XpressNet per tutti(17 febbraio 2006) |
Il mio plastico in scala N è ambientato in Austria, epoca V. Prende spunto da una linea
secondaria che corre lungo il fiume Enns nella regione della Stiria, situata tra i monti
dell'Austria Centrale.
Il plastico è della tipologia "walkaround", costruito lungo le pareti di una stanza di circa 20mq, con una penisola centrale. Questa soluzione necessita di comandi palmari che permettano di seguire il treno lungo tutto il percorso. L'esercizio è gestito manualmente con orario sequenziale e carte carro. Per la gestione dei corto circuiti sul tracciato ho utilizzato il sistema delle lampadine delle frecce per automobili. Per maggiori informazioni consulta l'articolo nella sezione cablaggi. Anche se ho in programma di passare ad un sistema DCC wireless (comandi palmari senza fili), ho comunque installato un bus XpressNet che mi consente di connettere i palmari (Lokmaus2, Lenz) a delle prese lungo il tracciato. Questo tipo di cablaggio è compatibile con tutti i sistemi Lenz ed il sistema Roco Lokmaus2. I palmari "slave" possono essere connessi e disconnessi in qualsiasi momento dal bus XpressNet, permettendo al conduttore del treno di seguire il suo convoglio. Quando il palmare viene disconnesso, la locomotiva continua ad eseguire l'ultimo comando impartito, finché il palmare non viene connesso alla presa successiva e non viene impartito un nuovo comando (rallenta, fermati, ecc...). Nel mio caso è stato sufficiente connettere la rete XpressNet all'uscita X-BUS del Lenz Compact, che funge da centrale fissa e viene usata soltanto per il binario di programmazione. Tutti i palmari sono Roco Lokmaus2, perfettamente compatibili. |
Bus XpressNet - Attrezzi necessari |
Ho realizzato le prese lungo il plastico con degli sdoppiatori telefonici
(femmine RJ-11 4/6 poli) e diversi metri di cavo piatto a 6 fili.
Attenzione, peché non tutti gli sdoppiatori funzionano. Alcuni acquistati
in Germania non lasciavano passare il segnale. In quel caso è sufficiente
controllare il cablaggio aprendo lo sdoppiatore e verificando che i collegamenti
siano giusti - pin1 con pin1, ecc... Il mio suggerimento è comunque di comprarne
uno, verificarne il corretto funzionamento e quindi comprarne in quantità.
Gli attrezzi necessari sono:
Fonte: Digital Plus by Lenz - www.lenz.com Un corto circuito potrebbe facilmente danneggiare la centrale digitale o il palmare. Quindi prima di procedere vi consigliamo di consultare la documentazione di XpressNet, reperibile a questi indirizzi:
|
Cablaggio femmine |
Ho acquistato in un grande magazzino (tipo Castorama, Brico Center, Leroy Marlin, ecc...) degli
sdoppiatori telefonici a 4 poli ma che consentono di inserire anche spine a 6 poli. Questo permette anche
ai palmari Lokmaus2 di essere inseriti e funzionare correttamente.
Dato il costo irrisorio (€1,70, ma ne ho trovati anche di più economici) ne ho comprati in grandi quantità. Li ho poi posizionati lungo la fascia del plastico, tagliandola e creando un alloggio dove inserire ad incastro gli sdoppiatori. I due connettori affiancati vanno all'interno e fungeranno da passaggio del bus XpressNet, mentre quello singolo verrà installato rivolto verso l'operatore che lo userà per connettere il proprio palmare. Per sicurezza ho fissato con del silicone gli sdoppiatori, così che possano essere rimossi senza difficoltà in caso di manutenzione. Il cablaggio è semplice: i cavi "dritti" servono a connettere sia i palmari alla rete XpressNet, sia a connettere le prese tra loro. Le installazioni XpressNet possono prevedere qualsiasi configurazione punto a punto, ad albero o entrambe. Purché non si formino anelli con i collegamenti tra le prese, tutto è concesso. La lunghezza massima può arrivare fino a 900mt, ma è sconsigliabile, oltre che veramente difficile :-) avvicinarsi a tale misura. |
Posizionamento prese |
Con la crimpatrice ho realizzato dei cavi maschio-maschio in sostituzione
dei cavi originali del Lokmaus2, che tendono a rompersi se usati
per connettere e disconnettere frequentemente il palmare (errore E7 sul
display). Naturalmente parlo per esperienza diretta :)
I palmari vengono collegati e scollegati in qualsiasi momento e possono essere utilizzati comodamente nel punto in cui avviene l'azione. Sul mio plastico ho preferito installare comandi manuali ad astine per azionare i deviatoi; usando i palmari e non avendo quadri di controllo o accessori digitali da comandare, è facile intuire che basta selezionare la loco da controllare e divertirsi senza troppi pensieri. |
Copyright: DCCWorld 2002-2024