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Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 15:15
da magin81
alpiliguri ha scritto: Probabilmente le interruzioni sono talmente frequenti, a causa dei contatti "ballerini", che il condensatore è chiamato a operare molto spesso e non ha il tempo di ricaricarsi completamente, quando affronta il cuore non è pienamente carico.
E' solo un ipotesi (che tra l'altro era già  stata avanzata nelle prime pagine del post).

Cos'è l'inerzia di un alimentatore? :?:
Quando la loco perde contatto non "vede" più l'alimentatore o booster, quindi qualunque cosa faccia quest'ultimo non ha influenza sulla loco.
L'inerzia c'è a livello meccanico, la mia D.345 Roco con motore da lavatrice, tolti i 12V cammina ancora per quasi un metro, anche mettendo un decoder inutile aggiungere condensatori....

Ciao, alpiliguri.
Ciao,
per frugare ogni dubbio, io sto facendo tutte queste prove su un pezzo di binario che prevede una curva e uno scambio hornby. I binari sono puliti, cosi come le ruote e le lamelle ed ho messo dei pezzi di nastro sulle rotaie cosi so dove c'è l'interruzione.
La loco va a minimo e le luci non sfarfallano per nulla sulla parte pulita del binario, per cui il condensatore non entra mai in funzione.
Non so bene l'inerzia dell'alimentatore come funziona, so solo che quando succede la loco non risponde più ai comandi, solo togliendo la tensione alla linea si ferma. Questo è sintomo che i binari sono molto sporchi o le ruote.
ciao

Davide

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 15:34
da carmaxspe
alpiliguri ha scritto:Probabilmente le interruzioni sono talmente frequenti, a causa dei contatti "ballerini", che il condensatore è chiamato a operare molto spesso e non ha il tempo di ricaricarsi completamente, quando affronta il cuore non è pienamente carico.
E' solo un ipotesi (che tra l'altro era già  stata avanzata nelle prime pagine del post).
Un condensatore da 2200microF con una resistenza limitatrice da 100 Ohm si carica in circa
0,0022x100*3,5=0,77sec., diciamo un secondo quindi, per schifo che faccia il tracciato,
ce la dovrebbe fare sempre.
alpiliguri ha scritto: Cos'è l'inerzia di un alimentatore? :?:
Quando la loco perde contatto non "vede" più l'alimentatore o booster, quindi qualunque cosa faccia quest'ultimo non ha influenza sulla loco.
L'inerzia c'è a livello meccanico, la mia D.345 Roco con motore da lavatrice, tolti i 12V cammina ancora per quasi un metro, anche mettendo un decoder inutile aggiungere condensatori....

Ciao, alpiliguri.
In analogico, se chiudo l'alimentazione, mi pare che la loco si pianti all'istante quindi credo che
il volano serva, a tensione presente, per uniformare la marcia in caso di fluttuazioni della
tensione stessa.

In digitale non ho ben chiaro il comportamento in caso di mancanza di tensione anche perché
non mi sono mai dedicato a questo tipo di esperimenti.

Cioè se mantenendo vivo il decoder in mancanza di tensione dal tracciato la loco faccia tre
millimetri in più che nel caso in cui anche il decoder venga disalimentato immediatamente.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 15:49
da golfredo castelletto
A ragà ! Sono architetto e ragiono con i gravi! :D
Per inerzia intendo analogicamente a qualcosa che continua a mantenere uno stato fisico (tipo ogni oggetto tende a mantenere la propria velocità ) :arrow: . I condensatori in un alimentatore tendono a mantenere in tensione l'uscita del medesimo per un po di tempo .... di fatto è come aver creato un'inerzia .... :lol:
Quindi se avete la centrale alimentata con uno di questi cosi se staccate la spina del medesimo questo continua ad alimentare tutto il resto e la lcoo per forza continua a correre per 30 cm :mrgreen:
Resomi conto che l'esperimento così era una monnata :doh: ho cambiato sistema: si staccano i fili che vanni ai binari :wink:
I risultati sono quelli più volte ribaditi qui ... Per me, ripeto, prima di tutto sistemare i contatti prese di corrente ....

