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Ho digitalizzato per un amico una BR59 Rivarossi H0. Visto il poco spazio presente nel tender la scelta è caduta su un decoder per la scala N. Assime alla loco mi è stato fornito un decoder Uhlenbrock 73500, corrente max motore 0.5A. Prima di iniziare ho cercato conferme e indicazioni nella sezione relativa alle digitalizzazioni. Ho verifcato l'assorbimento del motore che è risultato compatibile.
La loco digitalizzata funziona molto bene.
Il problema che ho avuto è invece collegato alle uscite luci. Il decoder 73500 ha le uscite luci ma non il filo blu comune. Le istruzioni riportano di collegare l'altro polo delle lampadine al telaio della loco (se non sbaglio si dice "a massa bloccata"?). Ho provato questo collegamento ma non si accendeva nulla. Allora ho provato a collegare direllamente il secondo polo ad uno dei cavetti che portano l'alimentazione al decoder (mi sono collegato al cavetto che viene dalla rotaia destra, cavetto rosso).
Così le luci si accendono ma la tensione presente sulle uscite funzione è di soli 5V.
La CV 50 di questo decoder consente di dimmerare le uscite ma la mia centrale Arnold non mi programma i decoder uhlenbrock. Sono riuscito a modificare i valori della CV 50 con la DCC-gen. Ho impostato il massimo valore previsto e la tensione è salita a poco più di 7 V (ancora pochino per vedere una bella luce nelle lanterne).
Avrei bisogno di qualche conferma o spiegazione:
1) è possibile mantenere il collegamento del secondo polo delle lampadine direttamente alla rotaia destra o bisogna fare un altro tipo di collegamento?
2) E' normale riscontrare dei valori di tensione così bassi per le uscite luci o il fatto è legato al collegamento diretto alla rotaia destra?
Ringrazio per i vostri consigli e spiegazioni.
Paolo

la massa bloccata deve funzionare per forza e le misure che hai fatto sono in cc on in ca? hai per caso lasciato qualche diodo in giro? magari di quelli infimi a pastiglia?

Le misure sono in CC.

Dai due piccoli PCB che si trovano uno sotto la caldaia e l'altro nel tender ho tolto tutto (induttanze, condensatore, e i due diodi 4148 che gestivano le luci in continua). Ho lascianto solo le lampadine (se fosse mia avrei già  tolto le lampadine e messo dei diodi, come hai consigliato tu in passato, e con un opportuno valore di resistenza avrei comunque risolto tutto, ma qui devo mantenere le lampadine...)

Lavorando sulla CV 50 (che consente di dimmerare le uscitre funzione) e portandone il valore a 63 ho visto che la tensione arriva a circa 7V.

Ma il collegamento diretto alla rotaia è corretto? O devo assolutamente colleagrmi al telaio di metallo (non c'è nessuna vite o altro a cui possa attaccarmi e non vorrei fare fori o altro visto che la loco non è mia. Avevo comunque provato a toccare il telaio con il filo ma le luci non si accendevano. A quel punto ho provato a collegarmi alla presa diretta.

Grazie per l'interessamento.
Paolo

se ti colleghi al nero o al rosso e dalla'ltra parte ad un uscita funzione in effetti avrai una tensione equivalente abbastanza bassa determinata dall'alimentazione a semionda per ovviare a questo o ti porti il filo blu (che non hai) oppure metti due diodi 1n4148 che ti facciano da raddrizzatore se non ricordo male nella sezione collegmenti c'e' uno schemino che riporta appunto questi due diodi.

ciao

Ho capito dov'è il problema.
Purtroppo però non trvo lo schemino a cui facevi riferimento.

http://www.zuccadellemeraviglie.com/tre ... DCCinN.pdf

pagina 4

Scusa se ti rispondo in forte ritardo.

Grazie per l'aiuto. Quando ho messo la richiesta di aiuto contavo che saresti stato in grado di aiutarmi! Ho aprezzato la tua competenza e chiarezza nelle risposte a molti altri post. Grazie ancora.

Purtroppo non ho potuto finire l'installazione perchè il tipo si è portato via la sua loco e quindi non ho potuto verificare l'effetto finale. Smontare una BR59 Rivarossi è una cosa da masochisti.... e poi gira solo su tracciati con curve amplissime. Io mi fermo a 1.30 m di diametro e mi si piantava in curva...

Insomma, una delusione...

Comunque grazie ancora per l'aiuto.

Paolo

Una Br59 Rivarossi ho avuto occasione di digitalizzarla proprio ieri e non ho trovato nessuna difficoltà , poiché ho installato il decoder esu lockpilot in cabina, cioè nello spazio dove c'è la schedina con diodi e condensatori che ho tolto di mezzo, ho sfruttato i 4 cavetti che vanno al tender con il motore per alimentare i fari posteriori e avere anche un ritorno dalla captazione di tensione dalle rotaie e ho aggiunto 2 cavi verso il tender per l'alimentazione del motore.
Se avesi fatto questo lavoro prima ti avrei dato questi consigli, ma vedo che è troppo tardi ormai servirà  come riferimento per la prossima occasione.
Ciao

Alla fine ho fatto anch'io esattamente come hai descritto tu.
Mi è stato fornito un decoder ESU che ho installato al posto di quello per la scala N.
La difficoltà  non èstata nel digitalizzarla con un nuovo decoder HO ma nel rimontare (sennza aver visto come erno montati perima) tutti i pezzi della caldaia, tubi, tubetti e via dicendo. La loco, infatti, era stata smontata dal suo proprietario il quale però non era stato poi in grado di digitalizzarla.

Paolo