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Aiuto per gli scambi

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 14:32
da labor
Ieri ho terminato il progetto del plastico che voglio realizzare.
Prima di accingermi all'acquisto del materiale rotabile ho bisogno però di un vostro aiuto.
Vorrei mettere scambi elettrici ma non digitalizzati.

Allora vi chiedo: come si fa?
Cioé, metto lo scambio elettrico, lo connetto ad una pulsantiera e... come lo alimento? cosa alimento? :oops: (ce n'ho casino in testa :shock: )

Domanda analoga per i segnali...

Se la domanda è troppo stupida per avere un senso, qualche anima pia mi può spiegare daccapo come fare il tutto?

Ancora un consiglio: ho letto che è bene usare come base un impiallacciato di 5-7 mm di spessore. E' corretto?

Qualunque dritta mi renderà  un uomo contento 8)

Molte grazie!!!

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 16:11
da elvcic
Ciao labor,

Normalmente si creano dei ciruiti separati, o meglio, si separa il circuito di alimentazione dei treni da quello degli accessori ( scambi e segnali ).

per quanto riguarda gli scambi, si fa come dici tu, colleghi i vari scambi ai rispettivi pulsanti, il tutto va collegato da un trasformatore 12V C.A.

praticamente in questo modo : su uno scambio hai normalmente tre contatti o morsetti, uno è il comune delle due bobine, gli altri due solo le bobine . Il comune va direttamente al trasfromatore, gli altri due vanno collegati ai due pulsanti . Le uscite dei due pusanti vanno collegate insieme all'altro filo del trasformatore.

La stessa cosa per i segnali, facendo però attenzione che se sono con diodi led si deve raddrizzare la tensione del trasformatore.

spero di non averti incasinato le idee ancora di più.

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 19:12
da labor
Si grazie Elvcic, sei stato chiarissimo.

Ne approfitto per un'ulteriore considerazione: ho letto che, a meno che non si abbia a che fare con plastici grandi, non è conveniente digitalizzare gli scambi.
Credo di aver capito infatti che si rende inutilmente macchinosa tutta la gestione.

Ma se optassi per digitalizzarli, cosa devo fare?
Mi pare infatti di dover acquistare una scatoletta (decoder?) da frapporre tra centralina e scambio. Ogni decoder può governare 4 scambi. E' così?
In questo caso il circuito di alimentazione può essere comune?

Vi ringrazio ancora.

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 22:16
da elvcic
Più o meno è così.

La gestione potrebbe diventare in effetti macchinosa a seconda del tipo di centrale digitale ch esi vuole adoperare.

per quanto riguarda i cablaggi, a parere mio, ti semplifica tutto.
I decoder per scambi generalmente ne gestiscono 4, se ne piazzi uno vicino ai quattro scambi, devi collegare solo questi al decoder, poi colleghi i due fili di alimentazione del decoder o alla rotaia, se prevedi una trazione in digitale, o al booster di una centralina digitale DCC.
è chiaroi che se dagli scambi devi arrivare al pannello di comando dovr ci sono i pulsanti, avrai sicuramente lo stesso numero di fili da collegare, ma questi saranno nettamente più lunghi.

spero di averti aiutato.

elvino.

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 22:28
da labor
Si Elvino, sei di una chiarezza disarmante.
Mi sei stato di grande aiuto e ti ringrazio.
Probabilmente, alla luce di quello che mi hai detto, potrebbe convenire digitalizzarli.
D'altro lato mi stuzzicava l'idea di avere un pannello di controllo per la gestione di scambi e segnali... mi sentivo più nella sala dei bottoni!
Vedrò il da farsi.

Secondo te quale centrale sarebbe bene adoperare per gestire gli scambi in scioltezza?

Grazie ancora.
Leo

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 22:41
da Buddace
Secondo te quale centrale sarebbe bene adoperare per gestire gli scambi in scioltezza?
Ci vuole il pc è la soluzione più pratica in assoluto. Quindi ti serve una centrale che sia collegabile al pc..oppure c'è l'aucostruzione.

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 22:45
da labor
Quindi ti serve una centrale che sia collegabile al pc..oppure c'è l'aucostruzione
La prima che hai detto... per l'autocostruzione sono uno zero spaccato.

