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[il post è piuttosto lungo, mi scuso e ringrazio chi avrà la pazienza di arrivare alla fine...]

Salve a tutti!
Io sono Federico, ho 18 anni, e vivo fra Padova e Genova. Ho avuto occasione di conoscere dal vivo il vostro utente Gianmodel (sono quello delle riviste Miba!

), che mi ha invitato qui sul vostro "preziosissimo" forum...

Siccome ho avuto modo di vedere l'alto grado di competenza di questo forum, ho deciso di tartassarvi con un po' di domande sul Digitale

Sto progettando e costruendo, assieme a mio papà (a dire il vero il lavoro lo fa più lui

), un grande impianto di ambientazione tedesca, per ora in fase di "costruzione struttura" e contemporaneamente stiamo facendo diverse esperienze col DCC NMRA, con una centralina IB...
Ho avuto subito modo di apprezzare le grandi innovazioni del digitale, così ora che ci ho preso un po' la mano mi sto ingegnando per trovare soluzioni interessanti per il funzionamento dell'impianto.

Premetto che, a lavori ultimati, prevedo un utilizzo prevalentemente automatico, via PC, dato l'elevato grado di complessità del plastico. Certo, l'occasione di rimettermi a divertirmi con la manopola non me la negherò mai...

Parto con il primo domandone: qual è, a vostro parere, il programma di controllo compatibile con l'IB più versatile e completo?

Credo di avere ormai realizzato bene il funzionamento di scambi, segnali e automatismi vari nel digitale; sto comunque pensando il tutto sempre nell'ottica di controllo integrato da PC.

Ultimamente mi sto scervellando sul funzionamento dei moduli di retroazione; ho capito che i moduli s88 rilevano un segnale di occupazione, di qualsiasi tipo esso sia (pulsante, occupazione di binario, IR ecc...), e che specificando correttamente nella mappa a PC la posizione del contatto, il programma riesce a seguire sempre il preciso percorso di un treno, identificandolo chiaramente. Giusto?

E per ora mi fermo qui, attendo i vostri preziosi consigli e mi riservo per più tardi la domandona sugli s88 che mi frulla in testa...

Grazie in anticipo e ciao!

Ciao,
benvenuto nella grande famiglia del digitale. Più che risponderti vorrei agganciarmi al tuo messaggio nella parte relativa agli s88.
C'è qualcuno che mi può spiegare il funzionamento di questi moduli in maniera dettagliata (o darmi qualche riferimento... non in tedesco!!!

), perchè mi piacerebbe farmi un programma mio di gestione dei moduli (...ultimamente con railyplan ho qualche divergenza...)
Grazie!

Benvenuto.

Parto con il primo domandone: qual è, a vostro parere, il programma di controllo compatibile con l'IB più versatile e completo?

Railware, lo trovi su www.railware.com

il programma riesce a seguire sempre il preciso percorso di un treno, identificandolo chiaramente. Giusto?

Con gli s88 previa inizializzazione può stimare la posizione di un preciso convoglio.

C'è qualcuno che mi può spiegare il funzionamento di questi moduli in maniera dettagliata (o darmi qualche riferimento... non in tedesco!!! Mad ), perchè mi piacerebbe farmi un programma mio di gestione dei moduli (...ultimamente con railyplan ho qualche divergenza...)

http://www.dccworld.it/index.php?page=i ... i/s88.html

Ok, intanto grazie. Railware per caso esiste in italiano/inglese? O anche solo il manuale...

Comunque, l'idea che mi frulla in testa è grossa -penso io, non ne ho trovato nessun esempio su internet-.

Io voglio sfruttare la retroazione degli s88 per creare un Controllo Tratta basato sul Blocco Conta Assi.

Sono dell'idea che un sistema simile sia estremamente efficace e sicuro, soprattutto nel controllo automatico. Quindi il mio problema è: i programmi di controllo da PC sono arrivati ad un grado di sviluppo tale da capire cosa voglia dire "numero di assi di cui è composto un convoglio", e a gestirlo di conseguenza?

Il funzionamento ideale si avrebbe applicando come input agli s88 un pedale, o qualcosa di simile, che sia in grado di dare il contatto univocamente quando passa una ruota, o un asse.

Quindi posizionare questo "pedale" 10-20 cm prima dei segnali (comandati dal programma ovviamente).

