Luci per ALe
Moderatore: Seba55
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gli altri non si accendono. Ma cmq se fai modellismo ed hai una "lampadina rotta" la principale preoccupazione è cambiare quella lampadina e non "far funzionare gli altri led mantenendo quella rotta"
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Ma se devi illuminare un intero elettrotreno potresti mettere a rischiò l'uscita funzioni.
Saluti dal mio iPhone...
Gianmarco
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Gianmarco
r302
centrale Kdccx con il suo booster - interfaccia XnTcp per Mac - palmari Multimaus, Lokmaus2 e iPhone in WiFi - software JMRI
http://www.aulino.it/aulinodecals/Aulin ... ecals.html
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in questo modo hai una resistenza per led, mettendoli in serie hai una resistenza per serie di led. Se ci illumini una carrozza, diciamo che hai 5 resistenze di differenza. Per l'illuminazione delle carrozze sarebbe meglio ragionare in smd e non in THpeppardo ha scritto:aaaaaaaah ecco....e allora, a parte il discorso potenza e mica potenza, i led vanno in parallelo con le resistenze adatte, anche se ci volessero da 1/2 watt, che alla fine + o - hanno lo stesso ingombro di quelle da 1/4....e lo spazio nella loco si trova....
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un led ha una caratteristica IV dipendente fortemente dalla temperatura. Se tu prendi due led ad alta luminosità , li metti in parallelo e poi prendi una resistenza adatta e la metti in serie al parallelo dei led, hai una cosa che potrebbe funzionare. Se calcoli la resistenza in modo da fare passare ad esempio 20mA per ogni led (valore standard per i led ad alta luminosità ), con buona probabilità i due led si scaldano in modo differente e come per magia uno dei due riduce di poco la sua Vf, su questo allora passa tutta la corrente, allora si brucia e va in circuito aperto, poi tutta la corrente passa sull'altro superstite, i 40mA lo bruciano e anche questo va in circuito aperto.
Non parlo solo perchè si studiano queste cose, ma anche perchè un mio amico che faceva le targhe a led per camionisti all'inizio era incorso in questi errori. All'inizio prendeva led di buona qualità , praticamente tutti uguali. Poi ha cambiato fornitore, la roba costava meno ma la qualità era peggiore e le caratteristiche non uniformi nel lotto e quindi gli si bruciavano dei led con maggiore facilità rispetto a prima
Non parlo solo perchè si studiano queste cose, ma anche perchè un mio amico che faceva le targhe a led per camionisti all'inizio era incorso in questi errori. All'inizio prendeva led di buona qualità , praticamente tutti uguali. Poi ha cambiato fornitore, la roba costava meno ma la qualità era peggiore e le caratteristiche non uniformi nel lotto e quindi gli si bruciavano dei led con maggiore facilità rispetto a prima
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Esperimento estremo.....
LED scelti per la tensione minima, 3 V a 10 mA, cinque in serie (fa' 15 V a 10 mA)
due gruppi da cinque in parallelo alimentati da un circuito generatore di corrente a bassa caduta ( < 1 V) che stabilizza la corrente a 20 mA da 16 V a 30 V in ingresso ( e ne consuma 5 mA di suo). Non dimenticate che la tensione dell' uscita funzione dipende dalla tensione del booster e dalla caduta sui binari. Ho visto da 15 V a 21 V.
Un gruppo da 5 x 2 per carrozza, alimentati dal decoder.
Certo, se la tensione sui binari scende un po' troppo si spegne
e infatti non li faccio piu' cosi', ne metto solo quattro per gruppo.
ciao
LED scelti per la tensione minima, 3 V a 10 mA, cinque in serie (fa' 15 V a 10 mA)
due gruppi da cinque in parallelo alimentati da un circuito generatore di corrente a bassa caduta ( < 1 V) che stabilizza la corrente a 20 mA da 16 V a 30 V in ingresso ( e ne consuma 5 mA di suo). Non dimenticate che la tensione dell' uscita funzione dipende dalla tensione del booster e dalla caduta sui binari. Ho visto da 15 V a 21 V.
Un gruppo da 5 x 2 per carrozza, alimentati dal decoder.
Certo, se la tensione sui binari scende un po' troppo si spegne



e infatti non li faccio piu' cosi', ne metto solo quattro per gruppo.
ciao