di Mario Puleo, Gianfranco Barba e Renato Conca (25 novembre 2005)
Digitalizziamo questo primo modello della neonata casa vicentina predisposto per il digitale.
Attrezzi necessari:
Cacciavite;
Schede telefoniche o fogli di plasticard;
Un Decoder per scala H0. Noi useremo un ESU LokPilot V2.0 con spina NEM652.
Manuale Decoder;
Pinze varie;
Stagno;
Saldatore;
Pattino Brava.
PASSO 1
Questo modello esce dalla fabbrica con la predisposizione per il digitale. Installare il decoder
non sarà difficile. Iniziamo ad aprire il modello.
PASSO 2
La presa NEM 652 è presente nell'unità motorizzata, quindi sarà quella che andremo ad aprire.
Le istruzioni dicono che prima di aprire il modello è necessario sganciare i ganci della cassa sul
lato del mantice.
Il mantice con il carrello impedisce di fare fotografie "chiare". Nelle foto vediamo
l'apertura dell'elemento centrale. La procedura è la medesima per tutti i tre elementi.
Inseriamo due carte telefoniche, una per lato tra i due gusci delle stampate, facendole
scorrere in parallelo. Così facendo i ganci della cassa si "aprono" facilmente.
PASSO 3
Su questo modello è stata prevista una tasca per il decoder sotto il circuito stampato.
Nella stessa troviamo la presa NEM con un "tappo".
PASSO 6
Il disegno delle istruzioni manda fuori strada, fa credere che il decoder va coi fili verso il
fondo. Invece per installare correttamente il decoder basta infilare la spina nella presa (previa
rimozione del tappo) come in foto. Nello stampato non è presente alcun riferimento per
l'inserimento della spina.
I fili del motore sono saldati al circuito stampato, così quando lo si alza per mettere
comodamente il decoder nell'apposita tasca il motore stesso rischia di venire via.
La tasca è sufficientemente grande per accogliere diversi decoder.
Notiamo che sono presenti due fili neri non saldati. Questi servono nel caso in cui si voglia installare un
decoder "sonoro" per permettere il montaggio dell'altoparlante nell'unità centrale.
PASSO 7
Se disponiamo di un plastico con terza rotaia possiamo montare il pattino. Il produttore ha
previsto l'installazione del pattino centrale nel carrello folle posteriore dell'unità motrice
con un foro filettato da 2 mm in centro.
Lo scasso per la base del pattino Marklin è più piccolo del pattino stesso, bisogna rifilare la
base.
Con il pattino Marklin ci sono problemi di circolazione su alcuni tipi di scambi, se si usa il
pattino silenzioso Brawa (non Roco), quello del Talent in AC, non ci sono piu' problemi su nessuno
scambio.
Le istruzioni per collegare il pattino non sono molto chiare per via della foto in bianco e nero.
Per facilità si è preferito collegare il pattino in parallelo al pantografo con un filo rosso
saldato direttamante sul circuito e sul pattino. Così facendo grazie al decoder multiprotcollo è
possible utilizzare il modello su impianti Marklin a 3 rotaie impostando l'alimentazione da pantografo.
Se invece viene impostata l'alimentazione da binario il modello può funzionare su normali impianti
a due rotaie DCC.
PASSO 8
Mettiamo l'unità motorizzata sul binario di programmazione. Leggiamo correttamente il valore 3
dalla CV1.
Prima di rimontare la carrozzeria facciamo un breve test sul plastico modificando la marcia e il
corretto funzionamento delle luci.
PASSO 10
Ecco fatto! Ora la minuetto è pronto a correre sul nostro plastico.