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Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 27 marzo 2013, 14:30
da anam
chr74 ha scritto:Quello che allora non capisco è come fare in modo che , in caso di 1 occupato (da un treno che veniva da 3 e 2, e magari in attesa di entrare in 0), e 2 libero, in mod auto rocrail non veda 2 come possibile destinazione per un treno fermo in 3.
Qui non capisco cosa vuoi fare: con 1 occupato, il treno in 3 deve star fermo o andare in 2?
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 27 marzo 2013, 14:59
da christian corradi
Grazie per la pazienza:
voglio che il treno stia fermo in 3
Ciao, Christian
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 27 marzo 2013, 15:26
da christian corradi
Spero di essere chiaro così:
Christian
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: giovedì 28 marzo 2013, 0:12
da anam
Guarda qui la voce 'prenotare il prossimo blocco'
http://wiki.rocrail.net/doku.php?id=roc ... utomode-it
Ricordo che Rocrail ha la bellissima funzionalità di poter funzionare con una centrale virtuale: in questo modo si possono fare tutte le prove che si vuole verificando immediatamente a video se i risultati ottenuti sono quelli attesi. Il tuo caso è ottimo per smanettare su blocchi, itinerari, partenze e fermate usando questa funzione.
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: giovedì 28 marzo 2013, 14:00
da sergio
ahh questa questione mi riporta indietro di 4 anni.....
riporto il link a quei tempi sul forum rocrail (se questo riferimento urta la sensibilita' o regolamento, please cancellare senza indugi)
http://forum.rocrail.net/viewtopic.php? ... highlight=
faccio notare che i link non esistono piu'
per il semplice fatto che quel plastico (a suo tempo glorioso) e' ora morto e dimenticato dalla comunita' locale........ il tempo corre e fa le sue vittime.......
buona pasqua a tutti - sergio
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: giovedì 28 marzo 2013, 14:08
da anam
sergio ha scritto:ahh questa questione mi riporta indietro di 4 anni.....
riporto il link a quei tempi sul forum rocrail (se questo riferimento urta la sensibilita' o regolamento, please cancellare senza indugi)
http://forum.rocrail.net/viewtopic.php? ... highlight=
faccio notare che i link non esistono piu'
per il semplice fatto che quel plastico (a suo tempo glorioso) e' ora morto e dimenticato dalla comunita' locale........ il tempo corre e fa le sue vittime.......
buona pasqua a tutti - sergio
Caro Sergio, che piacere rileggerti. Ci incontrammo alla fiera di Verona alcuni anni fa proprio per parlare di Rocrail. Auguroni di buona pasqua anche a te.
daniele
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: giovedì 28 marzo 2013, 18:27
da sergio
anam ha scritto:
Caro Sergio, che piacere rileggerti. Ci incontrammo alla fiera di Verona alcuni anni fa proprio per parlare di Rocrail. Auguroni di buona pasqua anche a te.
daniele
Un abbraccio affettuoso ad "anam" (che ho sempre invidiato
perche' era allora almeno un giro avanti a me..... mi ricordo che lui.... era gia' arrivato a costruirsi la nano
ed io ero ancora alla gen-li.....
)
Tornando a noi, ho ritrovato sul forum questa ulteriore vecchissima discussione che forse aiuta a capire che anche i maghi .... alla fine si arrendono dinnanzi a certi problemi
http://forum.rocrail.net/viewtopic.php? ... highlight=
probabilmente la cosa si puo' affrontare con le "sezioni critiche" bestie nere da evitare altrimenti si arriva a situazioni di stallo.
Guarda qui:
http://wiki.rocrail.net/doku.php?id=sch ... ]=critical
ciao - sergio
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 12:40
da christian corradi
Sono 3 o 4 sere che gico con Rocrail e la centrale virtuale; ora riesco a rispondermi da solo al quesito che inizialmente avevo posto e riporto quanto scoperto solo per informazione.
Quesito iniziale:
esiste la possibilità d creare blocchi che siano percorribili in entrambe le direzioni ma destinazione solo per una direzione?
classico esempio: blocco posto al segnale di protezione di una linea a binario singolo;
deve essere ignorato dal treno che lascia la stazione.
Ipotizziamo che tutti i blocchi siano orientati con il + a sinistra (dell'immagine sopra);
La procedura corretta è:
1) cancellare gli itinerarii autogenerati da 3 a 2 "
autogen-[3-]-[2+]" e da 2 a 1 "
autogen-[2-]-[1+]";
2) creare un intinerario da 3 a 1 "
it [3-]-[1+]";
3) specificare nella scheda "
Generale" dell'itinerario alla voce "
Blocchi incrocio" che passa per il blocco 2 (scrivendo il n. del blocco attraversato nella riga).
Inoltre se si vuole vedere il tracciato tra "blocco 3" e "blocco 1" diventare giallo quando il treno in tre prenota l'itinerario allora bisogna fare quanto segue:
1) selezionare tutti i binari compresi tra "blocco 3" e "blocco 1";
2) nella finestra di selezione spuntare la casella "
identificativo instradamento" e la casella "
merge" (o "
aggiungi" a seconda della versione) e scrivere il nuovo itinerario nella riga "
identificativo instradamento" (vedere l'immagine seg.; al posto di "
st1-3" noi dobbiamo scrivere il nome che abbiamo dato all'itinerario, nel nostro esempio "
it [3-]-[1+]")
Per il percorso inverso, procedura identica!
