Il mio problema è proprio questo... che non ne trovo esempi in giro!
Però per come l'ho pensato è molto efficace, ora ve lo spiego, voi correggetemi dove sono illogico perché potrei essere in preda ad un delirio di onnipotenza
Allora il sistema si basa su un semplice pedale che sappia contare gli assi che passano, e un programma PC che dietro opportune istruzioni sia in grado di capire che "12 impulsi" fanno parte di uno stesso treno.
Io piazzo il treno con 12 assi su un binario della nascosta, p.e., e imposto al programma "loco 24 su binario X" sulla mappa. E non gli dico il numero di assi.
Fin qui, a parte il numero di assi niente di diverso dal blocco tradizionale.
Migliorie reali: il pedale, essendo particamente un punto rispetto al tracciato, è una posizione precisa, e non un tot di binario come nel caso del rilevatore di assorbimento. E ancora, rileva qualsiasi cosa passi, non solo una loco o una carrozza che assorbono corrente.
O faccio un sezionamento lungo come un convoglio, non fattibile in stazione e in altri punti "delicati", oppure un sezionamento lungo +o- come una loco, ma il giorno che passa di lì una pilota che non assorbe nulla, o un treno in manovra all'indietro, mi frego perché la loco si ferma nel punto giusto, e il treno 1 metro avanti...
Ma fin qui, potrei usare un pedale per rilevare il passaggio di "qualcosa", senza il CA. Perché il CA?
Perchè:
- ho la definizione precisa, indispensabile per un controllo tratta efficace, di quando il treno inizia e di quando il treno finisce
- i pedali, essendo cmq contatti di retroazione, servono a impostare autonomamente itinerari e marcia del treno
- come al vero, da' via impedita finche tutto il treno non è uscito dalla tratta controllata, mettendomi al riparo dal rischio delle carrozze perse per strada...
Dunque, tornando all'esempio:
Il treno parte, il programma sa solo dov'era quand'era fermo. Passa il primo asse sul pedale in uscita dal binario, la tratta successiva è data come occupata e il segnale di protezione va a rosso, e mentre il treno passa il prog inizia a contare 1 2 3... 12 assi.
Ora, non è che il prog si tenga in memoria "il treno 24 ha 12 assi"! Semplicemente gli serve come dato da confrontare con le postazioni successive, come al vero.
Il treno scorre, incontra il successivo pedale, che inizia a contare 1 2 3...12 assi. A questo punto, da' il via libera alla tratta precedentemente impegnata. Il che include anche il controllo delle intersezioni, o l'esatta fermata alle banchine di stazione, o ancora posso usare il pedale per segnalare la chiusura e l'apertura di un PL quando il treno è in un punto preciso (più reale di così!

).
Infatti il pedale svolge la sua normale funzione di retroazione. Come funziona la fermata? Semplice: ogni tratta è protetta dal pedale precedente; quindi, appena il primo asse di un treno (che ha davanti un rosso) tocca il pedale, alla loco arriva il comando di fermarsi, e questo vale in qualunque posizione del treno si trovi. Frapponendo un giusto spazio fra pedale e segnale, si può usare uno spazio di frenata realistico.
In stazione ovviamente non si dispone di ampi spazi, e di controlli e semafori ce ne sono molti, quindi dovrò impostare che tutti i treni in entrata alla stazione abbassino la velocità , il che è utile per la marcia (ampia presenza di scambi) e realistico (anche gli EuroStar rallentano passando in una stazione di medie dimensioni).
Io userei anche altri sistemi, ma finora non ne ho trovati di così efficaci come il BCA. In ogni caso, sono ancora allo stadio di "idea" e per ora non faccio nulla, tanto è lontana la fine dell'impianto...
Ditemi voi dove è sbagliato o ci sono incomprensioni. Il tutto ovviamente con un programma PC che sappia capire questa logica di funzionamento, e questo è il punto che più mi preoccupa.
Per gli s88, mi sono documentato e a qunato pare, come avete detto voi, vale solo il secondo schema, ma questo non è un problema grave... basta trovare un pedale con entrata e uscita.
Ammazza quanto ho scritto

Portate pazienza, ho la parlata facile...
