Decoder Funzioni e Semafori

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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atheldor
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Decoder Funzioni e Semafori

#1 Messaggio da atheldor »

Ciao a tutti:
1) immaginiamo un tratto di piena linea a questa vogliamo applicare un semaforo (o più semafori). Il nostro treno impegna il binario arriva davanti al segnale Verde e Giallo (RALLENTARE!) e vogliamo che esso in automatico rallenti.
2) ancora un po' di strada e il treno giunge al semaforo ROSSO, vogliamo che in automatico esso si fermi.

da quel poco che ne so io serve innanzitutto sezionare la tratta, poi applicare un decoder funzioni ai due semafori, poi un rilevatore di presenza sul binario per stabilire la posizione del treno rispetto al semaforo, e infine (un booster?) un pc con software dedicato che dialoga con la centralina, giusto?

BuddaceGuru e PortigliattiMaestro :wink: fate sentire il peso della vostra sapienza
Atheldor, Alex.

Luca
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#2 Messaggio da Luca »

Ciao!
Ti spiego come funziona il sistema che sto progettando (e che puoi vedere sul sito in firma):
un sensore ad assorbimento rileva se una tratta è occupata e lo comunica a chi gestisce la tratta precedente.
Il semaforo della tratta precedente diviene rosso...
Quando un treno interrompe una barriera infrarossi posta ad una opportuna distanza dal semaforo rosso, il modulo invia sulla tratta un segnale speciale (generato da un'altra centralina) che costringe il treno ad effettuare la sua frenata caratteristica (programmata nel decoder della loco) e ad arrestarsi.
Una volta che la tratta successiva è libera, il semaforo torna verde, sulla tratta in esame torna il segnale della centralina principale e il treno riparte (con l'accelerazione programmata) e torna a girare alla velocità  che aveva prima della frenata.
Un sistema più avanzato potrebbe prevedere (come fanno alcuni sistemi commerciali) una retroazione che faccia conoscere al sensore l'esatto ID del treno (l'indirizzo del decoder) in modo che non serva commutare il segnale sul binario ma semplicemente indirizzare solo a tale decoder i comandi di frenata: a questo punto in effetti puoi gestire la cosa in modo più "avanzato" ad es. facendo procedere il treno a metà  velocità  fino a 1m dal semaforo e solo allora iniziare la curva di decellerazione e in caso questa sia troppo lenta far "inchiodare" il treno in modo che non superi il semaforo. Questo però presuppone un modo univoco per discriminare i treni, ad es. la bidirezionalità  che è stata da poco standardizzata nel DCC. Questo sistema può evitarti i sensori ad assorbimento per sapere se una tratta è occupata (lo sai che è occupata perché ricevi le info da un decoder di una loco su di essa presente) ma non secondo me quelli di posizione per sapere a che punto della tratta (ovvero a che distanza dal semaforo) il treno è in quel momento.
bye
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atheldor
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#3 Messaggio da atheldor »

Grazie Luca, ho anceh guardato sul sito.
anche io utilizzo un compact lenz, ma ho solo quello, che altro occorre? per caso (come leggo nel manuale compact) devo anche prendere
XpressNet ? LA 152 ?

per quanto riguarda le barriere IR, autocostruite, ne esistono commerciali?
sono ignorante in materia
Atheldor, Alex.

federant
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#4 Messaggio da federant »

Se mi è lecito, perché, se volete l'esercizio automatizzato, vi affannate con il digitale? Un bell'esercizio con macchinsta no,,eh?

Non è da Ufficio Complicazione Affari Semplici?

