Cappio di ritorno "automatico"
Inviato: martedì 18 dicembre 2007, 18:55
Ciao a tutti.
Mi chiamo Daniele e mi sono iscritto da qualche giorno a questo Forum, il quale, assieme al relativo sito, mi hanno schiarito abbastanza le idee riguardo all'argomento e perciò vivi complimenti ai vari amministratori di questa community!
Sono in procinto di posare i primi binari del mio plastico e avrei bisogno, per il momento, solo di alcune conferme alle mie conclusioni riguardo alcune possibili applicazioni del digitale al mio tracciato, ed evitare spese inutili.
Mi son dato una scorsa a tutte e 34 (trentaquattro) pagine di questa sezione, ma la cosa che devo chiedervi non mi pare sia stata ancora presa in considerazione.
Il tracciato che mi accingo a mettere insieme è molto semplice: piccola stazione di transito su linea a binario singolo.
Alle estremità della stazione - nascosti - due cappi di ritorno da due binari ciascuno.
E' chiara la mia intenzione di non imbarcarmi in progetti faraonici nè di cercar rogne in cose strane.
La questione dei sezionamenti e dell'opportunità di inserire sui entrambi i cappi, i famosi moduli di inversione collegati al/ai booster - così come ben esposto sul sito - è chiara e per essi non ho bisogno di ulteriori approfondimenti.
L'unico automatismo che mi vorrei concedere - sempre se sia tecnicamente possibile - è quella di avere la possibilità (mentre faccio tranquillamente qualche manovrina sui tronchini di stazione) di far andare avanti ed indietro per conto suo, un treno, su tutto il percorso tracciato.
Ciò significa - in pratica - che il treno, una volta superata la stazione, imboccato il cappio, invertita automaticamente la polarità con il modulo inversione, prosegua avanti e si inserisca nuovamente sul vecchio tracciato.
In pratica un "osso di cane"....solo che la linea è a binario unico.
La soluzione più immediata e rudimentale che m'è venuta in mente è quella di montare il primo deviatoio (di entrata/uscita del loop) con cuore isolato - in plastica. Perciò il treno, fatto tutto il giro del loop ...cambiata la corrente bla bla bla... torna sui suoi passi tallonando il deviatoio. Al limite installo una "lampadina" di protezione...e buonanotte. Prevedendo di instradare i treni SOLO in una direzione e quindi risparmio pure il motore!
Ovviamente l'installazione di un deviatoio con il cuore isolato ha anche i suoi contro, specie se su stazione nascosta e si prevede di farlo tallonare: marcia irregolare delle loco "corte"...possibili deragliamenti di rotabili "leggeri" ecc. ecc.
Premesso che per comandare le loco ho (ancora in scatola) un Compact Lenz. I booster necessari per i moduli di inversione devo ancora acquistarli. Gli scambi vorrei comandarli "in analogico" (niente PC) ad eccezione (se si può) dello scambio di entrata/uscita di ognuno dei due loop come vi descrivo più sotto.
Ora vengo al punto (così non vi annoio più):
DOMANDA 1
Volendo montare il deviatoio d'entrata/uscita del loop, polarizzato e motorizzato, è possibile "sfruttare" il segnale del modulo di inversione + booster, anche per pilotare il decoder dello scambio?
In pratica, vorrei che il modulo di inversione nello stesso momento che mi cambia polarità alle rotaie, mi faccia muovere anche gli aghi del deviatoio in maniera da non farlo tallonare.
Io credo che ciò non sia possibile...però spero tanto che qualcuno più addentro alla materia, mi smentisca. Perciò aspetto lumi.
DOMANDA 2
Se non si può fare quanto sopra, è possibile - in alternativa - programmare in qualche modo (ditemi voi...) il mio sistema (Compact Lenz + booster) affinchè riceva il segnale proveniente da un rilevatore di presenza (ad es. pedale o IR) accoppiato ad un S88 (posizionati immediatamente dopo il sezionamento del modulo di inversione) e mi comandi "in automatico" il movimento degli aghi dello scambio?
DOMANDA 3
Se neanche la domanda 2 non può aver esito positivo.....cosa mi suggerite?
....accidenti...ho scritto un romanzo.....
