Sezionamenti stazione fantasma

Sezione dedicata alle discussioni riguardanti tutti i software (Windigipet, Railware, Railroad&Co) per PC ingrado di gestire il nostro plastico.

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Pino Sorce
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Sezionamenti stazione fantasma

#1 Messaggio da Pino Sorce »

Ciao a tutti, sto per iniziare la costruzione del nuovo plastico in scala N (sai che novità  ....) :D :D che prevede la digitalizzazione di scambi, semafori e sganciatori nonchè l'adozione di un software per la gestione del circuito. Premetto che gli automatismi mi serviranno unicamente per la gestione delle tratte nascoste mentre il funzionamento alla luce del sole sarà  manuale. Quasi sicuramente il sistema sarà  windigipet e la centrale di comando Intellibox. Anche se da un paio di anni mi sono impratichito nella digitalizzazione delle locomotive, per quanto riguardo l'automazione delle tratte..... buio pesto, anche se mi sono messo a leggere i topics precedenti. Ora come ora, in procinto di costruire la base portante e piazzare i binari il problema più urgente è questo: come predisporre i sezionamenti per il rallentamento e il successivo arresto dei convogli all'ipotetico segnale rosso di un binario di stazionamento nascosto (stazione fantasma)? Ho iniziato a capire che i moduli S88 permettono ai treni di dialogare con la centrale, visto che i suddetti moduli inviano degli impulsi di presenza quando i treni transitano sui binari allacciati. Però, detto in soldoni, quante tratte isolate devo predisporre per consentire al treno l'arresto al rosso? Devo utilizzare dei reed oppure bastano le suddette tratte sezionate a inviare le informazioni al programma? è sufficiente isolare solo una rotaia oppure è meglio isolarle tutte e due? come vedete ho un po' di confusione in testa. Grazie per le risposte e se fosse possibile avere anche uno schemino che mi chiarisca le idee sarà  il benvenuto.
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cicocri
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#2 Messaggio da cicocri »

Ciao Pino e benvenuto.. :D :D :D :D

Io ti rispono per quel che penso e conosco (poco)...

-Sull'isolamento delle rotaie... sempre e solo una.
-Per l'arresto ai rossi penso dipenda dal software che utilizzi... io vedo spesso due tipi di sezionamenti a 2 e 3 tratte.... magari qualche anima spiega anche a me del perchè..
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tristan
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#3 Messaggio da tristan »

quanto dovrebbero essere lunghe le tratte ?

cicocri
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#4 Messaggio da cicocri »

se non erro circa o più dell treno più lungo...
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Pino Sorce
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#5 Messaggio da Pino Sorce »

I binari di stazionamento dovranno essere lunghi circa cm. 150. La stazione fantasma si compone di quattro binari paralleli disposti a rombo per consentire la stessa lunghezza a ogni binario. Altra complicazione è che essendo bidirezionali ho necessità  di fermare i treni a ognuna delle due estremità  del binario, a seconda del verso del convoglio......
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sybic
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#6 Messaggio da sybic »

A mio giudizio il programma migliore per la gestione da manuale a automatica di un plastico è il Train Controller per qualche motivo:
1) ha bisono di al massimo due sensori per ogni tratta controllata (Wind digipet ne richiede tre;
2) e' semplicissimo da programmare, crei il blocco, indichi due sensori, indichi la distanza tra il sensore di rallentamento e quello di arresto ed il gioco è fatto:
3) ti permette di passare dalla modalità  manuale alla modelità  automatica semplicemente con un sensore;
4) non abbisogna di alcun tipo di settaggio particolare, è quasi intuitivo se non si richiedono cose astruse. Altrimenti con il manuale in inglese riesci comunque a fare delle belle cose.
5) io ho letto praticamente tutto il manuale di WINDIGIPET 9.0 il manuale di TRAIN CONTROLLER (entrambi in inglese) l'ho letto almeno dieci volte per scoprire nuove cose e, secondo me non c'è paragone.

In liena teorica con il TRAIN CONTROLLER realizzi delle tratte controllate anche con un solo sensore (reed) per ogni blocco grazie alla possibilità  di porre i sensori virtuali.[/list]
Train Controller 5.8 D
Digital system IB Uhlenbrock

paolo
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#7 Messaggio da paolo »

ciao leggera potresti spiegarmi in parole povere cosa sono gli altri pallini, bandierine, e i semafori dei blocchi?
le doppie frecce dicono al sistema che i treni vanno in due durezioni e quindi sono necessari?se posso ti manderei un'immagine del mio plastico per chiederti alcune cose.
ciao

Pino Sorce
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#8 Messaggio da Pino Sorce »

