illuminazione vagoni e freno ABC

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

Messaggio
Autore
beppe1946
Analogico
Messaggi: 4
Iscritto il: domenica 21 gennaio 2018, 20:44
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digitale

illuminazione vagoni e freno ABC

#1 Messaggioda beppe1946 » mercoledì 4 aprile 2018, 20:41

Dopo tanto tempo sono ritornato al mio plastico. :D
Subito un problema: :doh:
Il mio plastico è con comandi analogici (reed-relè e temporizzatori.), la trazione è digitale: su tutte le loco ho montato il decodere ESU lockpilot v4.0. le frenate e gli top sono tutte con sistema ABC (5 diodi in controfase). Tutto funzionava benissimo quando all'improvviso alcune loco al semaforo rallentavano tantissimo ma non si fermavano. Questo riflettendo è iniziato a succedere da quando su alcuni vagoni ho montato i decodere dell'ALMROSE per l'illuminazione interna e luci di coda lampeggianti.
Qualcuno puo' dirmi se è una deduzione possibile o semplicemente qualche diavoleria nel sistema di frenatura. In effetti quando non attivo l'illuminazione tutto ritorna normale.
p.s. ho settato la CV27 su 7 ed ho provato anche con 3 ma non cambia nulla. :lol:
Grazie a cho mi potrà dare una mano o un'idea.

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#2 Messaggioda Zampa di Lepre » mercoledì 4 aprile 2018, 21:19

MA la frenata ABC interessa un tratto lungo almeno quanto l'intero convoglio ? ... non vorrei che le carrozze illuminate, quando fanno ponte tra la sezione normale e quella ABC, annullano l'effetto dei diodi e quindi la frenatura.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

beppe1946
Analogico
Messaggi: 4
Iscritto il: domenica 21 gennaio 2018, 20:44
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digitale

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#3 Messaggioda beppe1946 » martedì 10 aprile 2018, 12:17

:D Grazie per la risposta.
In effetti avevo pensato anch'io a quella evenienza. Ma anche con un'altro convoglio sullo stesso plastico da altre parti anche lontane, lo spazio di frenata aumenta notevolmente ed in alcuni casi la loco continua la sua corsa anche se lentissima. Eliminando dal plastico i vagoni illuminati, tutto torna regolare. Ho provato anche a ridurre i valori della CV254 ma i risultati sono deludenti. A questo punto non so cosa altro fare se non smontare i decodere dai vagoni e tornare al mio vecchio metodo: ponte raddrizzatore e riduttore di tensione a 12 v.. :x
:idea: Secondo voi, usando i moduli di frenatura della intellibox o della esu il risultato potrebbe cambiare?

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#4 Messaggioda Zampa di Lepre » martedì 10 aprile 2018, 13:58

No ... non cambia. E' il sistema che è proprio così: già il ponte momentaneo che fanno gli assi al passaggio sulla giunzione tra rotaia "sotto ABC" e rotaia "normale" da fastidio, con le carrozze illuminate che fanno ponte per un tempo molto più lungo è quasi ingestibile.

Il metodo corretto sarebbe quello di avere un tratto più lungo del convoglio illuminato e normalmente connesso ... quando il convoglio è tutto dentro e la testa del treno incontra un sensore (reed o altro) solo allora si commuta il tratto in modo che sia alimentato attraverso i diodi e la frenata abbia inizio senza essere disturbata.

Visto che hai un'impianto "misto" penso che il criterio appena esposto ti sia chiaro... ma non so se per tipologia di esercizio e di spazi sia applicabile.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#5 Messaggioda Zampa di Lepre » martedì 10 aprile 2018, 13:58

No ... non cambia. E' il sistema che è proprio così: già il ponte momentaneo che fanno gli assi al passaggio sulla giunzione tra rotaia "sotto ABC" e rotaia "normale" da fastidio, con le carrozze illuminate che fanno ponte per un tempo molto più lungo è quasi ingestibile.

Il metodo corretto sarebbe quello di avere un tratto più lungo del convoglio illuminato e normalmente connesso ... quando il convoglio è tutto dentro e la testa del treno incontra un sensore (reed o altro) solo allora si commuta il tratto in modo che sia alimentato attraverso i diodi e la frenata abbia inizio senza essere disturbata.

