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Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: lunedì 14 dicembre 2020, 13:23
da Luca-62
antogar ha scritto:Urca che belli!...
Grazie!
antogar ha scritto:...e che belli anche i quadri sinottici! Come sono composti ?
Il mio primo plastico (1990-1995) fu fatto tutto con materiale Fleischmann.
Quelli erano appunto i comandi della Fleischmann.
Da da tempo sono fuori produzione (ma se ne trovano parecchi su eBay soprattutto in Germania; se ti interessa cerca Fleischmann 6900, 6901,...)
antogar ha scritto:immagino che tu abbia molteplici sezionamenti, giusto ?
ovviamente si, ogni binario di stazione (a vista o nascosta) e tronchino ha un sezionamento (solo su una rotaia) comandato dal sinottico.
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: lunedì 14 dicembre 2020, 13:33
da Luca-62
antogar ha scritto:Come sono gestiti i cappi in analogico ?
I cappi sono mono-direzionali.
Subito prima che la racchetta si chiuda c'è un tratto sezionato su entrambe le rotaie (lungo quanto basta per la sola locomotiva) e normalmente il tratto non è alimentato quindi il treno si arresta appena supera il primo sezionamento.
Il tratto sezionato è alimentato con la stessa polarità del tratto in uscita dallo stesso e per evitare il cortocircuito ci sono due ponti di diodi (uno per ciascuna rotaia).
Quando voglio far ripartire il treno alimento temporaneamente con un pulsante del sinottico il sezionamento e contemporaneamente inverto la polarità sul trasformatore rispetto al senso di marcia precedente al sezionamento stesso.
Più difficile da descrivere che da fare...
Questo è il progetto della racchetta nascosta sotto la stazione a vista:

Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: lunedì 14 dicembre 2020, 14:51
da Zampa di Lepre
Magari dico una boiata però ...
... per i cappi di Solis a prima vista si potrebbero tenere isolate e "sotto inversione" (quali sistema poi vedremo) le tratte a vista ovvero quelle verso la parte interna del plastico: raggiungibili, facilmente lavorabili e, penso, abbastanza lunghe per i tuoi convogli.
Mi rendo conto che è contrintuitivo (sarebbero due segmenti di "corretto tracciato" se indentifichiamo in questo l'anello) ma se tu "concettualmente" li elimini e "stiri" il resto del tracciato questo ti appare come un semplice raddoppio.
Pensaci ...
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: lunedì 14 dicembre 2020, 15:00
da Luca-62
Zampa di Lepre ha scritto:... per i cappi di Solis a prima vista si potrebbero tenere isolate e "sotto inversione" (quali sistema poi vedremo) le tratte a vista ...
Ciao.
Giusto per verificare se ho capito: mi proponi di gestire la parte a vista delle due racchette con due apparati tipo Lenz LK 200 o Roco 10797 mentre la parte nascosta (che ricordo per me è anche l'unica stazione nascosta) rimane sempre alimentata con la polarità come nella stazione a vista?
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: lunedì 14 dicembre 2020, 16:12
da Luca-62
Zampa di Lepre ha scritto:si potrebbero...
Ho provato a visualizzare la tua proposta ma, se non mi sbaglio, ho problemi di polarità da modificare sia dentro la racchetta che nella linea che prosegue dopo il deviatoio a sinistra e che porta verso la stazione a vista.
Ma forse mi sto solo confondendo...

Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: lunedì 14 dicembre 2020, 20:20
da Zampa di Lepre
Sicuramente devi spostare qualche collegamento (spero sottoplancia) ... ma isolando quelle tratte e uniformando la polarità del resto del tracciato vedrai che funziona ... rifai il disegno di tutto il tracciato SENZA le due tratte (e senza altre particolarità) e la cosa ti risulterà chiara (se non mi sono sbagliato

).
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 0:19
da Senialas
Luca, io farei così (in DCC):
Eliminerei tutti i sezionamenti e i vari ponti di diodi e sezionerei i due ritorni (quelli che formano le racchette o cappi) alle loro estremità, appena dopo i deviatoi.
La figura spiega forse meglio. I due ritorni sono quelli tratteggiati in blu e le frecce rosse mostrano dove sezionarli (su entrambe le rotaie).
Visto che hai detto che le due tratte sono unidirezionali, nel caso entrasse un treno per volta si potrebbe anche associare la polarizzazione delle rotaie all'interno del cappio (tratto in blu) alla posizione del deviatoio di ingresso e d'uscita (ammesso che si riesca a farlo velocemente (senza causare interruzione nell'alimentazione); altrimenti si può usare il classico inversore.
Come moduli per la tratta di ritorno io userei quelli della LTD (precisamente LTD KSM-SG ),che intervengono usando un tratto iniziale di rotaia (una decina di cm) e non sul corto come i Lenz.
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Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 0:34
da Senialas
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 8:35
da Luca-62
Zampa di Lepre ha scritto: ... ma isolando quelle tratte e uniformando la polarità del resto del tracciato vedrai che funziona
Buongiorno.
Hai ragione!
Allego schema attuale e quello modificato secondo la tua proposta.
In pratica andrebbe invertita la polarità di tutto il tratto di linea tra i due cappi.
Cosa semplice da farsi per come è cablato il mio plastico...

Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 8:41
da Luca-62
...qualche problema invece lo vedo sui due lunghi tratti a vista dove avverrebbe il cortocircuito se non ci fosse la gestione da parte del modulo digitale per racchetta.
In primo luogo dovrei fare i sezionamenti con il Dremel lavorando sotto la catenaria (delicata...) che mi lascia pochissimo spazio.
In secondo luogo, si avrebbero numerosissimi cortocircuiti su un tratto a vista.
Anche se tempestivamente gestiti dai due moduli digitali, alla lunga non si rischia di danneggiare qualcosa?
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 8:51
da Luca-62
Senialas ha scritto:Luca, io farei così (in DCC):
Eliminerei tutti i sezionamenti e i vari ponti di diodi e sezionerei i due ritorni (quelli che formano le racchette o cappi) alle loro estremità, appena dopo i deviatoi.
La figura spiega forse meglio...
Ciao, grazie per il suggerimento.
Questa sarebbe la soluzione più giusta se potessi lavorare agevolmente sulla parte nascosta dell'impianto.
Così purtroppo non è.
Ho però verificato che potrei aprire una sorta di finestrella nel paesaggio senza danneggiare troppo il plastico in una zona subito dopo al primo sezionamento (parlo del cappio sotto la stazione a vista).
Questo mi permetterebbe di conservare anche la funzione di "mini" stazione nascosta che attualmente svolge il cappio.
Il primo treno che entra nel cappio lo percorre fino in fondo dato che trova il primo sezionamento aperto e si arresta al secondo sezionamento (alimentato come il tratto subito prima dal modulo digitale di inversione).
Un secondo treno si potrebbe poi accodare fermandosi nel primo tratto sezionato dove l'alimentazione invece arriva dalla centrale con la polarità uguale a quella della parte a vista dell'impianto.
Funzionerebbe?
Allego uno schema di questa soluzione.

Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 8:57
da Luca-62
Senialas ha scritto:Come moduli per la tratta di ritorno io userei quelli della LTD (precisamente LTD KSM-SG ),che intervengono usando un tratto iniziale di rotaia (una decina di cm) e non sul corto come i Lenz...
Per il momento tralascerei la decisione su quale modulo utilizzare.
Prima vorrei capire se l'impianto funzionerebbe aggiungendo un solo sezionamento
proprio dove ho indicato nello schema allegato al post precedente.
In quel punto potrei arrivarci aprendo una porzione di prato nel paesaggio sovrastante senza troppi problemi.
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 9:54
da Senialas
Si, secondo me funziona.
Si potrebbe anche invertire tutta la tratta dopo il deviatoio d'ingresso e sezionare poi la tratta (una sola rotaia) dove tu hai indicato nello schema, in modo da avere due tratte per i due treni entrambe controllate dal modulo inversore.
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 14:29
da Zampa di Lepre
Luca-62 ha scritto:...qualche problema invece lo vedo sui due lunghi tratti a vista dove avverrebbe il cortocircuito se non ci fosse la gestione da parte del modulo digitale per racchetta.
In primo luogo dovrei fare i sezionamenti con il Dremel lavorando sotto la catenaria (delicata...) che mi lascia pochissimo spazio.
In secondo luogo, si avrebbero numerosissimi cortocircuiti su un tratto a vista.
Anche se tempestivamente gestiti dai due moduli digitali, alla lunga non si rischia di danneggiare qualcosa?
No, non si danneggia nulla ...
... per i sezionamenti puoi:
- lavorare si col dremel ma con il flessibile;
- lavorare a mano col seghetto per rotaie roco (fatto diverse volte "sotto catenaria"... certo ci vuole pazienza e attenzione ma sono solo 4 punti).
Re: un aiuto per entrare nel mondo DCC
Inviato: martedì 15 dicembre 2020, 15:19
da Luca-62
Zampa di Lepre ha scritto:No, non si danneggia nulla...
Bene!
Ti ringrazio per i suggerimenti, in effetti il flessibile ce l'ho ma non ci avevo pensato...
Nel frattempo, continuando a studiare la cosa (non è facile perché sotto a Solis in questo momento ci sono i moduli di Bierdorf e quindi l'accessibilità alla parte nascosta è un pò ostica), ho constatato che tre delle quattro estremità dei tratti interessati dalla tua proposta sono comunque in galleria, persino in posizioni più infelici rispetto alla racchetta.
Hai avuto modo di vedere il progettino che ho postato questa mattina?
Secondo Senialas funziona, tu che ne pensi?
Me la caverei con un solo due sezionamenti in posizioni raggiungibili con una piccola "operazione chirurgica" alla pelle del plastico (poi ripristinabile).
Ti ringrazio in anticipo...
Luca