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 16:04
da alpiliguri
carmaxspe ha scritto:In analogico, se chiudo l'alimentazione, mi pare che la loco si pianti all'istante quindi credo che
il volano serva, a tensione presente, per uniformare la marcia in caso di fluttuazioni della
tensione stessa.
In digitale non ho ben chiaro il comportamento in caso di mancanza di tensione anche perché
non mi sono mai dedicato a questo tipo di esperimenti.
Cioè se mantenendo vivo il decoder in mancanza di tensione dal tracciato la loco faccia tre
millimetri in più che nel caso in cui anche il decoder venga disalimentato immediatamente.
Se parliamo in generale di una loco dotata di volano, se tolgo alimentazione non si pianta, perché il volano continua a girare e a farla avanzare per una certa distanza, che dipende dalla velocità  che aveva il volano, dalla sua massa e dalla trasmissione e relativi attriti.
Vedi esempio sopra della D.345 Roco.
Una specifica locomotiva senza volano naturalmente può avere un comportamento diverso e piantarsi all'istante.

Il volano serve anche a lisciare repentine variazioni della tensione, ma stiamo parlando della stessa cosa, togliere tensione equivale a una rapida variazione tra x Volt e 0 Volt.

In DCC è esattamente la stessa cosa, il volano funziona allo stesso modo, il motore è alimentato in DC (parzializzata).
Se non ci sono riserve di energia togliere tensione fa spegnere immediatamente il decoder e quindi il motore, il volano eventualmente fa avanzare ancora un poco la loco, come in analogico.

Se c'è una riserva di energia alla perdita di alimentazione il decoder resta acceso, continua ad alimentare il motore (e quindi scarica velocemente la riserva), fino al raggiungimento del tempo impostato nella CV vista prima, a quel punto spegne il motore pur rimanendo acceso a livello logico. Tutto questo ovviamente se la carica non si è esaurita prima, altrimenti logica e motore si spengono insieme.

Questa è la teoria, nella pratica l'inerzia meccanica si sovrappone alla marcia su condensatore e diventa impossibile separare i due effetti.

Ciao, alpiliguri.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 16:07
da alpiliguri
golfredo castelletto ha scritto: Resomi conto che l'esperimento così era una monnata :doh: ho cambiato sistema: si staccano i fili che vanni ai binari :wink:
I risultati sono quelli più volte ribaditi qui ... Per me, ripeto, prima di tutto sistemare i contatti prese di corrente ....
Logico, staccando i fili hai riprodotto la perdita di alimentazione per cattiva presa di corrente della loco, in questa configurazione l'alimentatore non ha alcuna influenza.

Staccare la spina a monte dell'alimentatore è un altro caso, ma non riproduce il problema della loco.

Ciao, alpiliguri.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 16:19
da Despx
:lol: :lol: :lol: :lol: Scuatemi ragazzi ma a leggere i vostri interventi e i vostri esperimenti, mi viene da sorridere! Senza offesa per nessuno ovviamente! :wink:

X Davide, sei sicuro che sul tratto pulto, le luci non farfallino proprio perchè c'è la ups che mitiga i micro black out? :wink:

