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Supponiamo di avere un cappio molto lungo che, per questioni di spazio,
sia l'unica soluzione per una stazione nascosta.

I treni che ci finiscono si mettono tutti in fila e il primo che entra è anche
il primo che esce.

Supponiamo quindi che il primo convoglio entra e lo porto alla fine del cappio
per permettere ad altri di accodarsi e supponiamo anche che la polarità
delle rotaie al di fuori del cappio coincida con quella delle rotaie interne
quindi il primo convoglio entra, il dispositivo di inversione non fa nulla.

Arriva un altro convoglio e si mette in coda al primo, stessa storia per le
polarità.

Faccio uscire il primo convoglio e l'inversore girà la polarità del cappio per
allinearla a quella del ramo dello scambio di uscita verso il tracciato principale.

Ora, la loco che è dentro si ritrova sotto le ruote una polarità invertita rispetto
a quella che c'era quando è entrata.

Quando la metto in moto procede comunque un avanti, vero?

Grazie.

parliamo di digitale?
se parliamo di digitale, non ci sono polarità per cui non ci sono problemi......
la loco dentro il cappio procede come da direzione memorizzata dal decoder quando vi è entrata...
casomai ti devi preoccupare che non vi sia l'uscita e l'entrata in simultanea di 2 convogli, altrimenti scatta il corto......

Sì Giuseppe, parliamo di digitale.

Siamo d'accordo che non parliamo di "+" e "-" però se serve un inversore
penso ci sia comunque un concetto di "polarità".

Ciao.

Una polarità c'è anche nell'alimentazione digitale ma non ha influenza sulla direzione di marcia che viene decisa dal decoder. In un cappio digitale quindi l'inversione di polarità non determina alcuna variazione della direzione di marcia.

diciamo che il problema del cappio non è la polarià ma il cortocircuito

Ma il problema era la polarità o se la loco dentro ripartiva nella giusta direzione? Mi sembra la seconda che ho detto....

19max57 ha scritto:diciamo che il problema del cappio non è la polarià ma il cortocircuito

Certamente; il problema è che siano sempre in fase i binari percorsi dal convoglio in entrata o in uscita dal tratto sezionato. I moduli per cappi digitali, come ad esempio il Lenz LK200, agiscono proprio rimettendo velocemente in fase i binari prima che il cortocircuito venga avvertito dalla centrale digitale.

E come dice giustamente Peppardo, la loco riparte sempre nella stessa direzione e questo era quello che interessava e preoccupava l'autore della discussione.

docdelburg ha scritto:

19max57 ha scritto:diciamo che il problema del cappio non è la polarià ma il cortocircuito

Certamente; il problema è che siano sempre in fase i binari percorsi dal convoglio in entrata o in uscita dal tratto sezionato. I moduli per cappi digitali, come ad esempio il Lenz LK200, agiscono proprio rimettendo velocemente in fase i binari prima che il cortocircuito venga avvertito dalla centrale digitale.

E come dice giustamente Peppardo, la loco riparte sempre nella stessa direzione e questo era quello che interessava e preoccupava l'autore della discussione.

Yes Mauro.