Io è circa un annetto che ho deciso di digitalizzare le mie locomotive (25, me pare...) e all'inizio la materia mi risultava totalmente oscura. Poi però ho cominciato a "masticarci" qualcosa, e senza pretendere di aver capito a fondo come funziona il digitale, posso dire di aver aquisito una certa dimestichezza con questi piccoli, magici, costosi gingilli.
La prima cosa che devi fare è un corso avanzato di saldatura a stagno: scordati di entrare nel mondo del digitale se non in compagnia del tuo saldatore, soprattutto se possiedi vecchi modelli non predisposti.
Poi dovrai affrontare il mondo irto di difficoltà dei PCB, ossia i circuiti stampati. In taluni casi, infatti, è molto meglio realizzare ex-novo il PCB della locomotiva pittosto che modificare quello originale.
Infine i decoder: sempre secondo la mia personalissima esperienza, alla fine i decoder fanno tutti più o meno la stessa cosa: mandano corrente al motore e alle luci o altri accessori presenti sulle loco. La differenza sta sostanzialmente nella potenza, nel numero di funzioni, nella flessibilità di programmazione delle CV, e nel numero di uscite. Ma io con gli Zimo MX630 ho digitalizzato tutte o quasi le mie locomotive, dai vecchi modelli Roco di E636 non predisposte, fino alle attuali Gr. 640 e 625 OsKar, o Ale 803 Big Model, e una volta capiti i collegamenti diventa veramente un giochetto. Il consiglio che ti do, quindi è quello di provare con due o tre decoder di marche e tipi diversi, (evitando però quelli eccessivamente economici), individuare quello che maggiormente si confà alle tue esigenza e imparare tutto di lui. Solo dopo aver acquistato questo bagaglio di esperienza potrai procedere con l'acquisto in blocco senza rischiare di buttare soldi
Acquisto in blocco di decoder
Moderatore: Seba55