X tutti, dopo il condensatore da 1F 25V da mettere dentro alla loco, adesso c'è l'inerzia dell'alimentatore.... ma insomma, non volete proprio giocare con i trenini! secondo me è puro tecno-sadismo spegnere la centrale per vedere quanti cm percorre una loco senza alimentazione! Io proverei a mettere anche un petardo sulle rotaie e vedere se la loco riesce a superare l'elsposione grazie alla ups...un pò come faceva Gomez degli Adams sul suo plastico....(chissà  da quanti farad erano le sue ups) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Detto ciò e ritornando seri, vorrei capire a quanti step fate andare i modelli durante le prove perchè è logico che a step 1 su 28 è facile che anche al minimo problema di captazione, loco e ups vi lascino a piedi; peggio ancora in curva e magari con al traino una 10ina di carri. Io contemplo da step 5 su 28 dove, oltre all'eventuale piccolo aiuto della ups, possono contribuire sia l'inerzia del rotore del motore che il o i volani poi...è la solita cosa trita e ritrita, se un modello ha prese di corrente pessime, non c'è "trippa per gatti".... :culo:

Ciao
Despx

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 16:27
da carmaxspe
Despx ha scritto: poi...è la solita cosa trita e ritrita, se un modello ha prese di corrente pessime, non c'è "trippa per gatti".... :culo:

Ciao
Despx
Infatti mi sono rotto le palle di condensatori, resistenze e diodi ed ho fatto una condotta passate
all'ETR che ora và  una meraviglia.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 16:29
da Despx
Mentre rileggevo i messaggi, mi è venuto un dubbio....ma voi, prima di tecno-sodomizzare le loco con l'ups, avete disattivato il riconoscimento automatico del tipo di alimentazione utilizzato per comandare i modelli? Se non lo avete fatto, impostate il funzionamento in solo DCC (il bit2 = 0 di CV29).

Ciao
Despx

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 17:18
da peppardo
carmaxspe ha scritto: Infatti mi sono rotto le palle di condensatori, resistenze e diodi ed ho fatto una condotta passate
all'ETR che ora và  una meraviglia.
8 pagine e questa è la conclusione gloriosa :D

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 17:46
da carmaxspe
Cosa vuoi Giuseppe, noialtri autodidatti dell'UPS..... :lol:

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 17:55
da peppardo
no no ci mancherebbe.....era per ridere un pò :) :D :) :D

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013, 18:43
da golfredo castelletto
ma insomma, non volete proprio giocare con i trenini! secondo me è puro tecno-sadismo spegnere la centrale per vedere quanti cm percorre una loco senza alimentazione! Io proverei a mettere anche un petardo sulle rotaie e vedere se la loco riesce a superare l'elsposione grazie alla ups...un pò come faceva Gomez degli Adams sul suo plastico....(chissà  da quanti farad erano le sue ups)
E DESPX, sinceramente io è da una settimana e mezza che non smanetto più con sti UPS .... da quando ho capito chiaramente che vale di più la captazione ...... poi devi avere pietà  di noi ...... soprattutto di me per il quale l'elettronica è come una donna di 30 anni ... tutta da scoprire :lol:

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: sabato 28 marzo 2015, 11:34
da magin81
Ciao ragazzi,
ieri sera finalmente, dopo tanto tempo, ho ripreso in mano il discorso UPS applicato alle nostre loco. Ebbene ho saldato ad un esu v4 il power pack esu e programmato al lokprogrammer il tempo di scarica al tempo max di 4 secondi.
Ebbene come stacco la loco (è una d245 comofer) dal banco rulli effettivamente le ruote continuano a girare per quasi 4 secondi. Questo avviene a qualsiasi velocità. Ovviamente c'è da considerare la loco senza carico applicato e senza luci (di fabbrica), ma quel coso funziona veramente.
A breve vi posto qualche foto e video della prova che ho fatto e soprattutto le prime impressioni delle prove fatte su uno scalo merci con molti scambi col cuore non polarizzato.
Ciao

Davide

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: domenica 29 marzo 2015, 14:48
da golfredo castelletto
Quanto costa?

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: domenica 29 marzo 2015, 17:06
da carmaxspe
golfredo castelletto ha scritto:Quanto costa?
ESU 54670 Powerpack
NegozioItaliano-1 43,95€, NegozioItaliano-2 35,95€, Modellbahnshop-lippe 35,96€.