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Domanda su anelli di ritorno
Inviato: sabato 28 maggio 2005, 11:16
da ingpin
Ho inserito nel mio plastico un anello di ritorno gestito dal lk100 della Lenz. Funzionamento impeccabile.
Ora, se volessi inserire un nuovo anello di ritorno dovrei acquistare un nuovo Lk100 o posso gestirli sempre con lo stesso dato, che per come sono strutturati non potranno mai viaggiare 2 treni contemporaneamente sui 2 anelli ?
Grazie
Riccardo
Inviato: sabato 28 maggio 2005, 11:49
da barbino
Mi sono letto il manuale del dispositivo, non c'è nessun avvertimento in proposito, per cui ritengo che un solo LK100 possa essere asservito a più anelli di ritorno o tracciati similari, in quanto non fa altro che invertire la polarità della corrente presente sulle due rotaie interessate nel momento in cui intercetta un corto circuito.
Quindi collega in parallelo sulle sue entrate e uscite le varie tratte che vuoi controllare, avendo l'accortezza però di non farlo intervenire contemporaneamente per più convogli, in quanto le polarità dei rispettivi tratti sezionati potrebbero essere in opposizione fra loro.
Ciao
Inviato: lunedì 30 maggio 2005, 0:38
da Buddace
Ora, se volessi inserire un nuovo anello di ritorno dovrei acquistare un nuovo Lk100 o posso gestirli sempre con lo stesso dato, che per come sono strutturati non potranno mai viaggiare 2 treni contemporaneamente sui 2 anelli ?
In questo caso puoi usarne solo uno...
Inviato: venerdì 3 giugno 2005, 15:10
da lucdeb97
Non ho esperienza di cappi di ritorno ma, se non vado errato, in analogico è possibile farne uno isolando il tratto del cappio (entrambi i binari), inserendo opportunamente dei diodi nei collegamenti delle tratte (mi pare che ci siano binari commerciali di sezionamento fatti così) e facendo entrare il convoglio dal giusto verso, fermandolo prima di invertire la polarità e quindi facendolo ripartire, giusto? Se è così mi domando se la cosa funzioni anche in digitale: per quanto ne so no, visto che il segnale digitale è un’onda quadra alternata. Che mi dite? Ciao.
luciano
Inviato: venerdì 3 giugno 2005, 16:25
da Buddace
Se è così mi domando se la cosa funzioni anche in digitale: per quanto ne so no, visto che il segnale digitale è un’onda quadra alternata. Che mi dite?
No con il digitale non è cosi. Qundo la loco sarebbe a cavallo di una sezione DCC ed una sezione controllata dai diodi verrebe fuori un corto circuito.