Pagina 1 di 3

Ho paura che il futuro ci riservera' una brutta sorpresa

Inviato: martedì 17 febbraio 2004, 19:57
da gianmodel
Ho recentemente letto che i vari costruttori di decoder e centraline stanno per mettere a punto un sistema bi-direzionale di decoder.Mi spiego meglio:decoder in grado di dialogare con la centrale.A questo punto mi chiedo ,noi che siamo possessori di centrali di "prima generazione"potremo usare tali decoder oppure ci troveremo davanti ad un prodotto obsoleto, e quindi da sostituire. Ciao Gianfranco :cry:

Inviato: martedì 17 febbraio 2004, 20:28
da Buddace
La soluzione è semplicissima...chi avrà  centralini monodirezionale non userà  il biderozionale...tanto i decoder saranno sempre compatibili.
In ogni caso passerà  del tempo prima che il protocollo bidirezionale venga standardizzato.

....eppoi?

Inviato: martedì 17 febbraio 2004, 22:52
da dccvr
....eppoi quando funziona il bidirezionale lo usi per........? senza altri accrocchi sei sicuro che ti serva?

Inviato: mercoledì 18 febbraio 2004, 1:58
da Despx
Ciao,
concordo pienamente con dccvr....a che ci può servire la bidirezionalita??
E poi...al di là  del fatto che per rendere bidirezionale il protocollo dcc, NMRA e tutti i vari produttori, la stanno buttando giù troppo dura, non è che è solo una mossa di marketing per vendere qualche centrale e qualche decoder in più?? (certo NMRA non vende prodotti suoi ma .... fosre "potrebbe" e sottolineo "potrebbe" essere sponsorizzata da uno o più di questi...).
Ergo...non lasciamoci fregare da una semplice "mano di vernice nuova su quella vecchia"!

Ciao
Despx

Inviato: mercoledì 18 febbraio 2004, 9:51
da gianmodel
Si' probabilmente avete ragione ,sono stato troppo allarmistico.Importante che lascino sempre la compatibilita' con il sistema attuale .Ciao :D :D

Inviato: mercoledì 18 febbraio 2004, 20:49
da Luca
ciao!
Aggiungo che dopo aver visto un po' cosa intendono per bidirezionalità  quelli della NMRA (purtroppo direi...) credo che per i miei scopi sarà  altamente inutile: a meno di cambi di rotta (ma non credo visto che ormai è uno standard) non è neppure paragonabile a quella -proprietaria- di Zimo o altri (ho visto in funzione un paio di volte quella di Zimo e fa impressione)
bye

Inviato: mercoledì 24 marzo 2004, 23:07
da gianmodel
Ho letto su Mondo ferroviario che c'e' stato un ripensamento da parte delle case costruttrici nei confronti di questo sistema . Probabilmente verra' ripreso piu' avanti ma sempre con l'approvazione delle norme NMRA per una perfetta compatibilita' con i sistemi attuali .Ciao Gianfranco :wink:

Inviato: sabato 3 luglio 2004, 18:12
da gianmodel
Sembra che Zimo e lenz stiano andando verso questa strada ,cioe' quella del digitale bidirezionale .Comunque ci sara' sempre la possibilita' di mantenere i sistemi attuali ,che vengono perfezionati sempre di piu'.Ciao Gianfranco :D

Inviato: sabato 3 luglio 2004, 20:08
da Luca
Ciao
Da quando discutevamo su questo thread di acqua sotto i ponti ne è passata... la NMRA ha corretto il tiro e ora la bidirezionalità  proposta e in via di standardizzazione (RailCOM) è decisamente evoluta e consente una grande varietà  di elaborazioni. Ne parliamo anche + diffusamente in un altro thread
bye

Inviato: sabato 3 luglio 2004, 20:49
da Buddace
Ditemi una cosa, ma voi sentite l'esigenza di un protocollo DCC bidirezionale ?

Inviato: sabato 3 luglio 2004, 21:51
da denny
Buddace ha scritto:Ditemi una cosa, ma voi sentite l'esigenza di un protocollo DCC bidirezionale ?
beh, caspita: porta un bel po' di innovazioni! per cominciare la possibilita' di avere informazioni dal decoder VERSO la centrale.
nei decoder per scambi, si potrebbe conoscere l'intero itinerario sul plastico, non appena acceso il sistema.
dalla loco si ottengono info come la velocita' effettiva, l'assorbimento (controllo di carico), o funzioni aggiuntive utili a loco diesel o vapore come quantita' di gasolio o acqua (o carbone) rimasta.
senza contare la possibilita' di identificare la posizione delle loco sul tracciato... insomma, per certi versi puo' essere un ulteriore sviluppo dei vantaggi offerti dal DCC.

