Una soundizzazione caduta giù...

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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Bigboy
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Una soundizzazione caduta già¹...

#1 Messaggio da Bigboy »

Chissà  se questa breve storia può essere d’aiuto a chi in futuro dovesse trovarsi in questi frangenti.
Venerdì sera prendo tra le mani un 424 103 markl.Hamo digitalizzato con un Lenz 1035 almeno 12 anni fa (a massa flott.) e come forse si dovrebbe dire a cuor leggero inizio a dissaldare le contatterie convinto che vi sia spazio sufficiente per soundizzarlo ovvero sostituire il decoder con un LS 2 pagato non poco (usato) su Ebay .de
Certo se allora avessi avuto il guizzo di predisporre la macchina con una spinetta 8 pin le cose sarebbe state a dir poco veloci e invece è iniziato un calvario dove probabilmente l’avran fatta abbastanza protagonisti sia la poca attenzione che una certa impazienza di finire. Ero convito che in poche ore avrei non solo montato il sound ma oltre che installato la spinetta (una Uhlenbrock con un protocollo tutto suo…) inseriti pure dei led per me nuovi in luogo delle vecchie lampadine markl atte comunque a tensioni da 16V.
Non è andata così, per niente.
Primo scivolone. Mi accorgo appunto che la spinetta ha una sequenza di colori che non corrisponde ne al DCC ne al Motorola (unici protocolli che “frequento” spesso) ma con apposito schemino fornitomi, una sequenza tutta sua appunto di Uhlenbrock mai vista finora e che per evitare confusione non ho accettato. Ergo dissaldo tutti e otto e ricopio da una spinetta Esu il DCC.
Poi a motore ok arriva il secondo scivolone: i led.
Avevo con certa soddisfazione trovato su Ebay.de dei 3mm bicolor (br) con soli due piedini (facili facili in analogico!) e che significava che non sapevo come attaccarli perché se ognuno doveva avere un blu poi che ci facevo con il filo giallo e bianco ovvero avrei dovuto mettere ad un solo piedino giallo e bianco assieme? Sta di fatto che quando mettevo il giallo si accendeva il chip bianco e quando mettevo il bianco il rosso. Se invece li mettevo assieme non andava un chip (diciamo…)
Bene addio ai led che ripongo in busta da dove li avevo presi e attacco i kurz led ovvero dei bicolori leggermente concavi ma con tre piedini. Le cose anzi che migliorare peggiorano perché senza un apparente motivo a contatti completi mi si accendono solo i chip rossi e poi dopo a successivi tentativi non si accende più nulla. In compenso ad incasinare sempre più metto anche uno strip led smd giallo da sei pz per illuminare l’interno del locomotore (il Mark rispetto al Lima e RR offre spazio…) solo che qui succede l’altro pasticcio che rende ormai la mia voglia di procedere in quasi paranoia: lo strip si accende sempre perché appunto collegato anche lui al comune blu.
Siamo arrivati a Domenica e non riesco a capire perché i led non vogliano sapere di andare. Lunedì sbatto la testa e l’unico risultato che ottengo è di bruciare un led.
Più che sconfitto decido la manovra del gambero e con discreto avvilimento riprendo in mano il vecchio Lenz 1035 e le lampadine per tornare allo stato pristino e invece ancora no! Chissà  che chip avrò fatto ma ad un certo punto col trafo tradizionale non mi accorgo che il povero vecchio Lenz comincia a fumare ed io a gridare… era fatta! Come appurato stamattina l’avevo discretamente pugnalato e cioè l’uscita luci crepata visto che in analogico accende correttamente da un verso mentre invertendo si accendo tutte e in digitale in Front on si spegne mai.
Valuterò come usare o riciclare questo poveraccio.
Intanto capisco e ricordo solo ora una cosa banale ovvero che nel Marklin a telai metallici è sempre meglio procedere con i cablaggi luci a massa bloccata perché come i vecchi 636 Roco la zavorra stessa o il telaio è appunto conduttore (e infatti avevo sbattuto la testa mesi addietro con questo pallosissimo dejavù appunto conosciuto…) Quindi rismonto tutto, isolo il blu, e riprocedo a massa bloccata col nero. Solo che qui casco nel mio solito inciampino ovvero mi scordo sempre delle polarità  dei led e li vedo finalmente accendere (peraltro neanche i kurz ma due normali b/r) dopo vari tentativi. Quando stamattina all’alba ho finito mi sono accorto però che:
1 l’Esu muletto usato nei vari interventi era diverso perché rispetto ad altri suoi omologhi inspiegabilmente cominciava a cortocircuitarsi anche ora a cablaggi finiti;
2 beffa delle beffe a cablaggi finiti e corretti il sound non entrava più impedendo (nonostante il tanto spazio) la chiusura di telaio e carrozzeria.
Solo a questo punto acchiappo un terzo Esu (sob! A capire che modelli erano… visto che facevano parte di un lotto preso usato su Ebay.de) lo spinotto e: voilà ! Il miracolino. Non solo tutto si accende come volevo (quindi anche lo strip corretto per la luce interna con f1, senza dover andare a settare il tasto f1, bella rottura ogni volta….) ma anche in analogico paripari come vedo fare alle macchine di “fabbrica”.
Che chip! Signori.
Ho finito.

Come al solito rinuncio (dopo l'ennismo inutile tentativo...) ad allegare foto (avessi trovato una sola parola di quanto spigato nelle istruzioni di Bud...)
Ciao a tutti

BB
Io treno, tu treni, egli trena, noi treniamo , voi trenate, essi trenano. Pure in digitale, vabbu'! W i treni del sud! Quelli di una volta!

Fanky
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Re: Una soundizzazione caduta già¹...

#2 Messaggio da Fanky »

Beh. Speriamo che, come da tuo incipit, la tua esperienza sia di utilità  a chi vorrà  cimentarsi in tali imprese.
Comunque complimenti per la perseveranza!
"che la forza sia con voi" (Obi Wan Kenobi)

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