Funzionamento pratico: imposto al programma che i treni 1 e 2 si trovano in un certo punto del binario, e gli imposto anche gli indirizzi delle loco.
Il treno 1 parte, appena la prima ruota aziona il pedale il semaforo va a rosso e per la centralina la tratta successiva è impegnata, intanto il treno passa e il pedale "legge" N assi.
Il treno 1 procede per la sua strada... arriva dietro il treno 2, che trova il segnale di via impedita. Come fermarlo? Semplice: quando la prima ruota del treno 2 aziona il pedale, il programma da' alla loco2 il comando di fermata (i 20 o più cm di spazio fra pedale e segnale servono per lo spazio di frenatura realistico); nel mezzo il pedale inizia a contare gli assi del treno 2...
Più avanti, il treno 1 passa sul pedale successivo, questo conta gli assi e se il numero corrisponde al precedente da' via libera alla tratta prima; il treno 2 riparte, il primo pedale ne conta gli assi e via così..

Ora, esiste un programma PC così efficace o tutto questo devo tenermelo come un sogno?

Ciao ecovip3...vivi tra padova e genova? Beato te...hai molto spazio per un bel plastico!

Attento gli s88 non contano! gli s 88 informano della presenza o del passaggio di un convoglio (a partire dalla loro ultima interrgazione!).

Per il conta assi occorre ...un contatore ( harware o software che sia).

dccvr ha scritto:Ciao ecovip3...vivi tra padova e genova? Beato te...hai molto spazio per un bel plastico!

Attento gli s88 non contano! gli s 88 informano della presenza o del passaggio di un convoglio (a partire dalla loro ultima interrgazione!).

Per il conta assi occorre ...un contatore ( harware o software che sia).

Certo, vogliamo ricreare l'intera Pianura Padana in H0 con ambientazione tedesca...

x l's88:
difatti era pensato in quel senso... so che l's88 in sè è un dispositivo "stupido", nel senso che sa solo trasmettere un segnale senza interpretarlo... io appunto voglio trovare un programma PC in grado di interpretare gli impulsi di una data postazione s88 come un tot di assi che fanno parte di un unico convoglio...

Forse è molto "ardito" come progetto ma sono convinto che funzionerebbe davvero bene...

Railware ha una funzioncina apposita (non provata) per fare i conta assi con gli s88.........
RAilware c'è solo in tedesco oppure mezzo in tedesco e mezzo in inglese.

Buddace ha scritto:Railware ha una funzioncina apposita (non provata) per fare i conta assi con gli s88.........

Non sai quanto mi hai reso felice con questa notizia... sono due giorni che sto nel trip del Blocco CA ed ero terrorizzato per la mancanza di un programma adeguato!

RAilware c'è solo in tedesco oppure mezzo in tedesco e mezzo in inglese.

Certo queto mi rende un poco meno felice ma mi organizzerò... esistono che tu sappia manuali in IT?

Cmq, ora che so che posso fare il BCA mi trovo un altro problema, anche se minore... e cioè devo creare pedali efficaci, che non siano un pugno in un occhio e magari pure economici da fabbricare in casa!

Ho capito il funzionamento teorico degli s88, ma nella pratica so solo che si collegano in cascata alla centralina ma di più nin zo...
Che tipo di segnale recepiscono?
Hanno un negativo comune e 16 contatti positivi o me lo sono inventato?

Ma nessuno qui ha mai provato il conta assi con RailWare o con altre modalità

Sono proprio curioso...

Ho pensato a vari tipi di pedale: il più semplice è una piastrina che entra in contatto con la ruota e trasmette all's88 la tensione della rotaia.

Ma il problema è: l's88 può rilevare la semplice tensione di rotaia o rileva solo quella emessa da lui stesso?

Il sistema può funzionare come nello schema 1 o va solo come nel 2?

Schema 1
Immagine

Schema 2

Dovrebbe andare solo con il 2. Dovrebbe perchè non ho mai provato quella ocnfigurazione.

Buddace ha scritto:Dovrebbe andare solo con il 2. Dovrebbe perchè non ho mai provato quella ocnfigurazione.

Io temo che nel primo caso o non funziona o rompo qualcosa.
E se davvero ogni pedale deve avere sia un'entrata (+) che un'uscita (-) per trovarne uno efficace dovrò faticare

Il mio problema è proprio questo... che non ne trovo esempi in giro!

Però per come l'ho pensato è molto efficace, ora ve lo spiego, voi correggetemi dove sono illogico perché potrei essere in preda ad un delirio di onnipotenza

Allora il sistema si basa su un semplice pedale che sappia contare gli assi che passano, e un programma PC che dietro opportune istruzioni sia in grado di capire che "12 impulsi" fanno parte di uno stesso treno.

