gsb ha scritto:Grazie per il benvenuto e per la risposta per punti, vorrei partire con il piede giusto limitando al minimo (eliminarle è impossibile) delle spese sbagliate; al momento intendo stendere i binari lungo il piano di due mensole non più larghe di 60cm quindi senza la possibilità di un ovale ma sufficiente per qualche scambio e 3-4 treni che tengo, per così dire, in esposizione in attesa di trovare spazio per realizzare un plastico, ma ci vorranno anni e buoni maestri perchè ad oggi non sarei in grado.
Mi sembra corretto voler partire con il piede giusto, anzi è doveroso, quindi è necessario documentarsi, fare qualche prova, verificare, chiedere, etc etc. Quindi visto che sei qui a porti dei dubbi e a porre delle domande, direi che sei partito bene! La prima regola, per me fondamentale, è non voler "strafare" e realizzare cose adeguate alle spazio a disposizione.
gsb ha scritto:Il mio dubbio parte dalla scelta del binario, ho sia i trix della confezione startset che i fleischmann con massicciata e se da un lato apprezzo la possibilità offerta dai primi di integrare tutto all'interno del binario dall'altra li troppo troppo per il genere di esposizione che ho intenzione di stendere in salotto, purtroppo fleishmann utilizza quei motori per scambi esterni al binario che esteticamente (penso ad un plastico ben realizzato) lo allontanerebbero dalla realtà. Insomma sono un po' indeciso e vorrei un vostro parere a riguardo

(compresi i motori/decoder per scambi
Personalmente non mi piaccioni i binari con massicciata. Se devi fare un plastico meglio quelli senza massicciata. La massicciata si realizza successivamente alla posa del binario. Diverso il discorso se vuoi fare qualche binario da esposizione senza troppe pretese di realismo. In tal caso il binario con la massicciata incorporata può essere una soluzione.
Se devo darti un consiglio sui binari io ti direi o Peco75 o Tillig. Per i motori azionamento sottoplancia con servocomandi o nel caso dei Peco con motori Gaugemaster (non ricordo bene il modello ma se ti interessa lo cerco...). Esisonto molte alternative per i motori sottoplancia (TIllig, Conrad, etc). Il consiglio è, una volta decisa la marca dell'armamento provare vari tipi di motori per vedere quello che più ti soddisfa in termini di semplicità, praticità, realismo.
gsb ha scritto:Sulla guida che mi hai linkato (posso darti del tu?) c'è indicato un un bus da far correre parallelamente ai binari in modo che, volendo, sia possibile utilizzare anche gli scambi con cuore conduttivo. C'è modo di capire quando è necessario un secondo alimentatore per il plastico, magari con un tester? Vengono consigliati cavi da "220" ma non sono troppo sovradimensionati?
Certo che puoi darmi del tu, ci mancherebbe.
Il discorso del bus che corre parallelamente ai binari diventa interessante quando l'impianto raggiunge certe dimensioni. Prima si progetta il tracciato, poi si decide come cablare. In genere un booster aggiuntivo si utilizza quando si pensa di utilizzare oltre i 3/4 treni contemporaneamente sul tracciato. Anche qui il discorso può variare a secondo del tipo di loco e convoglio. Ad esempio se sono tutti convogli passeggeri con carrozze illuminate assorbiranno maggiore corrente di un convoglio merci o di un convolgio passeggeri senza illuminazione interna. Comunque fino a 3/4 treni puoi usare un singolo booster. Il motivo dell'uso dei cavi di dimensioni generose è per avere basse resistenze e quindi basse perdite lungo la distribuzione.
gsb ha scritto:Se volessi passare a centraline più performanti come lo z21 o superiore, i suoni trix/marklin salvati nel treno verrebbero comunque letti?
Si, le loco sono in standard DCC, quindi le puoi comandare, suoni compresi, con qualunque centrale supporti tale standard (quindi tutte.....)
gsb ha scritto:Accetto anche consigli sull'eventuale programma per pc da abbinare alla centralina e vorrei un vostro parere riguardo l'uso del computer (anche portatile) al posto della central station di marklin (o similari)
Di primo istinto di direi RocRail
http://www.rocrail.net. Software praticamente gratuito (chiede solo una donazione di almeno 10€/anno per togliere il banner iniziale) molto potente e versatile. Il rovescio della medaglia è che è un pò "ostico" da apprendere, ma nulla di impossibile. In alternativa esistono software commericali forse più intuitivi per il primo utilizzo ma da costo anche elevato (Train controller, iTrain, etc) e a volte meno versatili.
Come prima cosa però devi verificare la compatibilità del software con la centrale digitale che deciderai di usare/acquistare.
gsb ha scritto:grazie per la pazienza!
A presto
A presto!