Pagina 1 di 1
Inviato: mercoledì 14 marzo 2007, 14:14
da BuddaceDCC
Tempo fa avevo fatto delle ricerche (c'è ancora il topic) e tutti i progetti in rete erano troppo sensibili alla luce.
Questa tipologia di domande da mettere nella sezione sviluppo per favore.
Inviato: mercoledì 14 marzo 2007, 16:31
da gimar
Io ho fatto delle prove ma sconfortanti. Gli unici sensori che hanno un funzionamento discreto hanno prezzi da 2 loco.
I proximity (sensori di prossimità ) funzionano per induzione magnetica. Per dirla facile: producono un campo magnetico che quando viene attraversato da un metallo (meglio ferroso) provoca una variazione nel cicuito che poi viene utilizzata per aprire/chiudere un contatto.
Il problema sta nella scarsa sensibilità attraverso i due binari, poichè i sensori vanno messi sotto le rotaie per leggere gli assi. Qualche risultato discreto si ottiene con quelli da 30mm di diametro che costano molto comunque.
Ciao.
Inviato: mercoledì 14 marzo 2007, 16:32
da gimar
Io ho fatto delle prove ma sconfortanti. Gli unici sensori che hanno un funzionamento discreto hanno prezzi da 2 loco.
I proximity (sensori di prossimità ) funzionano per induzione magnetica. Per dirla facile: producono un campo magnetico che quando viene attraversato da un metallo (meglio ferroso) provoca una variazione nel cicuito che poi viene utilizzata per aprire/chiudere un contatto.
Il problema sta nella scarsa sensibilità attraverso i due binari, poichè i sensori vanno messi sotto le rotaie per leggere gli assi. Qualche risultato discreto si ottiene con quelli da 30mm di diametro che costano molto comunque.
Ciao.
Inviato: giovedì 15 marzo 2007, 0:54
da Fabio_C.
Nel campo industriale i proximity sono si di tipo induttivo (riconoscono oggetti metallici) o di tipo capacitivo (per riconoscere liquidi o materie plastiche).
Penso che per l'applicazione ferromodellistica l'ideale potrebbe essere il montaggio di una fibra ottica tra le traversine dei binari (del tipo emettitore-ricevitore) con l'unità di amplificazione separata. Al momento del passaggio o del non passaggio del convoglio l'amplificatore genera un segnale in genere a 24V= in base a come viene configurata l'unità di amplificazione.
L'applicazione è da provare, magari con pezzi di recupero (l'acquisto è sconsigliato perchè parliamo dell'ordine dei centinaia di euro).
Saluti
Inviato: sabato 24 marzo 2007, 0:16
da p48308
ciao,esiste anche il TCA205 un rivelatore a bobina,TL172 sensore di Hall sono articoli un po datati,da verificare se utili.
take it easy
Inviato: lunedì 26 marzo 2007, 12:20
da spurn_db
scusate ma la vecchia buona barriera a infrarossi reflex?
il problema della luce ambientale va distinto in 2 parti
1 - errata interpretazione si risolve con un circuito in grado di generare una frequenza di pilotaggio ben precisa (20khz o giù di lì) e il rilevatore prima di passare alla logica ha un filtro passa banda, in questo modo la luce normale (anche quella del neon a 50Hz viene ignorata)
2 - la saturazione si risolve usando una disposizione del sensore ad es:. CNY70 tra le traverse e disponendo un piccolo adesivo argento sotto le loco (appena il treno passa mette in ombra il sensore)
c'e' un buon rilevatore basato su CNY70 del buon Schroeter
http://www.iup.physik.uni-bremen.de/%7E ... ?id=27&L=0
ciao!
Inviato: mercoledì 28 marzo 2007, 22:39
da p48308
ciao , forse ti puo essere utile,rispolverato da un vecchio schemario.

Inviato: giovedì 29 marzo 2007, 13:26
da spurn_db
meno di così..... qui il datasheet
http://www.robot-italy.net/downloads/IS471F.pdf
e per i prigri già fatto bello e pronto:
http://www.jokashop.de/groups/g_17/items31.htm
a 6,8 euri ivati