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Cosa succede se una locomotiva digitalizzata passa su un impianto analogico?
Ho visto che roco produce un moulo apposito , ma i binari sono semplicemente isolati con due scarpette; in cosa consiste questo modulo?

Se una locomotiva digitale va su un impianto analogico funzioa. Al massimo non si muove se c'è un alimentazione di tipo pwm

Dall'altro lato dei binari c'è un trasformatore Rivarossi tradizionale, ma al ritorno ,ovvero dall'analogico al digitale? Allora cos'è sto modulo Roco analogico/digitale?

occhio amico, io il passaggio diretto da un'alimentazione all'altra l'ho pagato con un bell'arrosto di decoder e booster. , ciao andrea

Nuccio cosa mi dici di quest'ultima notizia? Non voglio fare la seconda cavia...

andez8 ha scritto:occhio amico, io il passaggio diretto da un'alimentazione all'altra l'ho pagato con un bell'arrosto di decoder e booster. , ciao andrea

Confermo

io ho fatto qualche esperimento con la frenata in DC, però (grazie ad un relè a doppio deviatore, combiavo mompletamente la tesnione sotto la loco

Niente ...sospendo tutto, non voglio fare da cavia , ma sono curioso però di capire cos'è quel modulo Roco e come funziona.

Scusate, mi spiegate meglio cosa significa che passando dall'analogico al digitale si bruciano decoder e booster? Nel senso che sto passando da un sistema all'altro, però credevo che montando i deco sulle loco le stesse potevano andare o su un impianto dcc o su un normale analogico. Se così non fosse non posso portare le mie al nostro piccolo plastico sociale...
Grazie per le delucidazioni.
Saluti.
Gianmarco

r302 ha scritto:Scusate, mi spiegate meglio cosa significa che passando dall'analogico al digitale si bruciano decoder e booster? Nel senso che sto passando da un sistema all'altro, però credevo che montando i deco sulle loco le stesse potevano andare o su un impianto dcc o su un normale analogico. Se così non fosse non posso portare le mie al nostro piccolo plastico sociale...
Grazie per le delucidazioni.
Saluti.
Gianmarco

Qui si sta parlando del passaggio da una tratta alimentata in digitale ad una alimentata in analogico.
Probabilmente il modulo roco non è altro che una spece di bistabile che sentendo da dove arriva l'alimentazione fa la commutazione.

Si ,lo penso anch'io . Nuccio questa discussione sta creando qualche problema , visto che sono stato io a iniziarla ed ora il dubbio l'ho tolto , se ritieni meglio , cancella questa discussione dal forum...

Ciao Nuccio, già  di ritorno da Novegro?
Grazie delle spiegazioni, però ritengo che la discussione possa sempre tornare utile, soprattutto a chi si avvicina al dcc. Dunque, se posso condensare: evitare di usare due alimentazioni sullo stesso impianto, oppure accendere una volta in analogico e, dopo spento, riaccendere in dcc, se proprio si vogliono usare due alientazioni, mentre nulla osta a portare su un impianto analogico le proprie loco in dcc.
Saluti a tutti.
Gianmarco

Ciao a tutti, allora mi confermate che posso tranquillamente far circolare una loco con decoder digitale in un impianto analogico.
Ci sono differenze di funzionamento?
Grazie, Bruno

fox 22 ha scritto:Ciao a tutti, allora mi confermate che posso tranquillamente far circolare una loco con decoder digitale in un impianto analogico.
Ci sono differenze di funzionamento?
Grazie, Bruno

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fox 22 ha scritto:Ciao a tutti, allora mi confermate che posso tranquillamente far circolare una loco con decoder digitale in un impianto analogico.
Ci sono differenze di funzionamento?
Grazie, Bruno

Nuccio , insisto forse è meglio cancellare tutto