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Motori sottoplancia per scambi fai da te

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 1:31
da enzo49
Ho costruito uno degli scambi illustrati in TTM del 10 maggio 2002 (quando mi insegnerete ad inserire nel forum le immagini ve li invierò). Gli aghi non hanno cerniere come al vero. Vorrei completare il lavoro provando a motorizzarlo con un semplice motore sottoplancia, di poco costo. Quale mi consigliate che sia capace di spostare gli aghi?

P.S. Volevo inserire questo argomento fra le discussioni generali, ma l'accesso a questo forum mi è stato impedito.

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 10:11
da spurn_db
www.conrad.de 219998 - 62

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 10:50
da Frank49
Il miglior funzionamento secondo me è col filo di memoria, ne ho fatti una decina e vanno da favola. Ho costruito anche un doppio inglese, ma in quel caso ho dovuto mettere le cerniere (gli aghi sono troppo corti e quindi non possono flettere) e usare i Tortoise, cari ma potenti e indistruttibili.

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 11:15
da Buddace
MMM, enzo, il mio articolo sui motori fai da te!

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 12:15
da shark231263
Frank49 ha scritto:Il miglior funzionamento secondo me è col filo di memoria, ne ho fatti una decina e vanno da favola. Ho costruito anche un doppio inglese, ma in quel caso ho dovuto mettere le cerniere (gli aghi sono troppo corti e quindi non possono flettere) e usare i Tortoise, cari ma potenti e indistruttibili.
Non è che hai uno schemino o delle fotografie da farmi vedere??
Ciao Luca

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 12:17
da Buddace

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 13:46
da enzo49
Mi sembra troppo complicato, a plastico ormai realizzato, installare i motori sottoplancia a filo di memoria. Sotto la stazione principale c'è la stazione nascosta, il cui piano dista 12 cm. Quindi sarebbe una grossa difficoltà  installare in poco spazio circa 24 motori a filo secondo lo schema riportato in TTM. Penso sia più pratico ricorrere ai Peco (li sto acquistando in un sito Ebay tedesco) o, in alternativa i Tortoise (ma questi non li conosco e non so neanche le loro dimensioni).
(Attendo di essere istruito su come fare per incollare qui le foto).
Non perdiamo quindi il filo ....... di memoria che c'è nel nostro cervello. Devo prima digitalizzare tutti gli scambi sostituendo i motori in vista con altri sottoplancia dotati di interruttori di fine corsa e di poco ingombro, ma lavorando sempre sugli scambi Lima ormai installati (è difficile cambiare ormai la geometria del tracciato). Quindi collegare il tutto ai relativi decoders sottoplancia. Infine collegare la centralina Roco ad un computer dotato del programma giusto per ottenere un quadro di comando tipo ACEI nel monitor. Così potrò attivare i tracciati con un semplice click del mouse.

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 13:49
da spurn_db
motori peco.


poco realistici, mangiacorrente, costosi

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 17:00
da gimar
(Attendo di essere istruito su come fare per incollare qui le foto).
guarda qui:
http://www.dccworld.it/forum/viewtopic.php?t=1936

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 19:23
da r302
Costruisciteli tu con poca spesa. Mi chiederai: come si fa?
Allora, c'era un articolo su iTreni di qualche anno fa, francamente non so il numero e l'anno ma con una ricerca penso potrai trovarlo... poi potrei postarti qualche foto delle mie realizzazioni, solo che al momento non ho tempo... per farla breve: io uso i motorini dei cd-rom, quelli a pasticca, tenuti su dai supporti per le tubazioni, con una vite senza fine strappata ai suddetti cd-rom e accoppiata ad un ingranaggio sempre del cd-rom. L'ingranaggio è calettato su una barra filettata da 3mm, che fa muovere un dado da cui si comandano gli aghi... per i fine corsa, due switch che sono toccati dal dado (o da una sua protuberanza), uno da un lato e uno dall'altro... Lo schema elettrico l'avevo preso dall'articolo. Insomma, farseli non è un'impresa, e con gli aghi flessibili è assolutamente necessario avere dei motori lenti con il fine corsa.
Saluti