DCCWorld.it DCCWorld.com

beh ma ogni booster ha il suo alimentatore... o no???

Potresti anche avere un trasformatore unico, ma deve avere potenza adeguata.
Se metti un trasformatore per ogni booster e il booster è da 3A il trasformatore deve essere almeno da 3A.
Se ne metti uno unico e hai ad esempio 2 booster il trasformatore deve essere almeno da 6A.

Ti ho fatto la precisazione sui trasformatori perché in alcuni casi ho visto usare booster da 3A con trasformatori recuperati che erogavano si è no 1A e poi ci si lamentava che i treni non marciavano.....

ROBERTO TO ha scritto:altra domanda...

la centralina ClaudiaCS abbinata ai booster Roco (a leggere la discussione dedicata sembrerebbe di sì)... poterbbe andar bene per questo impianto??

Es con CaludiaCS:
plastico diviso in due distretti di potenza, stazione e linea per esempio alimentata da due bosoter roco 10764 e booster interno di claudiacs usato per comandare gli scambi e i gli accessori digitali oltre che la programmazione.

Sarebbe veramente un peccato usare un sistema digitale su un tracciato con blocchi che tolgono l'alimentazione come in analogico.
Meglio sarebbe prevedere dei blocchi gestiti da un programma informatico gratuito tipo Rocrail; bastano una centrale tipo Claudia CS, un vecchio pc e qualche sensore per un sistema di feedback che probabilmente sfrutterà  le sezioni dei blocchi attuali.
E con un paio di booster Roco avrai un sistema molto performante e a costi contenuti.

In generale in digitale non ha senso fare i blocchi automatici con i releè come nel 19esimo secolo

se gli propongo di modificare il plastico mi sparano... già  sono stati un po' scettici quando gli ho detto che l'unica soluzione a determinati problemi era il digitale...

Per fare i blocchi automatici con i realè meglio rimanere in analogico

questo lo so... io il digitale lo vorrei per migliorare il funzionamento dei modelli... alcuni fanno veramente schifo...

"vorrei"... più che altro avevo pensato al digitale solo per quello...

quando ero venuto a Rondissone ad aprile... non mi era piaciuto il fatto di dover comandare le stazioni con il PC... preferisco le pulsantiere... forse solo per abitudine...

ROBERTO TO ha scritto:"vorrei"... più che altro avevo pensato al digitale solo per quello...

quando ero venuto a Rondissone ad aprile... non mi era piaciuto il fatto di dover comandare le stazioni con il PC... preferisco le pulsantiere... forse solo per abitudine...

La soluzione con il pc è la meno macchinosa e la più flessibile in assoluto oltrechè la più universale.

è che al PC ci lavoro già  tutto il giorno... almeno quando faccio girare i treni vorrei tenerlo lontano...

Comunque se cerchi in giro per il forum ci sono alcuni thread che parlano dei sistemi di frenatura in digitale che sono una via di mezzo fra il vecchio relè che stacca alimentazione e un sistema di controllo con sensori di retroazione.
Se chiedi a Peppardo lui è esperto della fermata creata con la centralina che impone lo stop ai decoder, a mio avviso la soluzione migliore per avere un risultato realistico utilizzando il sistema analogico di relè che avete già .
Io uso la fermata ABC di Lenz, ancora più semplice, ma non è supportata da tutti i decoder; per ora solo Lenz, Zimo, Esu e non so chi altro.

Ciao

io voglio usare l'ABC... tanto di decoder non ne ho nessuno... tanto vale che prenda subito quelli giusti... ho visto che "da noi" gli Esu V4 costano sui 23€... magari su Ebay in Germania si trovano anche a meno...

Ah beh allora ancora meglio.
Quella tornata di decoder a 23 euro è molto conveniente, se puoi approfittane.
Sulla fermata ABC trovi parecchia documentazione in rete, e puoi costruire tutto in casa, è piuttosto semplice; unica accortezza è avere dappertutto una buona "corrente" perchè i decoder diventano sensibili alle asimmetrie dovute a cattivi contatti. Intendo dire che è meglio avere parecchi punti di contatto della corrente di trazione ai binari, cosa comunque buona anche in analogico...
In Germania trovi anche i Lenz Silver (art. 10331) più o meno sempre a 25 euro, sono un'ottima alternativa.

L'utilizzo dell'impianto di blocco automatico esistente in analogico si limita ad utilizzare lo stesso relè per mandare ai binari una corrente asimmetrica, generata dalla cascata di diodi oppure cortocircuitare il tutto e mandare corrente simmetrica.
Occhio solo alla rotaia attualmente isolata: controlla che nei Lenz attuali si possa definire via CV la rotaia giusta, altrimenti avresti la fermata solo nel senso sbagliato, se sbagli rotaia... Zimo sicuro lo può fare, Esu credo anche, i nuovi Lenz non lo so, quelli vecchi sicuro no.

Ciao!

Continuo a esser contrario a detti sistemi....retaggi del blocco analogico che cozzano con il digitale.