Grazie a tutti per le dritte. Le nebbie vanno piano piano dissolvendosi. Ho scaricato il manuale per l'utilizzo rapido del train controller e a una veloce disamina ho constatato che è interessante e relativamente semplice da usare. Ora ho altri dubbi da chiarire tornando alla gestione della stazione fantasma.
Si parlava di contatti di retroazione S88, due per ogni binario di stazionamento secondo gli schemi di Daniele, uno per il rallentamento e l'altro per la frenatura. Adesso mi chiedo: il binario di contatto (o pedale) e il modulo sono la stessa cosa? da quanto so il modulo è una scheda elettronica che ha lo scopo di interfacciare il segnale di presenza treno, rilasciato dal binario di contatto tramite la calamita posta sotto la loco, con il software installato sul pc. E' giusto? in questo caso prima di pensare al S88 devo pensare dove a piazzare il binario di contatto (è meglio il classico reed oppure utilizzo il binario con contatto incorporato predisposto dalla ditta (Fleischmann nel mio caso))? Sempre se ho capito bene la filosofia è questa:
il treno passa sul binario di contatto predisposto per il rallentamento;
tramite il modulo s88 il software riconosce l'indirizzo della loco e ordina il rallentamento della stessa;
la loco passa sul binario di contatto dedicato alla frenatura;
il software sempre tramite il modulo s88 dice alla loco di fermarsi;
quando tramite il software si agisce sull'ipotetico segnale predisposto al rosso, comandando via libera il software dice alla loco di riprendere la marcia (suppongo con la velocità  da zero a quella massima impostata prima della frenatura).
Ho azzeccato tutto?
se sì allora suppongo che debba fare a meno delle tratte sezionate con le classiche scarpette isolanti come si fa con l'analogico.
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Pino Sorce
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#9 Messaggio da Pino Sorce »

C'è qualcun'altro in grado di chiarirmi le idee o offrire la sua esperienza durante la costruzione del tracciato ?
grazie mille
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ENRICOb
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STAZIONE FANTASMA IN DCC, criteri definitivi.filo

#10 Messaggio da ENRICOb »

Spero di poterti offrire pochi concetti ma definitivi. Nel digitale i sezionamenti vanno fatti con la metodica tradizionale,o scarpette isolanti o tagliando il binario con un seghetto. la rotaia isolata è quella a sx dell'ipotetico macchinista. Collegare la rotaia sezionata con un filo marrone e quella non sezionata con un filo rosso. Le tratte devono avere una lunghezza pari o superiore al più lungo treno utilizzato. Usando solo la centralina è sufficente unire tutti i fili marroni per dare la continuità  elettrica. In caso di uso del computer, i fili vanno collegati ai moduli di rilevazione (S88 o simili )che poi andranno convogliati all'apposito ingresso della centralina. Possiamo dire che su una tratta due rilevatori possono essere sufficenti, uno per il rallentamento ed uno per l'arresto. Si può dire che l'equazione più tratte, più rilevatori, più treni e possibilità  di movimento possa essere assolutamente valida.
Penso che la migliore centralina che oggi si possa acquistare sia la usu Ecos 50000 sia per la semplicità  che per la estrema versatilità . I rilevatori possono essere i wiessmann o simili. Considerando che ognuno di questi moduli comanda numerosi sezionamenti, in un plastico medio non nè occorrono poi tantissimi. Il programma da utilizzare per il PC penso possa essere il Train controller ( il digipet ti manda in paranoia) in versione 7 argento ( la versione gold può pilotare il plastico di Monaco). Il programma installato sul computer determinerà  così gli arresti e le partenze nella stazione fantasma, al cambiare di colore dellipotetico segnale. Tiene presente che una tratta già  occupata da un altro treno, grazie al programma nel PC, non può essere occupata da un altro treno sopraggiungente.
Per quanto concerne la parte a vista valgono le stesse considerazioni con l'unica aggiunta dei segnali da collocare.
Penso di averti detto tutto, del resto altro non c'è.
Ciao.

RAMSESVI
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Re: STAZIONE FANTASMA IN DCC, criteri definitivi.filo

#11 Messaggio da RAMSESVI »

