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Polarizzare deviatoio geoline in digitale
Inviato: giovedì 24 aprile 2008, 23:29
da capolok
Salve a tutti..
C'è qualcuno che usa gli stessi miei scambi e mi possa descrivere passo passo questa operazione?
Premetto che i deviatoi sono comandati in digitale con il modulo lenz ls 150 e che ho già alimentato il cuore con l'apposita spienetta a tre poli di cui lo scambio stesso è già dotato.
Non sono riuscito però a risolvere il problema del corto che si crea quando la loco lo attraversa e la polarità data dalle rotaie è inversa (es. la loco passa per dritto e lo scamio è deviato e viceversa)
Grazie

Inviato: venerdì 25 aprile 2008, 7:52
da MikyR1100R
mmmhhh. interessante discussione anche questa.
Vatti a leggere sul forum di TiC che c'é una discussione già molto avanti.
Uso anch'io i GeoLine con LS150 e appena mi arrivano con i motori Conrad.
Inviato: venerdì 25 aprile 2008, 22:47
da capolok
grazie la ho già letta (in treno in casa mi chiamo nik39)
nonostante questa non riesco a venirne a capo
ciao
Inviato: sabato 26 aprile 2008, 16:06
da Mario De Prisco
Se proprio devi simulare un tallonamento puoi mettere due pedali che comandano la posizione dello scambio in funzione del treno in arrivo. Non ci sono garanzie nel caso di arrivo in contemporanea di due treni...
Inviato: sabato 26 aprile 2008, 17:04
da capolok
Ciao
scusa l'ignoranza ma tallonabile esattamente che cosa significa?
Grazie
Inviato: sabato 26 aprile 2008, 17:26
da Mario De Prisco
Quando percorri lo scambio nel verso che va dal cuore alla punta degli aghi e gli aghi non sono disposti per il tracciato che stai percorrendo si dice che stai tallonando lo scambio.
Uno scambio tallonabile (al vero) ha degli accorgimenti tecnici che consentono agli aghi di muoversi sotto la spinta del bordino in modo da evitare rotture dello scambio e deragliamento del treno.
Nei modelli di scambi NON polarizzati la tallonabilità dipende da quanto è forte la molla fermascambio.
Per quelli polarizzati il problema non si pone in quanto prima ancora di arrivare al contatto ruota/ago si produce il corto circuito.
Ciao a tutti
Inviato: sabato 26 aprile 2008, 19:02
da capolok
Grazie sei stato chiarissimo
A questo punto mi sa che mi conviene polarizzare solo gli scambi di stazione dove ho necessità di far circolare loco da manovra che si impuntano sugli scambi con il cuore isolato
Ciao
Inviato: domenica 27 aprile 2008, 8:51
da MikyR1100R
Domanda che vi sembrerà stupida: a che mi serve tallonare uno scambio?
Nel senso : creo un itinerario della loco,quando deve passare su uno scambio lo muovo e nel caso poi lo rimetto in posizione di partenza.
Oppure lo ri-sposto quando mi serve per un altro itinerario od un altro treno.
In questo modo (senza tallonare) :
-evito di rompere (eventualmente) lo scambio
-posso polarizzare il cuore
-evito di creare cortocircuiti dannosi
-evito (probabili) deragliamenti
Non so,illuminatemi.....
Inviato: domenica 27 aprile 2008, 9:17
da Mario De Prisco
Al vero questa pratica serve a semplificare l'esercizio. Pensa ad una stazione di incrocio su linea a binario unico dove i treni incrocianti passano sempre l'uno a sinistra dell'altro. Con gli scambi tallonabili non hai da fare alcuna manovra sugli scambi con un bel risparmio di tempo e danaro.
Nel modellismo le ragioni potrebbero essere analoghe: quella di risparmiare un motore, ed il tempo che porta via la complicazione dei circuiti per il comando e per la polarizzazione dello scambio.
E' però una scelta che non condivido: è poco realistica e le locomotive corte si piantano irrimediabilmente.
Inoltre imita le possibilità di gioco con ruoli distinti: su un plastico del genere che gli fai fare al capostazione? ed il macchinista, che in ambito digitale ha un ruolo non da poco, perché dovrebbe essere privato della responsabilità di fermare il treno se la via non è ben predisposta?
Forse l'esigenza nasce dalla paura del corto circuito: io me la sono tolta definitivamente leggendo
questo articolo (grazie a Denny)
Inviato: domenica 27 aprile 2008, 19:51
da MikyR1100R
Ho guardato ma il metodo lampadina non interrompe la corrente ma la devia sull'utilizzatore cioé la lampadina.
Inviato: domenica 27 aprile 2008, 21:09
da Mario De Prisco
E' vero, la corrente non viene interrotta ma limitata. E viene contestualmente segnalato il punto dove è avvenuto il fattaccio.
ciao a tutti