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OT-NT Cariddi
Inviato: mercoledì 15 marzo 2006, 12:41
da Buddace
Inviato: giovedì 16 marzo 2006, 12:47
da Roberto_Pericoli
Purtroppo cari amici siamo , secondo me, in un paese di m... dove si buttano a mare (é proprio il caso di dirlo per la Cariddi) o al degrado la nostra storia industriale e dei trasporti.
Questo é l'anno del centenario delle F.S. (mi piace chiamarle cosi') ma per la 691 del Museo della scienza e della tecnica di Milano, esempio di macchina "pacifica" in tutti i sensi, non si e' speso nulla ed e' ancora li inutilizzabile, mentre per lo Scire', macchina da guerra e di morte, sono stati spesi molti soldi ed eventi mediatici. E' vero che anche un sommergibile storico deve essere preservato in quanto documento di un'epoca ma...
Che altro dire, forse da amatori delle ferrovie dovremmo cercare di organizzarci meglio a livello nazionale per unire quel poco che ciascuno puo', in modo da ottenere un "molto" da utilizzare per salvare qualcosa.
Saluti a tutti
Inviato: venerdì 17 marzo 2006, 16:17
da Buddace
Ma quantomeno la 691 sta li.....
Inviato: domenica 19 marzo 2006, 20:33
da Roberto_Pericoli
Inviato: giovedì 20 aprile 2006, 14:53
da Buddace
Appello per salvare la Cariddi
Un mese fa, martedì 14 marzo 2006, alle ore 18,50, affondava la Cariddi !
Da tempo si temeva che ciò accadesse, tuttavia si pensava un così importante testimone del progresso tecnologico (è stata la prima nave della nostra flotta mercantile con propulsione diesel-elettrica) e dello sviluppo dei trasporti ferroviari domestici, simbolo di Messina e dei Messinesi, da tempo sottoposto a vincolo da parte del Ministero dei beni culturali ed ambientali - proprio per le sue caratteristiche etno-antropologiche - non avrebbe potuto (e dovuto) trovarsi per la seconda volta adagiato sui fondali marini del capoluogo peloritano.
Per questo motivo ho lanciato un appello telematico per provare a salvare questa gloriosa Nave Traghetto !
Le istruzioni si trovano nella discussione sulla nave presente nella sezione Ultime Notizie di questo forum ,
http://www.ferroviesiciliane.it/for...?t=724&start=45
In breve, si tratta di trasmettere un'e-mail, i cui testo è di seguito suggerito, ai sottoelencati indirizzi:
urp.sopmare@regione.sicilia.it;
affarigenerali@provincia.messina.it;
presidenzaconsiglio@provincia.messina.it;
s.leonardi@provincia.messina.it;
assessore.cultura@regione.sicilia.it;
soprime.uo9@regione.sicilia.it;
gabinetto.cultura@regione.sicilia.it;
urpcricd@regione.sicilia.it;
cricd.uo12@regione.sicilia.it;
Ho appreso con profonda tristezza e rammarico del grave incidente occorso alla gloriosa nave traghetto CARIDDI, che appartiene alla Provincia Regionale di Messina e da oltre un decennio è sottoposta a vincolo disposto dalla Sovrintendenza ai beni culturali della Regione Sicilia, in virtù delle sue uniche caratteristiche etno-antropologiche.
Considerato che essa rappresenta un bene, unico nel suo genere (è stato, infatti, il primo naviglio della flotta mercantile nazionale dotato di propulsione diesel-elettrica), che, altresì, tratteggia lo spirito indomito di una citta' che risorge dalle numerose calamita' e disgrazie che nella storia l'hanno colpita, chiedo di conoscere quali azioni abbiate in animo di intraprendere per l'urgente recupero di questo prezioso cimelio.
Data, Nome e Cognome
Da soli non si fa nulla ma in tanti possiamo fare molto, non negarci il tuo supporto!
Diffondi quest'appello ad appasionati come te, amici e conoscenti.
Grazie mille.
Roberto Copia
PS 1: per consentirci di rilevare l’andamento dell’iniziativa, dopo la trasmissione dell’e-mail, inoltrala al seguente indirizzo di posta elettronica
cariddi@ferroviesiciliane.it
PS 2: tutti coloro che vogliono conoscere l'incredibile storia di questa nave ed il motivo della sua importanza possono visitare le pagine di questo sito nelle sezioni Articoli ed Ultime notizie.
Inviato: venerdì 21 aprile 2006, 1:15
da jimbo
Non per aprire polemiche politiche o cosa...ma il toti ( non so se ti riferivi a quel sottomarino) non ha lanciato manco un siluro e più che come arma di offesa io lo vedo come deterrente di difesa e pace... poi fate vobis, disorso a parte è la cariddi, discorso ancora più a parte è la 691...
Inviato: venerdì 21 aprile 2006, 16:14
da Roberto_Pericoli
jimbo ha scritto:Non per aprire polemiche politiche o cosa...ma il toti ( non so se ti riferivi a quel sottomarino) non ha lanciato manco un siluro e più che come arma di offesa io lo vedo come deterrente di difesa e pace... poi fate vobis, disorso a parte è la cariddi, discorso ancora più a parte è la 691...
Si mi riferivo al Toti che è al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
Nemmeno io voglio aprire una polemica e rispetto in toto il tuo punto di vista. Il mio è che un'arma è un'arma e se preserviamo le armi dobbiamo anche preservare le "macchine" di tipo civile come la Cariddi o la 691, poi il cuore votato al mondo ferroviario vorrebbe vederela sbuffante correre sui binari, come, credo che agli appassionati di armi, piacerebbe vedere il Toti nel suo elemento naturale (più difficile da "vedere" se in immersione
).
In ogni caso ho risposto all'appello di Buddace spedendo una mail come riportato.
Inviato: venerdì 21 aprile 2006, 17:02
da jimbo
per il valore storico della nostra industria meccanica civile penso che la 691 e la cariddi siano due bellissimi esempi da preservare...ma si sa siamo in italia, io personalemnte ho inviato già le mail alle varie autorità interessate...la cariddi ha per me un valore speciale, essendo io di origini ( da parte di papà ) di messina, è nei miei ricordi di bambino assieme alla reggio, alla s. francesco di paola...
forza cariddi!!!
Inviato: martedì 9 maggio 2006, 10:08
da Roberto_Pericoli
Inviato: giovedì 18 maggio 2006, 21:59
da sergio
Boni, ragazzi!!!! Avete sentito cosa ha detto il nuovo Ministro!? Ora vedrete che ripescano anche la Cariddi, pur di non fare il ponte!
Sergio
Inviato: venerdì 19 maggio 2006, 0:08
da jimbo
sì c'è il caso che la rimettano in servizio....regolare!!
magari vanno a scovare anche gli scheletri della s. francesco di paola e della reggio....