Antonio

Luca
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#5 Messaggio da Luca »

Ciao!
non sono molto pratico del sistema Lenz per la gestione automatizzata...
A occhio direi che serve comunque una soluzione ibrida, ovvero l'accessorio per connettere la compact lenz (o qualsiasi altra centralina XPressNET) al PC e poi del moduli di feedback (ad es. gli S88) supportati dal software che deciderai di utilizzare.
Non mi pare che la Lenz abbia a catalogo qualcosa per la gestione automatica, comunque essendo XPressNET un protocollo aperto qualche altro produttore potrebbe aver sviluppato accessori per la gestione dei blocchi.
Per quanto riguarda la barriera IR, semplicemente è formata da due componenti (trasmettitore e ricevitore) con due pin ciascuno che devi collegare al modulo di feedback o alla centralina di controllo.
bye
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Luca
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#6 Messaggio da Luca »

Ciao!
@federant: in effetti il mio obiettivo è sempre stata una gestione "semi-manuale" del plastico, ovvero la possibilità  di gestire manualmente le loco (e ci mancherebbe altro vista la libertà  che consente il digitale) ma supportato da qualche sistema automatico (la famosa gestione a blocchi) che mi consenta di "dimenticarmi" di altri treni in movimento mentre sto giocando, sicuro che questi non si tamponeranno (ad es. in stazioni nascoste o in punti del plastico per qualsiasi motivo nascosti alla vista).
Comunque è sempre possibile tramite un semplice interruttore "spegnere" completamente la gestione dei blocchi e lasciare la massima libertà  al / ai manovratori.
bye
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#7 Messaggio da atheldor »

federant,
a me va bene e piace fare il "macchinista" ma se si hanno molti binari e tante loco che viaggiano contemporaneamente ognuna alla sua velocità , ognuna sulla sua propria tratta, è inevitabile che prima o poi queste si troveranno ad incontrarsi in uno scambio.... botto garantito.

ecco che con il digitale e la gestione delle tratte con semafori (a mio avviso) diventa indispensabile, poi ci si puo' sempre divertire a manovrare, perchè digitale non significa obbligatoriamente essere vincolati. comunque il tema digitale mi appassiona, e pigro come sono mi piacerebbe anche un bel giorno starmene in poltrona e vederli scorrazzare e fare tutto come se in ogni locomotiva ci fosse un macchinista :wink:

saluti :-)
Atheldor, Alex.

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#8 Messaggio da Luca »

CiaO!
Devo dire che secondo me il top volendo un plastico automatizzato è la gestione attraverso il PC: vedere sul monitor il sinottico, con le tratte che diventano verde, giallo, rosso, le foto delle loco quando le comandi etc è veramente favoloso.
bye
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#9 Messaggio da denny »

atheldor ha scritto:devo anche prendere XpressNet ?
xpressnet non devi "prenderlo", e' gia' insito nel tuo sistema. xpressnet e' il modo con il quale la tua centrale digitale "dialoga" con le periferiche come i comandi palmari.

Paolo Portigliatti
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Re: Decoder Funzioni e Semafori

#10 Messaggio da Paolo Portigliatti »

atheldor ha scritto:Ciao a tutti:
1) immaginiamo un tratto di piena linea a questa vogliamo applicare un semaforo (o più semafori). Il nostro treno impegna il binario arriva davanti al segnale Verde e Giallo (RALLENTARE!) e vogliamo che esso in automatico rallenti.
2) ancora un po' di strada e il treno giunge al semaforo ROSSO, vogliamo che in automatico esso si fermi.

da quel poco che ne so io serve innanzitutto sezionare la tratta, poi applicare un decoder funzioni ai due semafori, poi un rilevatore di presenza sul binario per stabilire la posizione del treno rispetto al semaforo, e infine (un booster?) un pc con software dedicato che dialoga con la centralina, giusto?
Dipende dal sistema che si utilizza....
Nel caso di ZIMO, per la gestione delle linee (con accodamento dei treni) non e' necessario il PC. E' sufficiente un modulo MX9 di gestione delle tratte (ogni modulo controlla linee fino a 8 blocchi - 7 treni accodati, ma e' possibile gestire linee piu' grandi con ulteriori moduli) e la programmazione della linea tramite la centralina. Il modulo gestisce automaticamente anche i segnali di blocco, senza necessita' di ulteriori sensori ed altri ammenicoli esterni.