Sto cercando di organizzarmi per venire a Novegro a conoscervi un po' di persona e ad imparare un po' di trucchi del mestiere (è che mi è nata una figlia da 2 settimane e non è facile...).

Grazie e saluti

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 23:04
da Luca
C'è anche la soluzione dell'encoder MERG che dovrebbe consentire di avere un sinottico "tradizionale" anche con scambi gestiti in digitale... Qualcuno ha esperienze dirette in questo senso?
bye

Inviato: lunedì 13 settembre 2004, 23:06
da Buddace
Luca ha scritto:C'è anche la soluzione dell'encoder MERG che dovrebbe consentire di avere un sinottico "tradizionale" anche con scambi gestiti in digitale... Qualcuno ha esperienze dirette in questo senso?
bye
Si c'è un topic in merito nell'atra sezione.

Inviato: martedì 14 settembre 2004, 15:51
da hhsipe
Per rispondere alla domanda sul cosa usare come supporto per il plastico ti spiego secondo me qual'è la soluzione migliore:
Ho usato come supporto una struttura a telaio aperto, cioè fatta di due travi parallele con sezione ad L (incollando ad elle un listello di compensato di 3 cm. di spessore in verticale con uno di 1,5 cm. in orizzontale) montate per il senso della lunghezza, unite da tante traverse poste alla distanza di circa 40 cm. l'una dall'altra fatte dallo stesso compensato di 3 cm. Per avere tale compensato che non si trova facilmente in commercio mi sono fatto segare per il verso della lunghezza una tavola di circa 2,5 mt. x 1.5 mt. di compensato cosi da formare tanti listelli della misura di 3 cm. per 6 cm. Unire il tutto con colla vinilica o pattex ed ulilizzare come gambe di sostegno pali di 5X5 cm. di castagno (che è molto più duro del compensato)della lunghezza occorrente con alla base dei piedini regolabili. Non importa incollare questi sostegni, ma li puoi tranquillamente imbullonare alla struttura orizzontale per avere una cosa smontabile in un secondo tempo.
Per fare i piani delle stazioni e le strisce per i binari di corsa si può utilizzare il compensato marino di 1 cm. di spessore che, una volta montato, puoi rinforzare dal di sotto con residui di listelli.

Inviato: martedì 14 settembre 2004, 22:08
da labor
Molte grazie hhsipe. In effetti hai rispolverato la mia domanda che era stata trascurata.
Credo di aver capito quanto suggerisci con la struttura a telaio aperto, anche alla luce di alcune fotografie che ho trovato su altri siti.

C'è una cosa che però finora non ho capito: ho notato che le basi per i plastici sono sempre dei telai più o meno complessi e mai una tavola orizzontale piatta bella e pronta: PERCHE'? :?: :!: :?:
Cioé, perché la soluzione che istinitivamente verrebbe da utilizzare per poggiare sopra la costruzione non va invece bene?

Grazie ancora.

Inviato: mercoledì 15 settembre 2004, 10:55
da hhsipe
Beh la tavola piatta è a prima vista la soluzione più semplice, ma ha il difetto che ti obbliga a costruire tutto su di un piano, cosa che al vero non esiste mai; inoltre la tavola piatta, se non adeguatamente rinforzata dal sotto con listelli, dopo un po' di tempo tende a flettere e c'è il rischio di trovarsi con un plastico ondulato o imbarcato. Ricorda che il legno, qualsiasi tipo di legno, si muove sempre, per l'umidità  e la temperatura, e quando si parla di lunghezze di qualche metro, anche una dilatazione di uno o due millimetri ci può creare problemi gravi.
In effetti, se si volesse un plastico totalmente rigido e con i binari in piano perfetto, andrebbe usata una struttura in metallo, ma poi vacci a costruire sopra.
Ho trovato utile per la costruzione il libro "strutture per plastici" che trovi in vendita sulle riviste come tutto treno e i treni.

Inviato: mercoledì 15 settembre 2004, 14:33
da labor
Penso che comprerò il libro che suggerisci per evitare errori grossolani che possano compromettere il lavoro ultimato.
Ancora grazie.