Inviato: domenica 4 luglio 2004, 2:44
da Buddace
nei decoder per scambi, si potrebbe conoscere l'intero itinerario sul plastico, non appena acceso il sistema.
Per far questo ci vuole un azione combinata rilevatore bidirezionale, centrale digitale, decoder scambi.
dalla loco si ottengono info come la velocita' effettiva
A meno di non mettere tachimetri, o reed sulle ruote non c'è modo di vedere la velocità  effettiva della loco. Al massimo misurando la tensione ai capi del motore (FEM generata dallo stesso durante il funzionamento) si può otterene un valore di velocità  "relativa" al motore stesso ma non alla loco (c'è il rapporto di riduzione della trasmissione meccanica che varia velocità  angolare e coppia). E' anche vero che avendo una misura di detto rapporto è possibile ottenere la velocità  reale ma sarebbe un operazione difficile che il fermodellista dovrebbe fare in proprio.
o funzioni aggiuntive utili a loco diesel o vapore come quantita' di gasolio o acqua (o carbone) rimasta.
Questo potrebbe gia farlo la centrale digitale semplicemente memorizzando i km percorsi dalla loco (indirizzo). Windigipet gia implementa funzioni analoghe senza la necessità  di bidirezionalità  .
senza contare la possibilita' di identificare la posizione delle loco sul tracciato...
bene o male lo si fa anche adesso senza bidirezionale....bisogna sezionare....ma anche il bidirezionale avrebbe bisogno di sezionamenti.

Andiamo avanti per tornare indietro ?

Inviato: domenica 4 luglio 2004, 8:58
da denny
Buddace ha scritto:
nei decoder per scambi, si potrebbe conoscere l'intero itinerario sul plastico, non appena acceso il sistema.
Per far questo ci vuole un azione combinata rilevatore bidirezionale, centrale digitale, decoder scambi.
beh, lo davo per scontato... non si parlava di bidirezionalita'?
Buddace ha scritto:
dalla loco si ottengono info come la velocita' effettiva
A meno di non mettere tachimetri, o reed sulle ruote non c'è modo di vedere la velocità  effettiva della loco. Al massimo misurando la tensione ai capi del motore (FEM generata dallo stesso durante il funzionamento) si può otterene un valore di velocità  "relativa" al motore stesso ma non alla loco (c'è il rapporto di riduzione della trasmissione meccanica che varia velocità  angolare e coppia). E' anche vero che avendo una misura di detto rapporto è possibile ottenere la velocità  reale ma sarebbe un operazione difficile che il fermodellista dovrebbe fare in proprio.
o si potrebbe sapere direttamente dal costruttore. comunque se non la velocita' effettiva della loco in scala, quantomeno si potrebbe sapere a quanti "step" si sta muovendo. in modo tale da riprendere il controllo della loco e visualizzare sul dislay questa info (oltre che l'assorbimento).
Buddace ha scritto:
o funzioni aggiuntive utili a loco diesel o vapore come quantita' di gasolio o acqua (o carbone) rimasta.
Questo potrebbe gia farlo la centrale digitale semplicemente memorizzando i km percorsi dalla loco (indirizzo). Windigipet gia implementa funzioni analoghe senza la necessità  di bidirezionalità  .
come fa la centrale a misurare i km percorsi se hai appena detto che e' impossibile mettere un tachimetro sulle ruote? dovresti sezionare un ovale, sapere quanto e' lungo e contare quante volte la loco ci passa. ma su un normale plastico e' difficile avere una situazione del genere - anche se noi italiani non ci discostiamo molto, ma questo e' un altro discorso :)

inoltre, perche' mai dovrei aver bisogno di windigipet? non uso il DCC con il PC e se lo usassi non userei certo un sistema windows. non e' meglio avere tale info sul display?
Buddace ha scritto:
senza contare la possibilita' di identificare la posizione delle loco sul tracciato...
bene o male lo si fa anche adesso senza bidirezionale....bisogna sezionare....ma anche il bidirezionale avrebbe bisogno di sezionamenti.
solo su una rotaia, pero' :) e senza bisogno di troppi acrocchi infrarosso/assorbimento.
Buddace ha scritto:Andiamo avanti per tornare indietro ?
bah, dai... non mi sembra.

Inviato: domenica 4 luglio 2004, 9:22
da greenant
Questo potrebbe gia farlo la centrale digitale semplicemente memorizzando i km percorsi dalla loco (indirizzo). Windigipet gia implementa funzioni analoghe senza la necessità  di bidirezionalità .
In che modo la windigipet riesce ad ottenere i km percorsi?

Inviato: domenica 4 luglio 2004, 11:40
da Buddace
o si potrebbe sapere direttamente dal costruttore.
Si si potrebbero anche tabellare sti valori.
comunque se non la velocita' effettiva della loco in scala, quantomeno si potrebbe sapere a quanti "step" si sta muovendo. in modo tale da riprendere il controllo della loco e visualizzare sul dislay questa info (oltre che l'assorbimento).
Questo si può fare gia adesso semplicemente vedendo lo step impostato sulla centrale. Iil tbx, lo zimo e mi sembra anche l'NCE lo fanno gia.

come fa la centrale a misurare i km percorsi se hai appena detto che e' impossibile mettere un tachimetro sulle ruote?
Il software fa una stima in base al tempo di utilizo e agli step di comandno.
inoltre, perche' mai dovrei aver bisogno di windigipet? non uso il DCC con il PC e se lo usassi non userei certo un sistema windows. non e' meglio avere tale info sul display?
Il mio era un esempio, ovvio che se fai una centrale digitale "potente" puoi fargli implementare questa funzione.
solo su una rotaia, pero' e senza bisogno di troppi acrocchi infrarosso/assorbimento.
La fleischmann per dialogare con i decoder usa dei sensori infrarosso :)