Saluti

elvcic
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#11 Messaggio da elvcic »

Proprio ieri sera mi sono incontrato con Andreachef e con Delio, prima abbiamo effettuato un visitina al club modellisti di Beausoleil ,
li stanno completando un plastico modulareDCC sia a 2 che a tre rotaie ( molti soci hanno mezzi marklin a 3 rotaie ) gestito con IB Modeltreno , PC e WinDigipet .
Poi siamo andati da Delio , e li abbiamo visto in funzione contemporaneamente 9 convogli ( ma ne potevano girare molti più ), di cui due in doppi e tripla trazione !!!
veramente spettacolare la gestione blocchi tramite MX9 zimo !!!

mdutto
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Re: Decoder Funzioni e Semafori

#12 Messaggio da mdutto »

Paolo Portigliatti ha scritto: Dipende dal sistema che si utilizza....
Nel caso di ZIMO, per la gestione delle linee (con accodamento dei treni) non e' necessario il PC. E' sufficiente un modulo MX9 di gestione delle tratte (ogni modulo controlla linee fino a 8 blocchi - 7 treni accodati, ma e' possibile gestire linee piu' grandi con ulteriori moduli) e la programmazione della linea tramite la centralina. Il modulo gestisce automaticamente anche i segnali di blocco, senza necessita' di ulteriori sensori ed altri ammenicoli esterni.

Saluti
"la programmazione delle linee tramite centralina..." cosa intendi?

Paolo Portigliatti
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#13 Messaggio da Paolo Portigliatti »

Con il sistema ZIMO le linee si programmano utilizzando, ovviamente, la centrale ZIMO MX1, il "throttle" di comando MX2 e, come accennato, almeno un modulo MX9.

Il procedimento e' semplice:
- si piazza una loco sui binari
- la si fa avanzare
- ad ogni tratta incontrata dei vari blocchi, si "dice" al sistema quale livello di velocita' dovranno assumere i convogli nel caso in cui il blocco successivo sia occupato (se e' libero, il sistema provvedera' ovviamente a far avanzare i convogli alla loro velocita' di crociera).

Sono possibili 7 valori di velocita': velocita' di crociera, 5 livelli di rallentamento e stop.

In ogni decoder ZIMO (MX62-63-64) e' possibile settare determinate CV per parametrizzare il comportamento dei vari convogli nelle varie tratte di rallentamento, con relative decelerazioni ed accelerazioni, nonche' il "ritardo alla risposta" quando il segnale commuta da rosso a verde (tempo di reazione del macchinista).

Saluti zimati.

Despx
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#14 Messaggio da Despx »

Ma....visto che andate in cerca del "technodigitaldccplasticofacciotuttoio" perchè al mattino, prima di andare al lavoro o a scuola, non lo accendete e lo lasciate "giocare" dasolo??? Magari si diverte dipiù che con un rompiscatole che lo mette in corto ogni 10 minuti per un errore umano!!!

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Meditate gente, il ferromodellismo non è solo automatismi e perfezione costruttiva ma anche e soprattutto gioco e creatività  come diceva l'ing Bisazza (fondatore della LIMA) molti anni fa.

Ciao e non mene abbiate... :wink:
Despx 8)
Progettista e realizzatore delle centrali KDCCX e KDCCX2, della basetta di conversione K652 e del sistema di illuminazione KIT KLed.

Sito: http://www.despx.it

Si è giovani fino quando si ha voglia di giocare.

elvcic
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#15 Messaggio da elvcic »

E' vero, il ferromodellismo è anche un gioco, ed infatti ieri sera con andreachef abbiamo giocato per quasi due ore sul suo plastico, facendo girare 4 treni comandati da due semplicissimi lokmous ed azionando gli scambi tramite un semplicissimo pannello con pulsanti.

Niente di più bello, ma ciò non impedisce a chi realizza qualcosa di più complesso ed automatizzato di poterlo far funzionare a piacere anche in manuale !!! e quindi....

ciao. :wink:

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