[JMRI] (e Mac... ma anche linux e win)

[Mario De Prisco]

Si perdono diverse cose: non puoi fare i trhottle, quindi comandare da pc le loco, ci sono, mi pare, delle limitazioni nella lettura e anche nella scrittura, insomma, mi sono deciso a fare la DccX di despx così risolvo tutti i problemi, ma sono ancorafermo causa problemi vari...
Un consiglio: o prendi un multimause o ti fai una centrale più seria, io fra spendere per un multi ho deciso di farmi la centralina di despx così posso anche leggere e avere un binario di programmazione.
Ciao

Il multi a breve dovrei riceverlo assieme ad uno startset che mi interessa... mentre il passaggio ad una centralina più seria per adesso è solo nei programmi.

Qual'é il programma che consente di pilotare i treni?

Delle limitazioni in lettura ne ero cosciente (vedo il mac vicino al plastico proprio per aggirare questo problema) ma quelle di scrittura mi stupiscono: in che consistono?

Intanto mi son fatto un giro per "elettronivendoli" alla ricerca del materiale per la XnTcp: mi sa che dovrò ordinare tutto via internet!

Ciao a tutti

[giorgio_italy]

Qual'é il programma che consente di pilotare i treni?

JMRI.

Delle limitazioni in lettura ne ero cosciente (vedo il mac vicino al plastico proprio per aggirare questo problema) ma quelle di scrittura mi stupiscono: in che consistono?

Il Lokmaus, a quanto ne so, consente soltanto la programmazione in "Serivice Mode". Il che significa dover togliere tutte le altre locomotive dai binari, o usare un binario isolato per tale scopo. Il Multimaus supporta anche la programmazione in linea (POM), con cui si posono scrivere tutte le CV di una singola locomotiva, meno CV1, anche mentre è in funzione e se ce ne sono altre sui binari.

Ciao
Giorgio

[Mario De Prisco]

Qual'é il programma che consente di pilotare i treni?

JMRI.

E qui si dimostra che ho le idee (poche) ben confuse.
Ero convinto che JMRI fosse solo un substrato tecnologico sul quale appoggiavano altri programmi applicativi (come decoderpro, etc.).
Evidentemente devo studiare ancora un po'. Quel poco che avevo letto due anni fa oramai è definitivamente andato.
Appena riesco a realizzare l'interfaccia mi verrà  più facile unire teoria e pratica... spero.

Delle limitazioni in lettura ne ero cosciente (vedo il mac vicino al plastico proprio per aggirare questo problema) ma quelle di scrittura mi stupiscono: in che consistono?

Il Lokmaus, a quanto ne so, consente soltanto la programmazione in "Serivice Mode". Il che significa dover togliere tutte le altre locomotive dai binari, o usare un binario isolato per tale scopo. Il Multimaus supporta anche la programmazione in linea (POM), con cui si posono scrivere tutte le CV di una singola locomotiva, meno CV1, anche mentre è in funzione e se ce ne sono altre sui binari.

Mi sto già  attrezzando per realizzare un binario di programmazione da alimentare in alternativa al resto dell'impianto...

Ciao e grazie

[giorgio_italy]

Ero convinto che JMRI fosse solo un substrato tecnologico sul quale appoggiavano altri programmi applicativi (come decoderpro, etc.).

La tua idea non è del tutto errata. Originalmente era proprio così: JMRI era una libreria utilizzabile per scrivere altri programmi. Fu aggiunto un programma di esempio (JMRIdemo), che mostrava come tale libreria potesse venir utilizzata, ed in seguito DecoderPro e PanelPro. Tutti e tre i programmi fanno ora parte di JMRI e ciascuno di essi fornisce tutte le funzionalità  rese disponibili dalla libreria. Cambia soltanto la pagina principale, che in ogni programma evidenzia funzioni diverse, rendendone più veloce l'accesso. Tutte le altre funzioni sono comunque disponibili nei menu. La risposta completa alla tua domanda, quindi, è che qualsiasi dei tre programmi ti consente di pilotare i treni.
L'esistenza di tre programmi potrebbe pertanto sembrare ridondante. L'utilità  è che ognuno di essi conserva un file di preferenze diverso, quindi si può passare velocemente da una configurazione ad un'altra cambiando programma.
Per il mio banco di lavoro, ad esempio, uso DecoderPro, che ho configurato per l'utilizzo di Sprog II, mentre per il plastico uso JMRIdemo (ma potrei usare PanelPro), configurato per il Multimaus.

