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Rimotorizzazione CD-ROM

Inviato: martedì 22 marzo 2005, 18:17
da praderbz
Salve a tutti!

L'altro giorno, dopo una serata di "gioco" sul plastico, sono rimasto sorpreso dalle scarse qualità  di marcia della 445 motore G Lima acquistata da poco (sono cresciuto con la trasmissione cardanica!). Sostituendo il decoder economico Roco con un Uhlenbrock multiprotocollo (76520 se non erro) era già  molto meglio, però ho deciso di rimotorizzare la loco con un motore cd-rom. Ricordo aver visto un sito o articolo su tale tematica tempo fa, ma ora purtroppo non ho trovato niente. Qualcuno possiede delle informazioni?

Grazie in anticipo
Michael

Inviato: martedì 22 marzo 2005, 18:25
da Buddace
HAi aggiunto una presa di corrente ?

Inviato: martedì 22 marzo 2005, 19:39
da alessandro fav
Si, se usi un motore da cd-rom del tipo rotondo, ci sta perfettamente dentro alla sede del motore originale, togliendo la calamita presente. Devi farti però una boccolina esterno 2,5 interno 2 da montare sull'asse del motore, in modo che questo si infili nella bronzina originale e così gli ingranaggi "ingranano" correttamente. Taglia con un cutter l'ingranaggio presente sul motore Lima, e lo monti a pressione sulla boccolina che hai fatto, posi il motore nella sua sede, metti tre goccie di silicone attorno e lascia che asciughi ( io li fisso anche solo con del cianoacrilico ). Essenziale dare tensione per verificare il corretto funzionamento prima di incollare. Generalmente corrono un pò troppo poi le macchine, ma è facile rallentarle; la qualità  di marcia è decisamente tutta un'altra cosa.
Buon lavoro!

Salve!

Inviato: martedì 22 marzo 2005, 21:51
da praderbz
Grazie per le tue informazioni, Alessandro. Ma dimmi una cosa: i motori che usi funzionano a corrente continua?
Io penso che quell'esemplare che ho smontato dal CD-ROM sia un motore trifase. Il statore è posto all'interno ed è composto da nove avvolgimenti, mentre il rotore è un magnete circolare all'esterno, come in un motore C-Sinus della Mà¤rklin. Non dovrebbe però essere difficile programmare un PIC per tale compito... Ma se si trovano motori in cc preferirei installare quelli.
Se qualcuno fosse però interessato in un modello con motore (a)sincrono trifase ed inverter: molto prototipoco per rotabili moderni!

Saluti e grazie
Michael

Inviato: martedì 22 marzo 2005, 23:05
da lc63
Io ho utilizzato un sistema analogo per rimotorizzare una loco in O lima con motore G, il motore è identico, solo che ha due magneti permanenti ed il rotore è largo il doppio.
Non ho però usato un motore da CD-rom, ma da registratore di recupero, del diametro di 32/33 mm e spessore 17 mm. circa.
Eliminato i magneti permanenti, callettato un ingranaggio a 12 denti sull'alberino, spessorato il motore con qualche giro di nastro di carta da carrozzieri per bloccarlo; ho avvitato il blocco portaspazzole originale che fissa il tutto ulteriormente ed il gioco è fatto.
Funziona da 6 mesi, tre ore ogni domenica, senza alcun problema, con una qualità  ed una silenziosità  favolosa, non paragonabile ai motori originali.
Non dovresti ave problemi a trovare questi motori, in un negozio di elettronica tra i ricambi dei registratori.
Accertati però che abbiano la tensione di 12V, esistona da 3 V in sù

facci sapere

ciao

lc63

Inviato: mercoledì 23 marzo 2005, 9:57
da alessandro fav
Un motore TRIFASE in un CD-ROM??? Ma sei sicuro ???? Secondo me o è un motore in c.c. a nove poli ( meglio per la regolarità  ), o è un motore passo-passo. Comunque nei cd-rom il motore che apre il cassetto e, quando c'è, quello che sposta il gruppo ottico di lettura sono motori in c.c. funzionanti a 9 o 12 volts. Anche fossero a 9 v. li puoi usare tranquillamente, solo che gireranno un pò più veloci, da cui il problema di rallentarli. Io ho costruito una locomotiva che ho motorizzato con un Faulhaber da 6 volts, ed è da qualche anno che funziona senza problemi, una volta trovato "l'assetto elettrico" per far funzionare la macchina ad una velocità  decente. Lascia pedere circuiti strani e/o complicati, vai a ficcarti in un lavoro enorme che, alla fine, porà  essere solo considerato un esercizio di stile. Non perdere tempo prezioso per un lavoro che può essere semplice. Se sei dalle mie parti, te lo dò io un motore adatto. Ciao.

