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Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: martedì 24 settembre 2013, 21:12
da carmaxspe
Giusto per chiarimento definitivo
Immagine
Così mi funziona.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: martedì 24 settembre 2013, 22:46
da golfredo castelletto
Anchi'io lo collegato così, ma la loco fa al massimo 7 cm senza corrente e a manetta ... troppo poco. A te quanto fa?

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 8:36
da magin81
Anche a me è collegato cosi, ma le saldature non sono cosi perfette. E nemmeno 7 cm fa. Ieri sera ho rifatto le lamelle alla d245, stasera passo al condensatore.
Ciao

Davide

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 9:28
da carmaxspe
golfredo castelletto ha scritto:Anchi'io lo collegato così, ma la loco fa al massimo 7 cm senza corrente e a manetta ... troppo poco. A te quanto fa?
E come si fa a testare?

Come misuri i tuoi 7cm?

Io posso vedere che ci sono tratti dove sulla testata analogica dell'ETR210 si spengono
le luci per circa un secondo ma non so a quanti centimetri corrispondano.

E poi, nel caso di cattiva captazione, come si fa a sapere quanto dura questa cattiva
captazione, soprattutto se è intermittente?

L'unica sarebbe fare una tratta isolata e vedere quando si spengono le luci digitalizzate
dopo l'ingresso nella tratta stessa.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 11:40
da golfredo castelletto
Ma, se è per questo basta che sollevi la loco a luci accese dai binari con le mani e vedi quanto le luci restano accese: a me restano accese 1 secondo al max. A me sembra poco visto che sono led.
I 7 cm li calcoli staccando la corrente ai bianari quando la loco passa in un determinato punto e poi vedi dove si ferma. Avendo cmq un po di inerzia conta anche la velocità  che ha. 7 cm alla massima velocità  possibile (tra decoder e cetrale a 18v) mi sembrano davvero pochi.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 11:55
da Despx
Golfredo...è molto empirico ciò che dici. In un modello ci sono decine di cause, alcune sono:

-Tipo di motore e suo assorbimento
-attriti scatole trasmissione
-peso del volano
-giunti cardanici o no
-numero di fonti luminose
-tipo di fonti luminose
-bidirezionale attivo o no
-peso complessivo modello
-assali montati su bronzine o no
-tipo di prese di corrente (anche loro creano attrito)
-lubrificazione
-tratto percorso rettilineo o in curva
-scala del modello
-progetto del decoder buono o scadente; se l'elettronica è tirata x esempio, scalda dipiù e quindi consuma energia della UPS e la trasforma in calore inficiando il reale utilizzo della UPS.

Queste sono le prime che mi vengono in mente ma ce ne sono molte altre... :wink:

Ciao
Despx

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 12:12
da carmaxspe
golfredo castelletto ha scritto:Ma, se è per questo basta che sollevi la loco a luci accese dai binari con le mani e vedi quanto le luci restano accese: a me restano accese 1 secondo al max. A me sembra poco visto che sono led.
I 7 cm li calcoli staccando la corrente ai bianari quando la loco passa in un determinato punto e poi vedi dove si ferma. Avendo cmq un po di inerzia conta anche la velocità  che ha. 7 cm alla massima velocità  possibile (tra decoder e cetrale a 18v) mi sembrano davvero pochi.
Scusa ma se levi corrente ai binari di brutto credo non ci sia nessuna inerzia.

La macchina non dovrebbe essere più controllata dal decoder e si dovrebbe
piantare all'istante.

Quindi i 7cm dovrebbero essere tutti frutto dell'UPS.

In questo caso, se l'idea dell'UPS è permettere il passaggio su uno scambio
non polarizzato direi che 7cm sono sufficienti (però al pelo nel mio scambio
in curva Tillig che mi dà  un po' di problemi).

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 12:40
da golfredo castelletto
Grazie DESPX, sempre grande il tuo apporto.
In effetti la loco che uso, come dicevo più sopra, non è proprio il massimo per capire se funziona o no .... :?: Ho ordinato 5 ESU v4 e appena mi arrivano uno lo monto su un'altra loco e poi verifica la differenza.
In questo caso, se l'idea dell'UPS è permettere il passaggio su uno scambio
non polarizzato direi che 7cm sono sufficienti
Purtroppo se faccio passare la loco al minimo (e devo dire che il v4 ha proprio un minimo galattico) la loco in deviata si ferma. Se gli do un po più di velocità  (che forse è anche più realistica ma a me serve capire se funzia l'UPS) invece è tutto OK: ecco il dubbio che la velocità  potrebe avere la sua importanza e ciò è confermato anche dalle riflessioni di DESPX :D :
-peso del volano
-giunti cardanici o no
-peso complessivo modello
-assali montati su bronzine o no
-tipo di prese di corrente (anche loro creano attrito)

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 20:30
da stefano60
lo schema si capisce grazie, tu quale consigli ?
ciao stefano

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: mercoledì 25 settembre 2013, 20:47
da carmaxspe
golfredo castelletto ha scritto:Ma, se è per questo basta che sollevi la loco a luci accese dai binari con le mani e vedi quanto le luci restano accese: a me restano accese 1 secondo al max. A me sembra poco visto che sono led.
I 7 cm li calcoli staccando la corrente ai bianari quando la loco passa in un determinato punto e poi vedi dove si ferma. Avendo cmq un po di inerzia conta anche la velocità  che ha. 7 cm alla massima velocità  possibile (tra decoder e cetrale a 18v) mi sembrano davvero pochi.
Ho ripreso i tuoi suggerimenti per dei test e li ho fatti anch'io.