Giorgio

[Mario De Prisco]

Il primo ordine per i componenti accessori è partito...
... e pure il secondo.

Ora sono nelle mani dei corrieri...

27/5 - giunto il primo pacco di 3
28/5 - Intanto provo ad installare JMRI
29/5 - giunto il secondo pacco di 3, rimane quello australiano!
13/6 - giunto il terzo pacco di 3, quello australiano, e senza balzelli!
15/6 - montaggio componenti.
30/6 - carico firmware e collaudo.

Ciao a tutti

[Mario De Prisco]

Una domanda a chi ha già  comprato da Modtronix (Australia).
Chi è incappato nelle tasse doganali, le ha pagate alla consegna del pacco, quasi alla stregua di un contrassegno, o la procedura è più complicata?

Ciao a tutti
Mario

[liborio99]

ciao,
quando ho preso i componenti da Modtronix non ho pagato niente.
in un'altra occasione, un pacco dal Canada, ho pagato le spese doganali alla ricezione ma mi hanno mandato prima una lettera in cui mi chiedevano di contattare un ufficio di Roma per il consenso allo sdoganamento.

[giorgio_italy]

Una domanda a chi ha già  comprato da Modtronix (Australia).
Chi è incappato nelle tasse doganali, le ha pagate alla consegna del pacco, quasi alla stregua di un contrassegno, o la procedura è più complicata?

Confermo quanto scritto da Liborio. Come spesso accade in Italia... dipende
Credo che dipenda principalmente dal vettore. A volte ricevi il pacco senza alcun addebito, altre volte devi pagare alla consegna.
Anni fa, SDA (ergo Poste Italiane) mi ha fatto pagare più del valore della merce, vuoi perchè avevano sbagliato i calcoli, vuoi perchè mi avevano adebitato gli oneri (esosi) per il loro prezioso intevento. Alla fine, dopo varie telefonate, mi hanno restituito parte del maltolto, ma dubito che il rimborso abbia coperto le spese telefoniche
Giorgio

[Mario De Prisco]

E' arrivato anche il pacco australiano!
Adesso non ho più scuse ed il saldatore deve cominciare a fare il suo lavoro.
Una domanda per chi la fatto il montaggio del XnTcp: come lo avete inscatolato?
Ciao a tutti
Mario

[liborio99]

non lo ho inscatolato

[Mario De Prisco]

In questo fine settimana sono riuscito a trovare il tempo per il montaggio dei componenti ma non per fare i test.
L'unica cosa che ho controllato è che da un piedino all'altro dell'integrato e della presa RJ non transiti corrente (resistenza infinita).
Ho trovato un trasformatore di un vecchio telefonino che eroga 6.7V continui.
Potrebbe andar bene, anche se sarebbero richiesti 7V?
Ciao a tutti
Mario

[Mario De Prisco]

non lo ho inscatolato

Grazie.
Sto pensando di proteggerlo con due fasce di compensato modellistico che lascino passare molta aria.
Ciao
Mario

[giorgio_italy]

Ho trovato un trasformatore di un vecchio telefonino che eroga 6.7V continui.
Potrebbe andar bene, anche se sarebbero richiesti 7V?

Se utilizzi un alimentatore esterno con tensione inferiore ai 12 Volt, non montare la resistenza ed il diodo (altrimenti la corrente viene prelevata dal bus XpressNet invece che dall'alimentatore).
Prova ad alimentare la scheda senza montare il Max485 e senza collegare il cavo XpressNet. Se la tensione presente tra i piedini 5 ed 8 dello zoccolo per il Max485 è di 5 volt, l'alimentatore va bene.

Giorgio

[Mario De Prisco]

Trovato un alimentatore da 12V, nonché il tempo e la tranquillità  necessaria, sono riuscito a far funzionare al primo colpo l'intefaccia XnTcp.
Ovviamente devo fare un po' di pratica con tutto il sistema e non mancheranno le domande.
Ma per adesso sono molto soddisfatto.
Grazie Giorgio


PS per me: è l'alimentatore separato del caricabatterie.

[giorgio_italy]

Trovato un alimentatore da 12V, nonché il tempo e la tranquillità  necessaria, sono riuscito a far funzionare al primo colpo l'intefaccia XnTcp.
Ovviamente devo fare un po' di pratica con tutto il sistema e non mancheranno le domande.
Ma per adesso sono molto soddisfatto.
Grazie Giorgio!

Bravo!
Buon divertimento...
Giorgio