Vi ringrazio in anticipo per le Vostre risposte.
Daniele
Mi chiamo Daniele e mi sono iscritto da qualche giorno a questo Forum, il quale, assieme al relativo sito, mi hanno schiarito abbastanza le idee riguardo all'argomento e perciò vivi complimenti ai vari amministratori di questa community!
Sono in procinto di posare i primi binari del mio plastico e avrei bisogno, per il momento, solo di alcune conferme alle mie conclusioni riguardo alcune possibili applicazioni del digitale al mio tracciato, ed evitare spese inutili.
Mi son dato una scorsa a tutte e 34 (trentaquattro) pagine di questa sezione, ma la cosa che devo chiedervi non mi pare sia stata ancora presa in considerazione.
Il tracciato che mi accingo a mettere insieme è molto semplice: piccola stazione di transito su linea a binario singolo.
Alle estremità della stazione - nascosti - due cappi di ritorno da due binari ciascuno.
E' chiara la mia intenzione di non imbarcarmi in progetti faraonici nè di cercar rogne in cose strane.
La questione dei sezionamenti e dell'opportunità di inserire sui entrambi i cappi, i famosi moduli di inversione collegati al/ai booster - così come ben esposto sul sito - è chiara e per essi non ho bisogno di ulteriori approfondimenti.
L'unico automatismo che mi vorrei concedere - sempre se sia tecnicamente possibile - è quella di avere la possibilità (mentre faccio tranquillamente qualche manovrina sui tronchini di stazione) di far andare avanti ed indietro per conto suo, un treno, su tutto il percorso tracciato.
Ciò significa - in pratica - che il treno, una volta superata la stazione, imboccato il cappio, invertita automaticamente la polarità con il modulo inversione, prosegua avanti e si inserisca nuovamente sul vecchio tracciato.
In pratica un "osso di cane"....solo che la linea è a binario unico.
La soluzione più immediata e rudimentale che m'è venuta in mente è quella di montare il primo deviatoio (di entrata/uscita del loop) con cuore isolato - in plastica. Perciò il treno, fatto tutto il giro del loop ...cambiata la corrente bla bla bla... torna sui suoi passi tallonando il deviatoio. Al limite installo una "lampadina" di protezione...e buonanotte. Prevedendo di instradare i treni SOLO in una direzione e quindi risparmio pure il motore!
Ovviamente l'installazione di un deviatoio con il cuore isolato ha anche i suoi contro, specie se su stazione nascosta e si prevede di farlo tallonare: marcia irregolare delle loco "corte"...possibili deragliamenti di rotabili "leggeri" ecc. ecc.
Premesso che per comandare le loco ho (ancora in scatola) un Compact Lenz. I booster necessari per i moduli di inversione devo ancora acquistarli. Gli scambi vorrei comandarli "in analogico" (niente PC) ad eccezione (se si può) dello scambio di entrata/uscita di ognuno dei due loop come vi descrivo più sotto.
Ora vengo al punto (così non vi annoio più):
DOMANDA 1
Volendo montare il deviatoio d'entrata/uscita del loop, polarizzato e motorizzato, è possibile "sfruttare" il segnale del modulo di inversione + booster, anche per pilotare il decoder dello scambio?
In pratica, vorrei che il modulo di inversione nello stesso momento che mi cambia polarità alle rotaie, mi faccia muovere anche gli aghi del deviatoio in maniera da non farlo tallonare.
Io credo che ciò non sia possibile...però spero tanto che qualcuno più addentro alla materia, mi smentisca. Perciò aspetto lumi.
DOMANDA 2
Se non si può fare quanto sopra, è possibile - in alternativa - programmare in qualche modo (ditemi voi...) il mio sistema (Compact Lenz + booster) affinchè riceva il segnale proveniente da un rilevatore di presenza (ad es. pedale o IR) accoppiato ad un S88 (posizionati immediatamente dopo il sezionamento del modulo di inversione) e mi comandi "in automatico" il movimento degli aghi dello scambio?
DOMANDA 3
Se neanche la domanda 2 non può aver esito positivo.....cosa mi suggerite?
....accidenti...ho scritto un romanzo.....
Vi ringrazio in anticipo per le Vostre risposte.
Daniele