Visto che hai un'impianto "misto" penso che il criterio appena esposto ti sia chiaro... ma non so se per tipologia di esercizio e di spazi sia applicabile.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

Avatar utente
christian corradi
PlasticoDigitale
Messaggi: 450
Età: 50
Iscritto il: lunedì 2 maggio 2005, 16:55
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Multimaus Roco
Località: Genova

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#6 Messaggioda christian corradi » martedì 10 aprile 2018, 14:54

Pronto a essere smentito: premesso che secondo me a far ponte sono le lamelle che connettono gli assi di uno stesso carrello, probabilmente c'è una soluzione più semplice di quella postata sopra, però non ho mai provato:
anteporre al tratto di frenatura (alimentato tramite i diodi, un altro tratto lungo poco più del carrello più lungo, anch'esso alimentato da altri diodi.
Ottieni quindi 3 tratti:
1) alimentato normalmente; 2) tramite diodi; 3) di frenatura tramite diodi

Funzionamento: prima il carrello fa ponte tra i tratti 1 e 2 ma se la loco è già nel tratto 3 non ne risente;
poi fa ponte tra i tratti 2 e 3, ma essendo il tratto 2 alimentato tramite i diodi la loco (sul tratto 3) continua la sua frenatura.

Cosa ne pensate????

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#7 Messaggioda Zampa di Lepre » martedì 10 aprile 2018, 16:33

Non capisco come dovrebbe funzionare ...

Se nel tratto in più i diodi sono simili ed orientati come quelli del tratto successivo ne fanno una tratta ABC a tutti gli effetti per cui la frenatura (a singhiozzo) avrà inizio prima. Se sono orientati al contrario dipende come è programmato il decoder: nel caso senta anche l'inverso torniamo al caso precedente, altrimenti vengono ignorati.

Se invece non è una configurazione di diodi "ABC" sostanzialmente non succede nulla.

Rammento che la frenata ABC ha inizio quando il decoder percepisce uno squilibrio (pochi volt) tra le semionde del segnale DCC ... per questo basta un "ponte" perchè lo squilibrio diminuisca e il decoder smetta di frenare.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

beppe1946
Analogico
Messaggi: 4
Iscritto il: domenica 21 gennaio 2018, 20:44
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digitale

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#8 Messaggioda beppe1946 » martedì 10 aprile 2018, 20:10

Grazie amici.
Appena avrò un po' di tempo, proverò ad inserire altri ponti di diodi..tanto costano poco. La tratta non la posso allungare.....il mio plastico è piccolo ed è la controsoffittatura della cucina.sigh sigh
Un salutone

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#9 Messaggioda Zampa di Lepre » martedì 10 aprile 2018, 21:19

Secondo me non risolvi ... dovrai orientarti su un tutto digitale gestito col computer (retroazioni ecc.). Credo che sia l'unica possibilità quando gli spazi sono tiranni.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#10 Messaggioda Zampa di Lepre » martedì 10 aprile 2018, 21:19

Secondo me non risolvi ... dovrai orientarti su un tutto digitale gestito col computer (retroazioni ecc.). Credo che sia l'unica possibilità quando gli spazi sono tiranni.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

Avatar utente
christian corradi
PlasticoDigitale
Messaggi: 450
Età: 50
Iscritto il: lunedì 2 maggio 2005, 16:55
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Multimaus Roco
Località: Genova

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#11 Messaggioda christian corradi » mercoledì 11 aprile 2018, 9:44

Non capisco come dovrebbe funzionare ...

Se nel tratto in più i diodi sono simili ed orientati come quelli del tratto successivo ne fanno una tratta ABC a tutti gli effetti per cui la frenatura (a singhiozzo) avrà inizio prima. Se sono orientati al contrario dipende come è programmato il decoder: nel caso senta anche l'inverso torniamo al caso precedente, altrimenti vengono ignorati.

Se invece non è una configurazione di diodi "ABC" sostanzialmente non succede nulla.

Rammento che la frenata ABC ha inizio quando il decoder percepisce uno squilibrio (pochi volt) tra le semionde del segnale DCC ... per questo basta un "ponte" perchè lo squilibrio diminuisca e il decoder smetta di frenare.


