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DCC per meno di 12 V

Inviato: lunedì 31 marzo 2008, 11:05
da experimentator
Lo strano titolo vuol dire: si possono programmare i decoder per ottenere tensioni massime ridotte? Ho messo le mani su dei motorini provenienti da servo per aeromodelli (all'aeromodellista si rompono più spesso le parti meccaniche dei servo, come gli ingranaggi, per cui i motori sono recuperabili) ma funzionano a circa 5V. Sono motori davvero minimi ma piuttosto potenti (per una loco da manovra, almeno), ma finora mi ha frenato il fatto che lavoravano a quelle tensioni.
Da come ho capito, col DCC si può anche questo: con la manopola al massimo, il motore può ricevere la tensione che vogliamo noi.
Confermate?
Che CV si vanno a manipolare?
Per decoder penso di usare il Zimo da N o quello austriaco (DC74?). Deve entrare in una locomotiva portoghese derivata da una francese... La meccanica Mehano sta nel modello Del Prado, ma il motore Scalextric no, quello va bene per le loco a tutta larghezza! :climb:

Inviato: lunedì 31 marzo 2008, 13:57
da gfqgi
Attenzione: da quello che ho visto si può programmare il duty cycle dell' impulso di uscita, che una volta integrato può dare un' energia ridotta al carico, ma la tensione di picco resta sempre uno o due volt meno del valore di picco del segnale DCC in ingresso al decoder.
Ciau
GF

Inviato: lunedì 31 marzo 2008, 14:02
da spurn_db
per tensioni non inferiori a 5 volt puoi ancora ricorrere a sistemi tradizionali come la buona vecchia resistenza(anche da 2watt ben collegata termicamente alla cassa)(o una lampadina da macchina) in serie e un pwm molto stretto (ottenuto modificando le CV) l'altra alternativa è l'uso di decoder autoscotruiti con i finali a tensione ridotta (ho usato questa via per i motorini da 1,5 1,8V) il DC74 ha una cv specifica per i motori Z che vanno al massimo a 8Volt e che quindi agisce non solo sul pwm ma anche sulla tensione di picco (te la potresti cavare con un pwm al 60% circa)

ciao

Inviato: lunedì 31 marzo 2008, 20:24
da experimentator
Almeno si può provare!
Mi era capitato di vedere un dispositivo di uno sperimentatore americano per dare più spunto ai modelli "iniettando" impulsi a 24 V! :shock:
Forse, se il DC74 mi dà  8V, il problema potrebbe anche non porsi, ma si potrebbe anche ricorrere al vecchio trucco dei diodi: due in opposizione di polarità  ogni 0,7 V da "abbattere"...

Inviato: martedì 1 aprile 2008, 9:02
da spurn_db
se vuoi friggere i modelli fai pure!

per i diodi "Y not?" ma tieni presente che ce ne vogliono un bel pò per arrivare ad una caduta decente.

Inviato: martedì 1 aprile 2008, 10:38
da experimentator
Oh, il motore ha 7 mm di diametro. Lo spazio che lascia posso "mangiarlo" coi diodi. E in SMD non stanno proprio pochi...
La locomotiva da motorizzare (e pare uno ci sia già  riuscito) è quella in fondo a questa pagina: http://digilander.libero.it/sportinglife/Spagna.htm

Inviato: martedì 1 aprile 2008, 11:24
da spurn_db
mmm identica ad una macchina roco 2152A/B Diesellok BR 307 "Werkslok 2"

Inviato: martedì 1 aprile 2008, 16:19
da greenant
spurn_db ha scritto:se vuoi friggere i modelli fai pure!

per i diodi "Y not?" ma tieni presente che ce ne vogliono un bel pò per arrivare ad una caduta decente.
due zener?

Inviato: martedì 1 aprile 2008, 22:11
da experimentator
spurn_db ha scritto:mmm identica ad una macchina roco 2152A/B Diesellok BR 307 "Werkslok 2"
Il modello di base era sempre quello. La mia magari ha il problema di essere in plastica, quindi un po' leggerina... Ma per spostare qualche carro in un piccolo porto basta e avanza.
Uno sloveno è già  riuscito a motorizzare la Del Prado (oltre a ricolorarla nei colori "di casa sua").

Riguardo ai due zener, non credo siano il componente adatto: in un verso si comportano come diodi normali; li metti in opposizione di polarità  e ne vanifichi le caratteristiche!

Inviato: mercoledì 2 aprile 2008, 10:18
da greenant
Metti in antiserie uno zener con un diodo normale. Il tutto lo metti in antiparallelo con una cosa identica.

Prendendo l'antiserie, se è polarizzata in un modo, hai la tensione tipica dello zener ai capi dello zener e la Vgamma del diodo ai capi del diodo. Se polarizzata in senso contrario, hai il diodo che ti blocca tutto e non permette l'accensione dello zener

Inviato: mercoledì 2 aprile 2008, 10:59
da experimentator
Ma la dissipazione? Fino a 1W va bene, ma poi...?

Inviato: mercoledì 2 aprile 2008, 11:20
da Voyager ncc74656
Bisognerebbe vedere l'assorbimento del motore a rotore bloccato... ma temo cmq che lo zener vada in fumo (magari non subito)...

Inviato: mercoledì 2 aprile 2008, 13:16
da greenant
Se il motore assorbe fino a 1A, allora bisogna considerare circa 8W di potenza da dissipare che, in un modo o nell'altro, va dissipata. Non conosco lo spazio dentro questa loco, ma forse è meglio, come consigliava qualcuno all'inizio, autocostruirsi il decoder e tarare il ponte H di conseguenza

Inviato: mercoledì 2 aprile 2008, 14:16
da Voyager ncc74656
Concordo... anche se non è una cosa piacevole autocostruirselo; purtoppo, ahimè, questo è uno dei (pochi) limiti della standardizzazione...

Inviato: giovedì 3 aprile 2008, 11:06
da experimentator
Su un altro motore, che assorbe... 150 mA bloccato, il trucco dei due zener forse può andare...
"forse" o va? 3x0,15 = 0,45 ...