RENFE con i cd pantografi "estetici".
Non sono neanche in grado di postare uno schema di quello che ho fatto dove probabilmente il deviatore a slitta o swicht come lo chiami è appunto in entrata cioè non interferisce col decoder visto che deviato in un modo la loco và.
BB
Io treno, tu treni, egli trena, noi treniamo , voi trenate, essi trenano. Pure in digitale, vabbà¹!

Fanky
DCCMaster
Messaggi: 2064
Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 12:01
Scala: H0
Ho il plastico: No
La mia centrale digitale.: Tams MasterControl - ClaudiaCS - AliceHC - RocRail - LocoBuffer II - MultiMaus
Località: Crescentino (VC)

Re: Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

#8 Messaggio da Fanky »

Con marklin il problema delle rotaie non esiste.
Infatti il sistema marklin è definito a 3 rotaie perché le due rotaie del binario hanno la stessa polarità, mentre il secondo polo lo prendono dal pattino centrale (la 3 rotaia).
In questo sistema, sostituire la terza rotaia con il pantografo è ovviamente più semplice mantenendo di fatto lo stesso schema logico di collegamento.
Nel sistema cc (due rotaie, quindi tutto ciò che non è il mondo marklin) la cosa invece è diversa in quanto sulle due rotaie sono presenti i due poli diversi dell'alimentazione con le complicazioni di cui sopra.
Non discuto che il sistema di captazione da pantografo possa funziona.
Ti ho solo detto che è sconsigliato.

Tornando al tuo problema, se c'è un corto sicuramente qualche collegamento è errato ma senza avere uno schema di cosa stai facendo stiamo discutendo di teoria.

Ciaooooo
"che la forza sia con voi" (Obi Wan Kenobi)

experimentator
PlasticoDigitale
Messaggi: 259
Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:21
Scala: N H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Roco+Lokmaus2+Minimaus autocostruito+NanoX autocostruita
Località: Trieste

Re: Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

#9 Messaggio da experimentator »

Non ho capito se la richiesta riguarda il funzionamento digitale sotto linea di contatto o un semplice funzionamento analogico. Nel primo caso, come si dice dalle mie parti "no vedo el witz" (non vedo il senso): serve davvero raddoppiare il numero di macchine?
Se si vuole una locomotiva "dual use", analogica da LdC e digitale "da terra", allora il discorso si fa complesso: occorre interrompere i fili che vanno al motore e collegare uno alla rotaia prescelta e uno ai pantografo, e oltretutto occorrerebbe bypassare il decoder, occorre almeno un'altra via del deviatore per non bruciare il decoder.
Consiglio spassionato: lasciar perdere... :wink:
Paulus Tergestinus Experimentator

Bigboy
PlasticoDigitale
Messaggi: 372
Iscritto il: sabato 23 maggio 2009, 22:34
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: 2 IB 2 Marklin 6021 due Arnold 86200 una Marklin 6030 20 kg di trafo
Località: Bari
Contatta:

stavolta non ho sbagliato temo abbiate letto male

#10 Messaggio da Bigboy »

per Fanky
Non ho scritto Marklin (che ovviamente conosco fin troppo bene con terza rotaia e ne ho )
ma Marklin Hamo ripeto Hamo, Hamo ovvero due rotaie ovvero CC, ok?

per l'altro amico (che come gli altri ringrazio) gli replico peccato non essere in grado io qui sopra (ma se credete posso farlo alle vs caselle o che) di allegare tanto di video di chissà quanti locomotori ab origine dotati di deviatore come Marklin Hamo, RR Lima, Hag ecc dove non ho fatto altro che dopo, ripeto dopo aggiunger il deviatoio a slitta o swicth che volete e camminano in digitale suonando e cantando o solo in analogico con e senza catenaria.
Ripeto il mio grazie e buonanotte ai suonatori ci rinuncio su questa loco e il deviatore rappresenta ora solo un buco nel suo telaio di plastica, fortunatamente poco visibile.
Mi consola che il locomotore ha una resa da 10 e lode visto che si tratta del bistrattato tre poli G Lima talmente ben omogeneo nei suoi ingranaggi da rendere benissimo soprattutto col decoder: un Arnold da ben 1,2 amper roba che per romperlo bisogna impegnarsi...

BB

Ciao e tutti
(e alla prossima...)
Io treno, tu treni, egli trena, noi treniamo , voi trenate, essi trenano. Pure in digitale, vabbà¹!

Fanky
DCCMaster
Messaggi: 2064
Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 12:01
Scala: H0
Ho il plastico: No
La mia centrale digitale.: Tams MasterControl - ClaudiaCS - AliceHC - RocRail - LocoBuffer II - MultiMaus
Località: Crescentino (VC)

Re: Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

#11 Messaggio da Fanky »

Io volevo solo cercare di chiarire il discorso delle rotaie che ti avevo cercato di spiegare e a cui tu hai risposto
"Non capisco proprio questo."

L'esempio del sistema marklin a 3 rotaie in confronto al 2 rotaie mi sembrava calzante per spiegare in modo pratico il concetto di come i due "poli" necessari ad alimentare il modello vengono ad esso veicolati, ma vedo che non ci capiamo........
Alla prossima.
"che la forza sia con voi" (Obi Wan Kenobi)

alpiliguri
PlasticoDigitale
Messaggi: 552
Iscritto il: venerdì 1 ottobre 2010, 21:44
Scala: H0
Ho il plastico: No
La mia centrale digitale.: Sprog II + JMRI

Re: Deviatore a slitta per pantografo captante, corto....

#12 Messaggio da alpiliguri »

Bigboy, senza uno schema di quello che fai sull'impianto e all'interno delle macchine è impossibile aiutarti, una cosa qualunque, disegnata su carta da focaccia, non si chiede un disegno da ingegnere.
Simile a quello postato da Fanky, ma con i collegamenti fatti da te, locomotiva e impianto.

Quando si parla di circuiti elettrici le parole servono a poco....

Ciao, alpiliguri.

Bigboy
PlasticoDigitale
Messaggi: 372
Iscritto il: sabato 23 maggio 2009, 22:34
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: 2 IB 2 Marklin 6021 due Arnold 86200 una Marklin 6030 20 kg di trafo
Località: Bari
Contatta:

Image shake....un mio limite.

#13 Messaggio da Bigboy »

Se per te e ok iò ti allego in una tua casella il disegnino e poi me lo posti sul forum.
Con Image Shake non ho mai allegato nulla.
Grazie a te e a tutti anche se per es non sono stato chiaro con Funky
Io treno, tu treni, egli trena, noi treniamo , voi trenate, essi trenano. Pure in digitale, vabbà¹!

Rispondi