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Salve
Domanda tecnica per gli esperti del digitale: un generico comando (accensione luci loco, marcia loco etc) viene inviato dalla centrale una sola volta e quindi memorizzato nel decoder destinatario che risponde (quindi un solo pacchetto inviato dalla centrale) oppure si ha una trasmissione continua di tale comando (lo stesso pacchetto continuamente inviato dalla centrale)?? La domanda mi sorge spontanea dopo aver notato che se una loco in movimento o comunque con luci accese viene sollevata dalle rotaie e poi ricollocata in posizione essa riprende a fare ciò che stava facendo prima che io la sollevassi...
Grazie dell'attenzione

Giacomo

Ciao Giacomo,
i segnali DCC vengono ripetuti continuamente. àˆ per questo motivo che c'è un limite al numero di locomotive che ogni centralina può controllare contemporaneamente. Per farlo, la centralina deve mantenere in memoria lo stato di tutte le locomotive controllate e quindi ha bisogno di una quantità  di memoria proporzionale al numero di locomotive. Inoltre, più sono le locomotive e meno frequentemente esse ricevono un comando (la centralina può comunque stabilre delle priorità  e variare la frequenza dei comandi in funzione della loro importanza).
Diverso è il trattamento dei decoder stazionari, che dipende da centrale a centrale. Spesso i comandi destinati ai decoder stazionari vengono ripetuti solo un certo numero di volte.

ciao
Giorgio

Giacomo 17 ha scritto:Salve
Domanda tecnica per gli esperti del digitale: un generico comando (accensione luci loco, marcia loco etc) viene inviato dalla centrale una sola volta e quindi memorizzato nel decoder destinatario che risponde (quindi un solo pacchetto inviato dalla centrale) oppure si ha una trasmissione continua di tale comando (lo stesso pacchetto continuamente inviato dalla centrale)?? La domanda mi sorge spontanea dopo aver notato che se una loco in movimento o comunque con luci accese viene sollevata dalle rotaie e poi ricollocata in posizione essa riprende a fare ciò che stava facendo prima che io la sollevassi...
Grazie dell'attenzione

Giacomo

Aggiungo a quando scritto da Giorgio che l'evoluzione del DCC chiamata RAILCOM ovvia proprio a questo limite "strutturale" inserendo il concetto di comunicazione bidirezionale tra la centrale ed i decoder che danno conferma del comando ricevuto sollevando la centrale dal compito di inviare in continuazione i comandi. Questo SOLO se hai centrale e decoder che supportano il protocollo RAILCOM.

perfetto ora è tutto chiaro!!! Grazie mille a tutti e due