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Inviato: mercoledì 14 maggio 2008, 10:59
da liborio99
questi sono metodi che utilizzano la carta photo per stampanti inkjet che diventa dispendioso se si fa due o tre pcb in un anno. un pacco da dieci fogli A4 photo della epson costa intorno ai 15 euro.
ma gli stessi risultati, e secondo me anche migliori, si possono ottenere con il metodo che dicevo sopra che consente di fare tutte le prove che si vuole a costo praticamente zero.

Inviato: venerdì 16 maggio 2008, 21:21
da experimentator
liborio99 ha scritto:stampi il pcb su un foglio di una rivista e lo trasferisci poi, a caldo sulla basetta.
Il principio è semplice: il toner della laser viene fissato a caldo, no? Ebbene, scaldandolo di nuovo, si scioglie e si attacca da un'altra parte. Basta che il supporto iniziale sia lustro (patinato), altrimenti il toner si fissa troppo bene.
Luca ha scritto:figurati se con tutti i progetti che fai ti restano più di un anno in attesa le basette :)
A me è successo, coi casini personali che ho: una porzione di basetta mi è rimasta circa 16 mesi in armadio. Ci crediate o no, l'ho usata e mi è venuto il circuito lo stesso! :P

Inviato: martedì 3 giugno 2008, 7:54
da dm-messina
Come si fa a stampare il disegno del PCB con le giuste dimensioni, visto che ogni programma stampa come vuole?
Per es. per una resistenza non sarebbe un problema, ma per i piedini di un PIC si.

Un altra domanda:
il tutorial per i circuiti stampati scrive per una lampada da 100W.
Questa può essere anche elettronica ("salvaspesa") o servono le vecchie lampade a filo?

Grazie

Inviato: lunedì 15 settembre 2008, 9:58
da dm-messina
Ragazzi tiro su questo topic, per chiedere se qualcuno potrebbe scrivere un tutorial
su come realizzare un PCB con stampante laser.
Grazie in anticipo.

Inviato: giovedì 18 settembre 2008, 8:13
da fuoricorso
Mi offro volontario per il tutorial, visto che ne ho creati un sacco, con questo metodo, in tutte le configurazioni possibili. Dove lo posto? C'è un'area dedicata?
Sergio

Inviato: giovedì 18 settembre 2008, 8:20
da BuddaceDCC
Fammi un aricolo con foto e mandami tutto il materiale per email ;)

Inviato: giovedì 18 settembre 2008, 8:23
da dm-messina
Grazie!!!

Inviato: giovedì 18 settembre 2008, 11:17
da fuoricorso
ok, un paio di giorni (fine settimana), e invio tutto a Bud. Dovrò per l'occasione incidere qualche cosa, ma si trova sempre qualcosa da fare, no?

Inviato: venerdì 10 ottobre 2008, 18:52
da dm-messina
sergio ha scritto:Torno sull' argomento PCB con la laser ed il ferro da stiro.
Ho trovato questi siti che aiutano a capire come si fa e come si superano le difficolta' descritte sopra:
......
http://pcb-howto.blogspot.com/2008/01/h ... nutes.html
.......
Io ho provato a fare un PCB, con le instruzioni del filmato
(come foglio da stampare ho usato carta lucida)
e dopo vari tentativi, questo è stato il risultato migliore: :cry: :cry: :cry:

Immagine
(scusate per la qualita della foto, ma il cellulare non ha potuto fare di più).

Dove sbaglio??
Forse ho lasciato ,troppo tempo il circuito sul cloruro ferrico? Quanto lo devo lasciarlo?
La stampante (laser) non ha messo molto toner sulla carta lucida?
(ho stampato con le impostazioni di default ma ho visto che c'è la possibilità 
di scegliere il tipo di carta dove c'è l' opzione trasparente (transparency)
La carta lucida non era adatta?
Sul filmato si usa un' altro tipo di carta: "peal and press" paper.
Devo usare quella?

Grazie per l' attenzione.