L'idea si basa sul funzionamento del sistema ABC:
quando il decoder legge continuativamente la tensione asimmetrica inizia la frenata che avviene con una lunghezza impostata tramite CV nel decoder stesso, indipendentemente dalla velocità a cui sta viaggiando; diciamo ad esempio 100 cm.
Se il dec in un qualunque istante riceve tensione simmetrica riazzera lo spazio di frenata percorso e quindi da quando la tensione sarà nuovamente asimmetrica ripercorrerà 100 cm.

Se ho solo 2 tratte (1) e (2) con (1) alimentata simmetrica, (2) alimentata tramite diodi in config. ABC, quando un carrello fa ponte tra 1 e 2 la loco che si trova su 2 riceve per un istante la tensione simmetrica e quindi da quell'istante ricalcola i 100 cm di frenata.
Questo avviene sino a quando l'ultimo carrello fa ponte e quindi aumenta lo spazio di frenatura di quasi la lunghezza del convoglio..... ma a quel punto la loco avrà già superato il segnale, il successivo sezionamento e riaccelera.

Col sistema da me pensato diciamo di aggiungere una tratta (2a) tra (1) e (2), lunga 5 cm; naturalmente 2 deve essere un po più lunga di 100 cm.
(1) sarà alimentata simmetrica, (2a) e (2) tramite diodi in conf. ABC uguali.

La loco da (1) entra nel tratto (2b) ed inizia la frenatura continuando in (2);
i carrelli delle loco faranno sempre e solo ponte o tra 1 e 2a o tra 2a e 2, pertanto la loco (in 2) non riceverà più alimentazione simmetrica e pertanto si ferma nei 100 cm prestabiliti ( o al massimo nei 100 + 5 (del tratto 2a) )

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#12 Messaggioda Zampa di Lepre » mercoledì 11 aprile 2018, 20:08

Adesso capisco meglio, ci avrai sicuramente ragionato più a lungo di me però ... immagino che stai ragionando con la lunghezza di un carrello (supponendo i due assi che fanno ponte) ... ma la lunghezza di una carrozza è di 30 cm e il suo passo elettrico dipende da come sono connessi ruote e carrelli. Per una carrozza che prende corrente da tutte le ruote è ovvio che con 5 cm di tratta ausiliaria non risolvi nulla ma con una da 30 cm (o più) non è da escludere un ponte di una carrozza tra 1 e 2a e contemporaneamente di un'altra carrozza tra 2a e 2.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

beppe1946
Analogico
Messaggi: 4
Iscritto il: domenica 21 gennaio 2018, 20:44
Scala: H0
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: digitale

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#13 Messaggioda beppe1946 » mercoledì 11 aprile 2018, 20:14

:roll: E provare a settare, con vari tentativi, la CV 136. Il manuale ne parla ma non ho capito con esattezza a cosa serve. Attualmente ha valore 12

Zampa di Lepre
DCCMaster
Messaggi: 1348
Iscritto il: domenica 9 marzo 2008, 20:44

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#14 Messaggioda Zampa di Lepre » giovedì 12 aprile 2018, 0:04

Vuoi dire la 134 giusto?

Quella setta solo la differenza tra le semionde che deve esistere perchè la tratta venga riconosciuta come ABC (ovvero è legata al numero di DIODI in serie, modulo BM1, usati per segare una delle due semionde).

Quindi funziona del tipo "la rilevo" oppure "non la rilevo" ma non è assolutamente in grado di risolvere i problemi di "ponte" tra le sezioni.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."

Avatar utente
christian corradi
PlasticoDigitale
Messaggi: 450
Età: 50
Iscritto il: lunedì 2 maggio 2005, 16:55
Scala: N
Ho il plastico: Si
La mia centrale digitale.: Multimaus Roco
Località: Genova

Re: illuminazione vagoni e freno ABC

#15 Messaggioda christian corradi » giovedì 12 aprile 2018, 9:01

la lunghezza di una carrozza è di 30 cm e il suo passo elettrico dipende da come sono connessi ruote e carrelli. Per una carrozza che prende corrente da tutte le ruote è ovvio che con 5 cm di tratta ausiliaria non risolvi nulla


Perdonami, io faccio N e solitamente le carrozze illuminate prendono un polo da un carrello e l'altro dal carrello opposto.
Nel caso si prenda corrente da tutte le ruote..... non saprei!


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 51 ospiti