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Ciao a tutti,
come gia' annunciato in un post passato ho finito lo sviluppo di un decoder specifico per segnali Italiani a una o due vele. E' un decoder per accessori "doppio" quindi si possono inviare comandi a due indirizzi (o decoder virtuali) separati, ovviamente un indirizzo controlla la prima vela, un indirizzo la seconda. Tutti i dettagli, files per il PCB, documentazione, schema elettrico su www.*

Ciao

Ciao Ettore,
effettivamente in giro questo processore non e' usato ma ha dei vantaggi a mio modo di vedere molto interessanti.
E' un PIC della famiglia 18 e la Microchip rilascia una versione di "C" free solo per questa famiglia, per la 16 non lo fa (quindi il 628 e' escluso...). Tutti i miei firmare sono "scritti" in C e quindi mi serviva un PIC18. All'interno della famiglia PIC18 ho scelto il 1330 perche' ha questi vantaggi:

1. E' piccolo (18 pin) e questo mi e' servito per i decoder da montare direttamente sui treni (per ora ho solo quelli per funzioni...)
2. Ha un oscillatore e un PLL interno che consentono di arrivare a un clock di 32MHz (8 Mips reali) senza nessun componente esterno
3. E' pensato per il controllo motori quindi al suo interno ha 3+3 PWM e questo e' utile per i decoder da loco e per il dimming
4. Ha tutte le periferiche (A/D, UART, SPI...) per interfacciarsi con tutte le funzioni.
5. Siccome e' un mix che va bene un po' per tutto lo uso dappertutto e quindi compro solo un tipo di PIC.
6. Costa poco (circa 2€)


Ciao,

Davide

Ettore, grazie per la tua comprensione. Penso sia assurdo perdere mesi per fare un PIC in assembler quando in non piu' di una settimana si puo' fare qualsiasi cosa partendo da un codice ad alto livello. Oltretutto a me capitava di perdere la notevole ottimizzazione di prestazioni dell'assembler a causa del fatto che, non potendoci lavorare continuativamente, non ricordavo tutte le "pieghe" del codice scritto fino a quel punto e quindi facevo dei grandi pasticci. Poi d'altronde anche dei "maghi" come opendcc.de hanno lo stesso approccio...

Ciao

Credo sia una questione di abitudine. Quando si lavora su un micro a 8 bit (per certi versi anche su un 16 bit), dopo che hai esperienza hai gia i tuoi pezzi di codice gia fatti e gli algoritmi che utilizzi sono sempre piu o meno quelli.
Quindi per una persona esperta nel proprio linguaggio (asm o C) ci impiega sempre lo stesso tempo. Tanto normalmente in un progetto per il pic16 difficilmente ti trovi a dovere fare moltiplicazioni, divisioni o calcoli a virgola fissa o mobile e se anche ti capita ci sono le ottimizzate routine della microchip disponibili gratuitamente che ti permettono di fare quello che vuoi.

La mia opinione è un po di parte perchè amo l'asm e lo uso (per la verità  sono 3 anni che non ho tempo di programmare) anche in windows per fare programmi di una certa complessità , ma comunque io mi sono trovato sempre bene a programmare i pic16 e qualche volta anche i dspic30 e non ho mai rimpianto il C. Inoltre con l'asm vengono bene moltissimi trucchetti o giochi con le operazioni logiche o altre finezze che il C rende difficile, proprio perchè mette in mezzo un livello di astrazione

Ammazza quanto mi sento Ignorante

Anch'io.....

Comunque sono d'accordo con Greenant, e' una questione di abitudine... e' molto difficile pero' tornare indietro... una volta che sei passato ad un linguaggio ad alto livello le varie MOVWF... BSF... risultano mooolto ostiche!!!

Ciao

Ciau, come al solito Davide fa le cose a "regola d'arte"!!! Bella "trappolina"

Un giorno...mi piacerebbe buttare il naso dentro il sorgente.... non si smette mai d'imparare....
Ottima scelta il 18F1330....lo terrò a mente! Per ora sto bene con i miei 16F ma penso che tra poco migrerò anch'io versi 18Fxxxx....la memoria programma non basta mai e poi il PLL 4x...slurp!

Ciau
Despx

Ciao Paolo,
non ho ancora messo il sorgente (come mio solito) sul sito solo perche' sto cercando di organizzare con una delle maggiori riviste di elettronica Italiane interessata a divulgare una serie di articoli su periferiche DCC e legami vari elettronica/fermodellismo... e che quindi deve in qualche modo preservare l'originalita' del tutto... Nel caso la cosa vada in porto i sorgenti li vedrai pubblicati sulla rivista, in caso non se ne faccia nulla li vedrai sul sito.... comunqe abbastanza a breve! Per lo stesso motivo non ho pubblicato alcun decoder funzioni e loco sul sito... te ne do solo una anteprima (speriamo questo post non lo legga nessuno...)

Ciao

Cariiiino! Ma li farai montare industrialmente? Perchè quel 20 pin Shrink Small Outline da saldare a mano è una lotteria con i corti....anche se c'è il soldermask

Ciau
Despx

Credo sia una questione di abitudine. Quando si lavora su un micro a 8 bit (per certi versi anche su un 16 bit), dopo che hai esperienza hai gia i tuoi pezzi di codice gia fatti e gli algoritmi che utilizzi sono sempre piu o meno quelli.

Verissimo! O laternativamente si usano quelli messi in rete
Con l'xnet di paco ho fatto il mio adattatore per lo zdcc e con il fred s4 interfaccia pc e altro

Siete un po' troppo astratti per i miei gusti.... librerie... moduli... cut and paste da altri codici... Ora ho un problema concreto: sto sviluppando un decoder per 7 servocomandi (che trovate sul www.*) e mi sto apprestando a scrivere il codice. Io penso di finirlo in un paio di settimane (ovviamente ci lavoro avanzatempo - altrettanto ovviamente in C) se qualcuno vuol provare a fare lo stesso in assembler.... e' il super-benvenuto !!!!

sto sviluppando un decoder per 7 servocomandi

Basta un pic con 7 pwm

Se non avessi un esame da preparare, raccoglierei volentieri la sfida

Rispolvero il post per chiedere se ci son foto del sistema lampade di cui si parla nel sito(quelle con giallo verde e rosso in 3x4mm) ci sono e se sono disponibile schema parti e pcb...grazie

e comunque ottimi progetti.. mi ero perso questa pagina di discussione..... io ho dato una occhiata al picbasic pro.. poi mi sono dato ai database mysql....