Inviato: sabato 11 ottobre 2008, 10:31
da fuoricorso
Ordunque: mi sono costruito praticamente tutto con ilmetodo fai da te, ed ho avuto una percentiuale di successo dell'80%, 100 dopo l'incisione. Ora ti spiego: la carta da usare deve essere lucida, affinchè il toner vi si depositi sopra senza penetrare eccessivamente nella fibra. questo è il principio basilare del metodo, il toner è "superficialmente" sulla carta, non come in un normale figlio A4 dove è "intimamente" nella carta. Quindi stampa pure con le opzioni di default. In genere io però, dve possibile, ingrandisco le tracce del pcb un pochettino, perchè mi fa sempre impressione pensare a cosa succede a quei filini di rame nell'acdo, mi sembran sempre troppo sottili.
Fatta la stampa, si usa il frro da stiro ben ben caldo, io lo uso al max per almeno 3-5 minuti, premendo per benino ed andando avanti ed indietro lentamente. Scopo: riportae in fusione il toner, in maniera da farlo appiccicare al rame. NB: il rame prima di questa fase va sgrassato con diluente nitro.
Fatto questo, il tutto si mette in acqua ben calda con qualche goccia di detersivo per piatti. come funziona questa fase: se la carta è ben ben sottile (quindi NON la lucida fotografica, ma la lucida tipo fogli di Panorma, Espresso, etc etc, sufficientemente bianchi dove ci interessa che sia stampato il pcb: reclame da cui si ritaglia la fettina necessaria al nostro scopo. Io la ritaglio e la incollo con la colla in stick dove verrà  stampato il tracciato), dopo un po' di ore inizia a sfaldarsi da sola. La si aiuta delicatamente a disintegrarsi con le dita, magari grattando delicatamente la superficie per facilitare l'ingresso dell'acqua nelle fibre. Così facendo il solo toner rimasto è quello appiccicato al rame.
La fase di incisione è di tipo standard, e cioè sarebbe l'ideale farla a temeratura un po' superiore a quella ambiente, diciamo 40 gradi, per velocizzare le operazioni.
PRIMA DI INCIDERE, si può sempre tornare indietro: non è venuta bene la stampa sul rame? Una passata di nitro e si ricomincia daccapo. Costo: zero.
La differenza con le carte peel and press, è che queste non serve disintegrarle in acqua per lasciare il toner, sono così lucide che si staccano da sole.
nota di cronaca: una volta avevo preparato un pcb e, dopo la fase col ferro, mi era caduto per terra da circa un metro d'altezza: il colpo è stato così ntto che si è staccato il pcb dalla carta di colpo!! A secco!
Comunque, occhio che se lasci nell'acido troppo tempo il pcb, ti viene quel risultato, se ho ben capito dalla foto.
buon lavoro
Sergio

io così ho fatto una nanox, una nanoxs88, tre minimaus, un ack detector, un progpicpar, e le divolerie di despx :) , e funziona tutto

Inviato: sabato 11 ottobre 2008, 11:48
da Despx
fuoricorso ha scritto:... e le diavolerie di despx :) , e funziona tutto
Mi piace il termine "diavolerie" :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
La prossima però avrà  già  il suo bravo cs industriale ....
:wink:

Ciao
Despx 8)

Inviato: domenica 12 ottobre 2008, 17:25
da dm-messina
Unico problema (per ora) è che il circuito funziona a metà :
Prolok vede il circuito ("binario di servizio connesso") sulla COM1.
Quando eseguo la lettura dei CVs, il decoder da l' impulso
ma la lettura fallisce. Qualcuno sa perchè?
Qualli sono gli errori più comuni??[/quote]
Grazie

Inviato: lunedì 13 ottobre 2008, 8:17
da fuoricorso
La mia esperienza con l'ack è stata semplice: non funzionava al rpimo tentativo, ed ho dovuto rivedere le tracce/saldature, per verificare che al 100% non ci fossero cortocircuiti o saldature fredde. dopo il controllo, e non ho visto nulla di strano, e rifatto le saldature, andava tutto. Mistero.
Occhio a quando saldi! Dopo le saldatuire, lava con uno spazzolino da denti ed abbondante acqua ragia!!! Ti aiuta a pulire, ed a vedere se c'è qualcosa che non va.
Ferro a vapore: non ho mai provato con lacqua dentro, smepre a secco, ma il vapore immagino che più su di 120 gradi non vada, e penso che il toner fonda un po' più su.
Sergio

Inviato: lunedì 13 ottobre 2008, 13:36
da dm-messina
...acqua ragia...
Dove si trova? Dal ferramenta?
Grazie

Inviato: lunedì 13 ottobre 2008, 21:16
da Buddace
Dove si trova? Dal ferramenta?
Grazie
SI LOL oppure in colorificio!