ENRICOb ha scritto:Spero di poterti offrire pochi concetti ma definitivi. Nel digitale i sezionamenti vanno fatti con la metodica tradizionale,o scarpette isolanti o tagliando il binario con un seghetto. la rotaia isolata è quella a sx dell'ipotetico macchinista. Collegare la rotaia sezionata con un filo marrone e quella non sezionata con un filo rosso. Le tratte devono avere una lunghezza pari o superiore al più lungo treno utilizzato. Usando solo la centralina è sufficente unire tutti i fili marroni per dare la continuità  elettrica. In caso di uso del computer, i fili vanno collegati ai moduli di rilevazione (S88 o simili )che poi andranno convogliati all'apposito ingresso della centralina. Possiamo dire che su una tratta due rilevatori possono essere sufficenti, uno per il rallentamento ed uno per l'arresto. Si può dire che l'equazione più tratte, più rilevatori, più treni e possibilità  di movimento possa essere assolutamente valida.
Penso che la migliore centralina che oggi si possa acquistare sia la usu Ecos 50000 sia per la semplicità  che per la estrema versatilità . I rilevatori possono essere i wiessmann o simili. Considerando che ognuno di questi moduli comanda numerosi sezionamenti, in un plastico medio non nè occorrono poi tantissimi. Il programma da utilizzare per il PC penso possa essere il Train controller ( il digipet ti manda in paranoia) in versione 7 argento ( la versione gold può pilotare il plastico di Monaco). Il programma installato sul computer determinerà  così gli arresti e le partenze nella stazione fantasma, al cambiare di colore dellipotetico segnale. Tiene presente che una tratta già  occupata da un altro treno, grazie al programma nel PC, non può essere occupata da un altro treno sopraggiungente.
Per quanto concerne la parte a vista valgono le stesse considerazioni con l'unica aggiunta dei segnali da collocare.
Penso di averti detto tutto, del resto altro non c'è.
Ciao.
Ciao Enrico
Ho letto la tua spiegazione ed è cio che vorrei fare anch io
Te che sistema usi nel tuo plastico?
Grazie

greg
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#12 Messaggio da greg »

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Chiedo cortesemente consigli e suggerimenti per risolvere un problema sortomi nell’allestire la stazione “nascosta” del mio costruendo plastico, plastico a binario unico con due piccole stazioni di testa e appunto una stazione “nascosta”. Siccome sto posando i binari e deviatoi e conseguentemente i collegamenti “elettrici” , prima di dover disfare il tutto (cosa del resto già  successa) vorrei sentire il vostro parere.
Posseggo una Intellibox (versione 1.501 con la funzione memory per gli itinerari), deviatoi con PL10, altri (vecchi Roco e Fleis.) nella stazione nascosta ,comandati con Lenz LS150 nella maggior parte.
Tranne che nella stazione nascosta intendo fare il “macchinista, quindi niente automatismi ma conduzione a vista e per adesso niente SW per P.C..
Il problema (uno dei tanti a dire il vero, l’altro sarà  lo sganciamento) è come gestire in automatico la stazione nascosta.
1) Senza P.C. e relativo S.W. riesco a gestire gli S88 con solo la I.B???? (il mio manuale I.B parla di I.B. ma anche di P.C.)
2) Se sì, come faccio a vedere le tratte occupate e rendere automatico l’instradamento del treno in una tratta libera Es. A-2A-2B= D1N,D2R,D3R????
3) Sono abbastanza due tratte per binario collegate al S88 (non mi interessa la decelerazione e la frenatura, importante che il treno si fermi anche se in modo brusco(Es. tratta 2B))
4) Se un treno “reversibile” entra in un binario con la carrozza invece della loco cosa bisogna “aggiungere” affinchè si fermi nel punto predefinito (Es. tratta 2B)???
5) Conviene fornire di S88 anche il tratto loop reverse????
6) Esiste altro metodo per gestire in automatico la stazione nascosta???
7) Se alla fine è piu’ semplice gestire la stazione nascosta con PC + SW è sufficiente Train Controller Bronze?
Mi accorgo di aver scritto quasi un romanzo ma gradirei se possibile anche risposte parziali.
Attendo vostri suggerimenti poiché non mi sento di ripartire nella stesura della stazione nascosta senza avere le idee chiare e quindi per adesso è tutto fermo.
Saluti Greg

sybic2003
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#13 Messaggio da sybic2003 »

Rispondo solo all'ultima domanda. Con train Controller Bronze puoi tranquillamente gestire la stazione nascosta.Ritengo per la gestione automatica l'unica cosa sia usare un software, Train Controller è davvero semplice come rpogramma, io te lo consiglierei. Il WD richiede troppi parametri, sembra di stare a programmare piuttosto che dover gestire un software per un plastico.

greg
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#14 Messaggio da greg »

Grazie sybic2003 per l'informazione; comincierò a studiare il manuale di Train Controller Bronze (nella prima parte mi sembra uguale ad "avvio rapido a Traincontroller V 5.5 tradotto su questo sito).
Saluti Greg

RAMSESVI
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#15 Messaggio da RAMSESVI »

sybic2003 ha scritto:Rispondo solo all'ultima domanda. Con train Controller Bronze puoi tranquillamente gestire la stazione nascosta.Ritengo per la gestione automatica l'unica cosa sia usare un software, Train Controller è davvero semplice come rpogramma, io te lo consiglierei. Il WD richiede troppi parametri, sembra di stare a programmare piuttosto che dover gestire un software per un plastico.
Ciao te hai la versione Bronze?

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