Il risultato è che l'UPS tiene praticamente in piedi solo il led e per 1sec.
o poco più.

L'ETR passa dal punto di cattiva captazione solo grazie al volano (benchè
ce la faccia senza tentennamenti anche a velocita abbastanza bassa), ma se
vado al minimo il convoglio si pianta.

Da fermo, capita di vedere il led lampeggiare perché in qualche modo un po'
di corrente passa e carica il condensatore che poi, scaricandosi, accende il led,
ma la carica immagazzinata e la conseguente corrente erogata è assolutamente
insufficiente a far muovere L'ETR col suo peso e la scarsa scorrevolezza che è
una sua triste caratteristica.

Quindi, nel mio caso specifico o uno prova con condensatori ben più grossi
o si deve rivedere il sistema di captazione collegando alla motrice anche le
prese di corrente dell'altra testata.

Con questo non dico che il sistema decoder/UPS non funzioni come principio,
è che probabilmente, almeno fino a condensatori da 890MicroF come il mio,
non sortisce effetti sul motore.

Forse potrei provare con due in parallelo per vedere se e come cambiano le cose.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: giovedì 26 settembre 2013, 7:56
da golfredo castelletto
Max, anche io ieri sera ho voluto fare qualche prova ed è certo che al motore non arriva niente dal condensatore .... quindi confermo in pieno le tue prove anche se la mia loco è completamente diversa, elettricamente e meccanicamente parlando, dalla tua.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: giovedì 26 settembre 2013, 8:12
da peppardo
golfredo castelletto ha scritto:Max, anche io ieri sera ho voluto fare qualche prova ed è certo che al motore non arriva niente dal condensatore ....
La funzione di una kups è garantire la continua alimentazione del microprocessore del decoder, non di fornire tensione al motore...figuriamoci se un 1000mF o anche una capacità  superiore, possano supplire ad una mancanza di tensione ai capi del motore, con gli assorbimenti in ballo....

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: giovedì 26 settembre 2013, 9:11
da Despx
peppardo ha scritto:
golfredo castelletto ha scritto:Max, anche io ieri sera ho voluto fare qualche prova ed è certo che al motore non arriva niente dal condensatore ....
La funzione di una kups è garantire la continua alimentazione del microprocessore del decoder, non di fornire tensione al motore...figuriamoci se un 1000mF o anche una capacità  superiore, possano supplire ad una mancanza di tensione ai capi del motore, con gli assorbimenti in ballo....
E perchè? Se guardi sul mio sito c'è la digitalizzazione di una E444R Roco; senza la KUPS andava a strattoni, poi, le ho messo una KUPS da 282 uF e la marcia è diventata fluidissima.
Per me siamo alle solite, non volete cacciarvi nella capa che LE UPS NON SONO UNA RISERVA DI ENERGIA PER FAR ANDARE LE LOCO SENZA ALIMENTAZIONE MA SERVONO SOLO A DARE QUELLO SPUNTO (che io chiamo calcio in culo) DI POCHI MILLISECONDI PER SUPERARE UN BLAKOUT! :doh: :doh: :doh: :doh: :culo:
Se poi uno mette 4700 uF, lancia la loco a piena velocità  e toglie la corrente dalle rotaie è facile che la loco faccia anche 1 metro tra inerzia meccanica (volano e massa) e elettrica (ups) ma questa situazione non rientra più nelle specifiche di una ups. :climb:
Ho paura che ESU, come dice giustamente Giuseppe, preveda che la ups vada a sopperire alle carenze delle utenze a basso consumo (luci, microprocessore) ma non al motore. E' per questo che vi ho consigliato di collegare direttamente la ups ai capi del ponte mosfet. :wink:

Ciao
Despx

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: giovedì 26 settembre 2013, 10:24
da carmaxspe
Allora ho preso la formula della corrente di scarica di un condensatore.

Ho misurato la resistenza che leggo tra le due piazzole dove ho attaccato l'UPS
(165 Ohm a decoder disalimentato) e con Excel ho fatto il calcolo della variazione
della corrente.

Supponendo che:
- ai capi delle piazzole ci siano 16v che sarà  anche la tensione a cui verrà 
caricato il condensatore
- uso il mio condensatore è di 890MicroF
- La corrente assorbita dal mezzo quando circola sia di 0,35A

Risulta che, dall'inizio della scarica a quando la corrente erogata dall'UPS
scende a 0,35A passano la bellezza di 15 centesimo di secondo.

Con il PP di ESU (con condensatore da 1F) la stessa scarica dura 168sec.

Magari se c'è qualche ingegnere elettrotecnico in giro che controlli eventuali
probabili c....e che ho scritto sarebbe meglio.

Re: Esu v.4.0 e condensatori.

Inviato: giovedì 26 settembre 2013, 10:58
da golfredo castelletto
LE UPS NON SONO UNA RISERVA DI ENERGIA PER FAR ANDARE LE LOCO SENZA ALIMENTAZIONE MA SERVONO SOLO A DARE QUELLO SPUNTO (che io chiamo calcio in culo) DI POCHI MILLISECONDI PER SUPERARE UN BLAKOUT!
A questo punto mi immolo io .... ha ragione DESPX. Non vedo nessun calcio con l'UPS collegata deove dice ESU. Bisogna provare a bypassare tutta la circuiteria di ESU collegando l'UPS direttamente sul ponte MOSFET. :P