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Domanda sul sensore ad assorbimento di Luca Dentella
Inviato: giovedì 9 settembre 2004, 15:38
da Alberto R.
La pongo qui perchè mi sembra sia di interesse generale:
Il sensore che hai presentato funziona solo se il treno è in transito e quindi assorbe corrente oppure anche se è fermo con le luci spente (è sufficiente l'autoconsumo del decoder)
Approfitto per ringraziarti della pubblicazione e vorrei invitare tutti coloro che hanno realizzato progetti minimi e semplici, come questo, appunto, a farsi vivi pechè le piccole idee di tanti pussono fare molto per tutti e originare nuove idee.
Ciao
_____________
Alberto Rossetto
Inviato: giovedì 9 settembre 2004, 15:55
da cicocri
interessante domanda alla quale aggiungo... vnno bene per le loco in scala N? o c'è da ridimensionare il limite di assornbimento... non mi intendo di questo marchingegno LOLOLOLOL
Inviato: giovedì 9 settembre 2004, 17:35
da carraccio
Il sensore è in grado di rilevare anche una loco ferma e a luci spente (fondamentale per le stazioni nascoste!) purchè dcc...
Davide
Ps. per il quesito di Cico lascio la parola a Luca
Inviato: giovedì 9 settembre 2004, 18:59
da Luca
Ciao!
E' sufficente l'assorbimento dovuto all'alimentazione del decoder (in pratica pochi mA) per attivare il sensore... quindi ogni loco purché dotata di decoder DCC viene rilevata, anche se ferma e a luci spente.
Per quanto riguarda le varie scale non ci sono problemi di taratura... dovrebbe funzionare bene in qualsiasi scala visto che l'assorbimento minimo del decoder (quello necessario per alimentarne il microprocessore) è costante e sufficiente per far rilevare la loco.
bye
Inviato: giovedì 9 settembre 2004, 21:25
da cicocri
Luca ha scritto:Ciao!
E' sufficente l'assorbimento dovuto all'alimentazione del decoder (in pratica pochi mA) per attivare il sensore... quindi ogni loco purché dotata di decoder DCC viene rilevata, anche se ferma e a luci spente.
Per quanto riguarda le varie scale non ci sono problemi di taratura... dovrebbe funzionare bene in qualsiasi scala visto che l'assorbimento minimo del decoder (quello necessario per alimentarne il microprocessore) è costante e sufficiente per far rilevare la loco.
bye
grazie infatti dalla tua risposta deduco che rilevi la resistenza creata dai diodi del ponte e dal circuito di lettura del segnale dcc nei decoder
grazie mille mila
Inviato: giovedì 9 settembre 2004, 23:36
da Luca
Esattamente quella... in fin dei conti il decoder si almenta (proprio attraverso il circuito a ponte) dalla rotaia e anche se un PIC assorbe qualche decina di mA è sufficente per far scattare l'optoisolatore e quindi attivare il sensore
Inoltre c'è sempre la lettura dei comandi, che se anche effettuata in regime di alta impedenza comunque genera una minima variazione di corrente che viene rilevata.
bye