Il plastico di Paolo Castiglione

(1 maggio 2003)
Un esempio di un plastico iniziato analogico e trasformato in "semi-digitale", ovvero accessori analogici e locomotive digitali.
 
Due parole sul plastico
E' un plastico che riproduce una piccola stazione di una linea secondaria a semplice binario elettrificato. In questo momento sono solo a buon punto con la parte della stazione mentre la piena linea si farà attendere ancora per un po', dato che sto autocostruendo un ponte a 13 arcate alto 20cm e lungo circa 150-160cm più tutta la parte di sfondo, elettrificazione e chi più ne ha più ne metta. Il plastico è stato iniziato i primi di ottobre 2002 cercando di sfruttare al meglio il poco spazio disponibile. Non prevedo alcun tipo di automatismo.
 
Scelta della centrale Digitale
La scelta è caduta sul Lokmaus2 perchè (a parte l'economicità) non mi serviva una centralina completa di tutto. Le mie esigenze sono quelle di poter effettuare una classica manovra in stazione con altri due treni in movimento). Per quanto riguarda il quadro sinottico ci sono tutti i comandi per scambi, segnali, luci di stazione; in seguito verrà modificato per consentire anche degli itinerari. Ho cercato di riprodurre il più fedelmente possibile la realtà, ed è per questo che non ho voluto digitalizzare tutto, ma solo le macchine.
 
Acquisti digitali.
Il Lokmaus2 l'ho comprato in germania per la modica cifra di 90 euro (spese di spedizione comprese) ed in seguito ho comprato anche un secondo Lokmaus2 (solo il controllo), più LK100 a 70 euro su e-bay.de.
LK100 è il modulo Lenz che si occupa di gestire i cappi di ritorno (Prossimamente su questo sito potrete leggerne la recensione).
 
Futuro.
In un futuro sicuramente sceglierò la Intellibox, ma per ora mi accontento del Lokmaus2.

Nota: i controlli palmari Lokmaus2 potranno successivamente essere usati come comandi palmari per l'Intellibox.
 
Articolo realizzato da Paolo Castiglione


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