Christian
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 13:32
da anam
Sicuramente interessante la via percorsa per giungere al tuo obiettivo. Ma, in ultima analisi, mi pare che il risultato sia la fusione di due blocchi in un unico blocco. E qui mi sfugge quale sia il vantaggio di creare due blocchi, per poi fonderli assieme, dal creare un solo blocco. In altre parole, se cancello il blocco 1 e ricomprendo nel 2 tutta la tratta ho lo stesso risultato (da un punto di vista logico; da un punto di vista fisico invece dovrò posare 3 sensori per avere un funzionamento coerente, contro i 4 dei due blocchi).
Saluti
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 15:48
da christian corradi
E qui mi sfugge quale sia il vantaggio di creare due blocchi, per poi fonderli assieme, dal creare un solo blocco.
Analiticamente è vero quello che tu dici;
a livello visivo il sistema che ho spiegato permette di avere un blocco davanti ai due segnali di protezione (blocco 2 e blocco 1) il che visivamente mi dice quando ho una loco in attesa al segnale per entrare in stazione. Funzionalmente non cambia nulla.
Non arrivo ancora a capire questo:
da un punto di vista fisico invece dovrò posare 3 sensori per avere un funzionamento coerente, contro i 4 dei due blocchi
se la linea tra 3 e 0 fosse lunghetta (più di 2 o 3 volte lo spazio di arresto di un treno), dovrei comunque mettere una coppia di sensori
enter ed
in prima di ciascun binario di protezione; oppure tu metteresti 3 sensori nella sequenza
in-enter-in in cui il sensore centrale svolge la funzione di
enter per entrambi?
La mia soluzione probabilmente mi permette di risolvere la situazione che segue
Il treno da 3 andrà direttamente in 1a o 1b senza fermare in 2;
Il treno da 1a/b fermerà in 2 (con segnale rosso) prima di entrare in 3.
Grazie di tutto
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 16:31
da anam
da un punto di vista fisico invece dovrò posare 3 sensori per avere un funzionamento coerente, contro i 4 dei due blocchi
se la linea tra 3 e 0 fosse lunghetta (più di 2 o 3 volte lo spazio di arresto di un treno), dovrei comunque mettere una coppia di sensori
enter ed
in prima di ciascun binario di protezione; oppure tu metteresti 3 sensori nella sequenza
in-enter-in in cui il sensore centrale svolge la funzione di
enter per entrambi?
Esatto, 3 sensori utilizzandone 2 per ogni senso di marcia
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 16:46
da christian corradi
Scusami ma sono "de coccio":
metti che ho una linea lunga 10 m, allora il sensore comune (enter) lo metto a 5 m da ciascun segnale;
appena il treno lo attiva inizia a rallentare....e poi percorre 4 - 4,5 m a velocita "mid" prima di trovare il sensore "in" che lo fa fermare?
Sicuramente sbaglio per la poca dimestichezza...ma prometto di studiare!!!
Christian
PS: ci tengo a dire che Rocrail mi sta entusiasmando;
non mi sembra poi questa bestia da digerire (meno ostico degli "stili di formattazione" di word").
Le potenzialità mi sembrano infinite...speriamo.
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: giovedì 11 aprile 2013, 13:42
da anam
Esatto. Enter rallenta a VMID, pre2in rallenta a VMIN, IN ferma. Puoi sostituire Enter con Enter2pre, l'insieme di Enter+pre2in
Visto che hai voglia di studiare dai un'occhio anche qui
http://wiki.rocrail.net/doku.php?id=signals-ahead-en
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: giovedì 11 aprile 2013, 14:57
da christian corradi
metti che ho una linea lunga 10 m, allora il sensore comune (enter) lo metto a 5 m da ciascun segnale;
appena il treno lo attiva inizia a rallentare....e poi percorre 4 - 4,5 m a velocita "mid" prima di trovare il sensore "in" che lo fa fermare
in realtà se avessi una tratta da 10 m non vorrei che il treno rallentasse a Vmid già dopo 5 m (e tantomeno a Vmin usando un Enter2pre) vorrei invece che proseguisse a Vmax per 8 m e poi rallentasse a Vmid e fermarsi quando incontra in;
pertanto dovrei comunque mettere 4 sensori, in ordine:
In [0.5m] - Enter [2.0m] - Enter [8.0m] - In [9.5m]
(le distanze in parentesi indicano le progressive sulla tratta da 10m)
dove le prime 2 rallentano e fermano i teno da Dx vero Sx e le seconde 2 il treno da Sx a Dx.
Avevo già studiato la "prenotazione del secondo blocco", mi sarà sicuramente utile per la gestione del segnalamento.
Chri
Re: RocRail: configurazione dei blocchi e sensori
Inviato: venerdì 12 aprile 2013, 8:29
da anam
Vero quello che dici. Ma qui si entra nelle scelte personali. Se dovessi io avere una tratta di 10 metri (magari!!!!) la dividerei in 4/5 blocchi con due sensori caduna così da aver la possibilità di inviare più treni con un controllo automatico della tratta.
L'importante è avere chiaro cosa si vuole ottenere. Dopodichè la combinazione Rocrail+disposizione dei sensori ti permette di raggiungere il risultato.