Io piazzo il treno con 12 assi su un binario della nascosta, p.e., e imposto al programma "loco 24 su binario X" sulla mappa. E non gli dico il numero di assi.

Fin qui, a parte il numero di assi niente di diverso dal blocco tradizionale.
Migliorie reali: il pedale, essendo particamente un punto rispetto al tracciato, è una posizione precisa, e non un tot di binario come nel caso del rilevatore di assorbimento. E ancora, rileva qualsiasi cosa passi, non solo una loco o una carrozza che assorbono corrente.
O faccio un sezionamento lungo come un convoglio, non fattibile in stazione e in altri punti "delicati", oppure un sezionamento lungo +o- come una loco, ma il giorno che passa di lì una pilota che non assorbe nulla, o un treno in manovra all'indietro, mi frego perché la loco si ferma nel punto giusto, e il treno 1 metro avanti...
Ma fin qui, potrei usare un pedale per rilevare il passaggio di "qualcosa", senza il CA. Perché il CA?

Perchè:
- ho la definizione precisa, indispensabile per un controllo tratta efficace, di quando il treno inizia e di quando il treno finisce
- i pedali, essendo cmq contatti di retroazione, servono a impostare autonomamente itinerari e marcia del treno
- come al vero, da' via impedita finche tutto il treno non è uscito dalla tratta controllata, mettendomi al riparo dal rischio delle carrozze perse per strada...

Dunque, tornando all'esempio:
Il treno parte, il programma sa solo dov'era quand'era fermo. Passa il primo asse sul pedale in uscita dal binario, la tratta successiva è data come occupata e il segnale di protezione va a rosso, e mentre il treno passa il prog inizia a contare 1 2 3... 12 assi.
Ora, non è che il prog si tenga in memoria "il treno 24 ha 12 assi"! Semplicemente gli serve come dato da confrontare con le postazioni successive, come al vero.
Il treno scorre, incontra il successivo pedale, che inizia a contare 1 2 3...12 assi. A questo punto, da' il via libera alla tratta precedentemente impegnata. Il che include anche il controllo delle intersezioni, o l'esatta fermata alle banchine di stazione, o ancora posso usare il pedale per segnalare la chiusura e l'apertura di un PL quando il treno è in un punto preciso (più reale di così!

).
Infatti il pedale svolge la sua normale funzione di retroazione. Come funziona la fermata? Semplice: ogni tratta è protetta dal pedale precedente; quindi, appena il primo asse di un treno (che ha davanti un rosso) tocca il pedale, alla loco arriva il comando di fermarsi, e questo vale in qualunque posizione del treno si trovi. Frapponendo un giusto spazio fra pedale e segnale, si può usare uno spazio di frenata realistico.
In stazione ovviamente non si dispone di ampi spazi, e di controlli e semafori ce ne sono molti, quindi dovrò impostare che tutti i treni in entrata alla stazione abbassino la velocità , il che è utile per la marcia (ampia presenza di scambi) e realistico (anche gli EuroStar rallentano passando in una stazione di medie dimensioni).

Io userei anche altri sistemi, ma finora non ne ho trovati di così efficaci come il BCA. In ogni caso, sono ancora allo stadio di "idea" e per ora non faccio nulla, tanto è lontana la fine dell'impianto...

Ditemi voi dove è sbagliato o ci sono incomprensioni. Il tutto ovviamente con un programma PC che sappia capire questa logica di funzionamento, e questo è il punto che più mi preoccupa.
Per gli s88, mi sono documentato e a qunato pare, come avete detto voi, vale solo il secondo schema, ma questo non è un problema grave... basta trovare un pedale con entrata e uscita.

Ammazza quanto ho scritto

Portate pazienza, ho la parlata facile...

Aggiungo una funzione che deve avere il programma: siccome sa, seguendone il percorso, quale treno sta azionando un certo pedale, e siccome sa da che parte va il treno, non serve che i pedali siano direzionali.
In più, deve capire che se metà degli assi di un treno ha passato il pedale, ma il treno si ferma e torna indietro, deve "scalare" gli assi, non "aggiungerli".

Un problema generale usando il pedale come indicazione di punto dove fermarsi è se il treno si ferma con una ruota che tiene chiuso il contatto: non c'è problema di falsi contatti, perché un contatto, anche se dura un'ora = un asse, ma ho paura di rovinare qualche componente dell's88 a tenere chiuso a lungo il contatto. O non c'è questo problema di fragilità ?