Inviato: mercoledì 23 marzo 2005, 10:01
da Buddace
Il problema della bassa tensione sul motore si risolve facilmente, basta opportunamente regolare la CV 5 sul decoder :)

motori

Inviato: mercoledì 23 marzo 2005, 14:28
da praderbz
Ho analizzato col multimetro suddetto motore: è veramente un trifase. Non mi sembra poi così strano, perchè in un cd-rom è importantissimo la rotazione del disco a velocità  costante, molto facile da realizzare appunto con un motore 3fase. Il motore che sposta l'ottica è in cc, ma troppo alto per starci nel carrello facilmente. Oggi sera o domani mi mettero al lavoro! Vi farò sapere!

Grazie e ciao
Michael

Rimotorizzazione

Inviato: domenica 27 marzo 2005, 10:16
da railroad58
Che ne pensate di un motore da macchina (tipo Polistil) .

Inviato: martedì 29 marzo 2005, 0:14
da Alberto R.
E' troppo rumoroso e non va a bassi regimi, è un tre poli

Inviato: giovedì 31 marzo 2005, 14:50
da lucdeb97
Mi sembra molto strano che in un cd-rom ci sia qualcosa che funzioni in alternata perdipiù trifase! L'alimentatore del pc fornisce +/- 12 V. e +/- 5V. in cc.
Vuoi che ci sia un inverter dentro il cd-rom? ma dai !
Mah?

ciao

Inviato: giovedì 31 marzo 2005, 15:29
da Alberto R.
Ne ho smontati almeno 150 di diversi tipi, nessun trifase.
C'è da dire però che alcuni motorini non hanno solo due fili ma molti di più (a occhio e croce 8 o 10, non li ho mai contati), saldati direttamente al c.s. e alimentati da un integrato. Credo si tratti di una specie di "generatore di sincronismo" senza del quale non girano.

Ciao

Inviato: giovedì 31 marzo 2005, 16:56
da elvcic
Ciao a tutti.

Questo tipo di motori con più di due fili montati nei CD-ROM dovrebbero essere dei motori " stepper " o " passo-passo ".
Vuo dire che gira facendo tanti piccolissimi scatti. Più scatti o step compie per completatre un giro , migliore è la sua risoluzione.
Al suo interno ci sono diversi avvolgimenti separati tra di loro e comandati da un particolare circuito. Questo circuito non fa altro che alimentare in una particolare sequenza e solo uno alla volta i vari avvolgimenti del motore.
Ogni volta che un avvolgimento viene alimentato, questo fa compiere un piccolo movimento al motore. Alimentando il successivo, questo fa compiere un altro piccolo movimento e così via...
Con i motori passo passo si possono ottenere rotazioni molto precise, e posizionamenti molo precisi, per questo motivo sono anche usati nei CD ROM o ad esempio nelle stampanti.
Per fare aumentare l avelocità  di rotazione bisogna aumentare la frequenza degli impulsi.

ciao.

elvino

Inviato: giovedì 31 marzo 2005, 19:16
da Alberto R.
Ok grazie per la precisazione, quanto dici conferma che non ci sono motori trifase.

Ciao

RE

Inviato: lunedì 4 aprile 2005, 15:36
da praderbz
Salve a tutti!

Ho montato nel carrello il motore preso dal cdrom banalizzato (motore DC con due fili!) e devo dire che è una meraviglia!! Ne vale veramente la pena fare quest'intervento "tecnologico"!

Per la questione sul trifase:
Avete ragione che ci sono motori stepper e cc con 9 poli, però il motore che ho smontato àˆ un trifase (era, è, sarà  sempre). Questo viene anche sostenuto dal magnete rotante che gira attorno. E poi, come già  detto, i trifasi vengono usati per la loro velocità  fissa, indipendente dalla tensione ma legato proporzionalmente alla frequenza della tensione. Ed appunto, funzionano solo con controllori speciali. Due giorni mi sono arrivati due PIC18F4331 che hanno un'apposita interfaccia per motori 3fasi. Ho realizzato un piccolo programma che fa girare il motore a velocità  fissa. Rimane da includere un decodificatore DCC con velocità  regolabile e il pic farà  i suoi primi giri sul plastico come Decoder.

Saluti a PWM
Michael